Crucoli – Il Comune non intende più aderire all’Akros. Finora il Comune è stato socio dell’Akros con l’1,91% ma, in occasione della richiesta di aumento del capitale sociale, in consiglio comunale, si è deciso, unanimemente, di non sottoscrivere alcun aumento di capitale e di cedere le quote sociali. La scelta è stata dettata dal fatto che Crucoli non ha mai usufruito dei servizi dell’azienda. La raccolta differenziata, porta a porta, viene, invece, effettuata da circa tre anni grazie ai finanziamenti attenuti per effetto dell’applicazione di un bando regionale e la raccolta di rifiuti solidi urbani avviene con automezzo comunale su richiesta dei cittadini. La stessa decisione è stata presa da altri centri crotonesi, così come riferito dal sindaco Antonio Sicilia che ha condiviso l’intento degli altri sindaci di non aderire più vista l’inefficienza del servizio offerto. Si deve ancora puntare sulla sensibilità e partecipazione dei cittadini perché i rifiuti ingombranti non vengano lasciati nei pressi dei cassonetti e si creino micordiscariche. Va interpellato l’ente telefonicamente affinché l’operaio preposto possa recarsi presso le abitazioni con il camion e caricare i rifiuti. Sul fronte della raccolta porta a porta differenziando la carta dal vetro, dalla plastica, dall’alluminio si sono fatti passi avanti anche grazie all’opera di informazione svolta presso le scuole. Il comune intende, invece, far parte degli altri tre consorzi e società, il Co.Pro.S.S. che si interessa del sociale,  il C.R.E.T.A., Consorzio regionale per l’Energia e la Tutela Ambientale e la Soakro che si interessa della gestione delle acque.