Crucoli –  Il Sindaco di Crucoli, Antonio Sicilia, è stato nominato coordinatore del distretto territoriale Nord crotonese del Pd da poco sorto nel corso di una serie di riunioni tenutesi  a Torretta nella sede di circolo del Pd. Il segretario cittadino Francesco Vincenzo ha accolto nei locali in piazza Matteotti, i massimi esponenti del comprensorio. Accanto al vice sindaco Domenico Vulcano, il Sindaco di Melissa, Gino Murgi, accompagnato dal suo predecessore, Pino Bonessi,il segretario del circolo di Torre Melissa, Giovanni Mauro, di Cirò Marina, Luigi Valente, di Cirò, Francesco Marino. Nel corso della riunione si sono registrate le defezioni, pur facendo parte del coordinamento, dei primi cittadini di Cirò Marina, Nicodemo Parrilla, di Verzino, Franco Parisi, di Pallagorio, Francesco Rizzuti, e di Umbriatico, Pasquale Abenante. Sicilia ha condotto la discussione sull’urgenza e necessità che il Partito Democratico crotonese discuta e definisca i criteri attraverso i quali saranno scelti i candidati al rinnovo del consiglio regionale della Calabria nonché sul  ruolo del coordinamento politico e sulle iniziative politico-programmatiche da intraprendere. Alla discussione hanno preso parte anche Carlo Colucci, Giuseppe Santoro, LuigiDell’Aquila sottolineando che  principale proposito dell’organismo appena costituito è quello di individuare le esigenze del territorio, valorizzare le potenzialità e mirare a rafforzare le infrastrutture
ed l’occupazione. “Il coordinamento politico territoriale - ha evidenziato Sicilia - non è un’iniziativa a dispetto di qualcuno o di qualcosa, ma si prefigge di costituire, in questa fase politica assai
frammentata a livello provinciale, regionale e nazionale, un’opportunità, quasi in controtendenza, per aggregare, per avvicinare il partito al territorio, nell’ottica di un ancoraggio della politica alle necessità concrete delle nostre popolazioni”. Sicilia ha concluso auspicando che la campagna elettorale per il rinnovo del governo regionale sia “all’insegna di atteggiamenti responsabili a cui richiama tutti i leader, e converga verso una sintesi positiva, ponendo quale priorità assoluta, e perché no, unica, le esigenze della nostra terra che reclama e sollecita un’azione politica capace di mettere fuori gioco quegli egoismi che da sempre risultano deleteri.” .