Crucoli Torretta –  In questi giorni gli abitanti della frazione hanno avuto la preoccupazione se usare o meno l’acqua che scorre dai rubinetti delle proprie abitazioni, preoccupazione acuitasi a seguito della comparsa di un avviso pubblico fatto affiggere dall’ente gestore, la Soakro, che riferiva la possibilità che ci fossero delle anomalie chimiche tali da precluderne uso umano. Tutto ciò a fronte  del fatto che “dai campionamenti effettuati sull’acqua somministrata nella rete idrica comunale sono emersi delle irregolarità nei parametri minimi di qualità.” Da anni a Torretta è invalsa l’abitudine di utilizzare per uso alimentare l’acqua potabile che sgorga dalle fontanelle pubbliche dislocate nei vari rioni e quartieri e che proviene dall’acquedotto della Sila. Su quella che viene erogata nelle abitazioni c’è stato sempre il dubbio di poterla usare o meno per la preparazione di cibi e bevande, anche perché si è detta essere ricca eccessivamente di calcio. La Società Acque Krotonesi, che gestisce il servizio idrico integrato, ha fatto nuovi prelievi ed accertamenti che hanno fugato ogni dubbio sull’acqua in questione che “può essere nuovamente destinata al consumo umano” così come si legge nella lettera in cui emergono i risultati degli esami effettuati fatta pervenire al Sindaco di Crucoli e all’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone, Dipartimento di Prevenzione per il Distretto di Cirò Marina. L’accertamento è scaturito dall’ultimazione delle “operazioni di pulizia e disinfezione della rete idrica comunale” ed i campioni d’acqua sono rientrati nei parametri indicati dal Decreto Legislativo n. 31 del 2/2/2001 che disciplina la qualità delle acque destinate al consumo umano garantendone la salubrità e la pulizia.