Il Presidente Amodeo premia i 25 anni dei colleghi Architetti
Rizzo, Amodeo, Zizzi, Cosimo
Amodeo, Zizzi, Lamanna, Mirizzi
Mirizzi e Zizzi premiano Lamberti
L'augurio di Macheda, già presidente dell'Ordine
Michele Graziadei (primo a sinistra) fra i colleghi nel pubblico
Crotone- L’Ordine degli architetti di Crotone, presieduto da Antonio Amodeo, ha festeggiato gli iscritti che hanno compiuto i 25 anni di attività professionale nel corso del convegno sul tema “La Professione oggi”. Giuseppe Lamanna, di Crucoli, Maria Lamberti di Crotone e Luigi Saltarelli di Cirò Marina sono stati i professionisti premiati durante l’incontro che ha visto relazionare, accanto ad Amodeo, Gigi Mirizzi, segretario del consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori, Giuseppe Zizzi tesoriere del Consiglio nazionale, ed intervenire gli assessori ai Lavori pubblici, Salvatore Cosimo ed Antonella Rizzo, rispettivamente per la Provincia e per il Comune di Crotone, l’assessore comunale all’Europa e alla programmazione comunitaria Antonio Romanò, i presidenti degli ordini degli architetti di Potenza e Catanzaro, Michele Graziadei e Biagio Cantisani, gli architetti Pino Lonetti e Giuseppe Macheda, precedente presidente dell’Ordine di Crotone. Amodeo salutando i presenti ha ritenuto determinante “l’importanza della collaborazione reciproca tra istituzioni e professionisti” soffermandosi su argomenti come il blocco degli investimenti, l’inerzia dei mercati, le scarse risorse pubbliche, l’inasprimento delle normative “che stanno fortemente penalizzando la professione e le modalità del suo svolgersi”. Amodeo ha informato sul dato allarmante fornito dal Cresme, della riduzione del 21% delle gare, riferito all’agosto del 2009, del ribasso pari al 49 % con cui spesso si vincono le gare e della crisi del settore privato prima di passare la parola a Mirizzi perché trattasse l’azione anticrisi elaborata dal CNA e sottoposta al governo. Mirizzi si è detto fiducioso e che verrà contrastato il momento critico che si sta vivendo, puntando l’attenzione sui concetti di “qualità architettonica”, di “innovazione concorrenza-conoscenza”, così come emerso nell’ultimo congresso nazionale tenutosi a Palermo e di “trasmettere l’architettura” argomento trattato nel corso del congresso mondiale dell’UIA. Zizzi ha evidenziato l’esigenza di recuperare, oggi più che mai, l’importante ruolo, se non missione, dell’architetto nel contribuire a rendere migliore la società in cui si vive sia sul piano prettamente architettonico che morale, richiamando alla deontologia professionale e al non scendere a compromessi. Prima di passare alla premiazione degli architetti, con una targa ed una pergamena, Amodeo ha concluso il convegno indicando le difficoltà e le gioie che si possono incontrare nell’esercizio della professione che richiede sempre più sacrifici che non devono scoraggiare i più giovani.