Proloco Crucoli: Verrina tira le somme a fine mandato
I edizione di "Tarallucci e vino"
Il presidente Verrina con Linardi della omonima cantina
Crucoli – La Proloco di Crucoli si accinge a rinnovare le cariche del direttivo ed in particolare del presidente Carmine Verrina. Eletto in occasione delle festività del Carnevale, Verrina ricorda di essersi “subito dato da fare per la buona riuscita delle manifestazioni tenutesi in quella circostanza nelle piazze della frazione e del capoluogo” ed invita “a partecipare alle prossime iniziative previste per il 14 febbraio a Crucoli ed il 15 febbraio a Torretta”. Verrina tira le somme dell’attività svolta insieme ai soci ricordando di “essere riusciti a portare avanti il gruppo con degli obiettivi ben precisi con grosse difficoltà ma anche con tante soddisfazioni.” Il gruppo di cui parla Verrina nel tempo ha subito dei cambiamenti “alcuni sono andati via, altri sono rimasti ed altri ancora si sono aggiunti; ci ha guidati l’intento di tenere sempre viva la Proloco impegno che si è voluto mantenere nonostante ci siano stati momenti più attivi ed altri meno” ha detto il presidente uscente. “La situazione di una associazione come la Proloco che si autofinanzia e che riceve pochi fondi - ha continuato Verrina - è molto difficile da gestire anche perché è dai finanziamenti provenienti dai vari enti che dipende la realizzazione e riuscita di gran parte delle iniziative e manifestazioni più impegnative” quali ad esempio la Sagra della Sardella. “Le sagre sono senz’altro i momenti di aggregazione più vivi nel cuore della gente e che ci hanno dato anche più soddisfazione. È lì che la Proloco da il suo meglio ed il suo impegno maggiore. Tuttavia abbiamo sempre cercato di mantenere in attività il paese anche d’inverno, limitatamente al clima e agli impegni - sostiene Verrina - e molto spesso siamo stati costretti a rinviare gli spettacoli o addirittura ad annullarli. Alcuni progetti, come è accaduto per il raduno dei Writers non sono stati realizzati per carenza di fondi. Ho ereditato il lavoro svolto brillantemente dal precedente direttivo e credo di aver retto il paragone. Accanto agli appuntamenti storici ed alle iniziative collaudate, abbiamo introdotto manifestazioni nuove come quella denominata ‘Tra tarallucci e vino’ che si sono radicate diventando una buona occasione per i produttori locali di farsi conoscere e ricevere premi. In particolare si è dato spazio agli sport tra i più vari incentivando i tornei sportivi in estate. Giunto alla fine del mandato - conclude Verrina - do ancora la mia disponibilità a partecipare attivamente e ringrazio lo splendido gruppo che mi è stato accanto in questi anni fino ad ora: senza di loro non mi sarebbe stato possibile realizzare nulla”.