L'Avis giunge alla millesima sacca di sangue raccolto
Crucoli – L’Avis ha festeggiato la millesima sacca raccolta augurando a tutti il buon natale ed il felice anno nuovo. L’ultima giornata di donazione del 2009, organizzata nel salone delle conferenze nella chiesa Madre a Torretta, concesso come sempre dal parroco don Antonio Salimbeni, ha visto festeggiare il traguardo delle 1000 sacche raccolte da quando l’associazione è nata. “Tiziano Marchetti, il donatore periodico più assiduo e con il numero più elevato di donazioni - ha sottolineato la presidente dell’Avis di Torretta Laura Marasco - dalla prima donazione è stato sempre presente agli appelli dell’Avis ed ha donato il sangue raccolto nella millesima sacca”. L’Avis ha festeggiato il socio donando una pergamena a ricordo dell’evento e i volontari e donatori consegnando il panettone e lo spumante nonché diversi gadget. “La donatrice Rosa Lama, inoltre, con quattro donazioni, è entrata a far parte dell’albo dei soci benemeriti” ha aggiunto Marasco ricordando che “le sacche raccolte sono state 24, si è unito alla famiglia Avis un nuovo donatore e, nella giornata speciale, è stata impegnata l’equipe medica composta dagli infermieri Rocco Catalano, Gennaro Prestinice, Leopoldo Salvati, Antonio Mano e Salvatore Scicchitano, coordinata dal dottor Giuseppe Astorino”. Sorta nel 2003 l’Avis comunale ha fatto passi da gigante coinvolgendo l’intera popolazione nelle iniziative di volontariato come l’ultima: la collaborazione con Teleton. Rivolta a sostegno della ricerca scientifica per la cura delle malattie genetiche la manifestazione ha portato a raccogliere fondi pari a 539 euro”. Nei pressi della chiesa, nella villa comunale e nella piazza della frazione sono stati allestiti banchetti con i prodotti solidali forniti da Teleton. Sciarpe, ombrellini e bigliettini di auguri per natale sono stati distribuiti dai membri del direttivo Avis coadiuvati da alcuni soci. Le altre associazioni operanti nel comune hanno aderito all’iniziativa offrendo il proprio contributo in denaro.