Sarà Rifatto il Bambinello
CRUCOLI – Don Pino Mauro parroco del capoluogo ha annunciato ufficialmente che sarà rifatta la statua del Bambinello trafugato. La speranza di rivedere l’originario Bambinello tra le braccia della statua della Madonna di Manipuglia venerata nel Capoluogo, rimane nell'intimo di tutti, nonostante i tre anni di ricerche effettuate dai Carabinieri di Cosenza per ritrovare le diverse opere d’arte sacre rubate non solo dalla chiesa Madre intitolata ai Santi Pietro e Paolo di Crucoli, ma in varie chiese della Calabria, habbiano portato solo all'arresto della banda di ladri campani autori dell'atto sacrilego ma non al recupero della preziosa refurtiva. I fedeli, tuttavia, non ce la fanno più di vedere l’effigie della Madre celeste privata dell’immagine del Bambin Gesù benedicente alla quale sono molto affezionati. In questi anni tra le mani della statua in processione è stato posto un fascio di fiori in attesa che accadesse il miracolo di ritrovare la statuetta. A seguito dei necessari permessi della Curia, è stato contattato il maestro Antonio Cersosimo, scultore e pittore crucolese, perché la statua del Bambinello venga ricostruita riproducendolo nelle fattezze di quello rubato, insieme alla sfera blu, rappresentante il mondo, tenuta in mano anche dalla Madonna ed agli angioletti posti ai suoi piedi. Cersosimo si è detto “onorato e commosso” nel ricordo di un restauro di qualche anno fa dello stesso Bambin Gesù di cui ha voluto ricordare il dettaglio delle manine “particolarmente simili a quelle di un bambino vero”. “L’intento - spiega Don Pino - è quello di rispondere con il bene al male che è stato fatto” all’intera comunità non solo crucolese e torrettana ma di tutto il territorio vista la devozione estesa anche in altri centri della provincia e fuori dalla stessa. Il fatto di restituire alla Madre celeste il proprio figlio si carica di un forte significato religioso ed apre la strada a quella del tempo del perdono e della riparazione. Il Bambinello ritornerà fra le braccia di Maria il 1 maggio quando la statua viene tolta dalla nicchia dell’altare laterale per essere posta affianco all’altare maggiore per il novenario prima della così detta “Festa e Majo” dedicata alla Vergine. Il momento dell’intronizzazione sarà l’occasione per “ritornare a gioire con Maria” - ha concluso Don Pino – ricordando l’impegno dei fedeli ed il sostegno dell’associazione Tutti per Crucoli, presieduta da Aldo Paletta, che ha raccolto 13.500 euro per l’occasione, ed il numero di conto corrente postale 22474878 da intestare alla Parrocchia per chi volesse contribuire.