Smurra, Mustacchio, Loduca, Greco, Sulla, Sicilia, don Antonio,

Durante e Garreffa

 

Garreffa e Smurra con l'associazione Suor Agnese

Crucoli Torretta – La festa della donna ha offerto l’occasione, nel corso di un convegno organizzato dall’assessore al Turismo e alle Pari Opportunità, Rita Garreffa e moderato da Adelaide Smurra, di parlare “delle opportunità di lavoro rivolte non solo alle donne ma ai giovani in genere, categorie accumunate dalle enormi difficoltà nel trovare spazio in diversi settori” come sottolineato da Garreffa e per le quali sono state presentate varie iniziative. Sono intervenuti il Parroco di Torretta, Don Antonio Salimbeni, il sindaco Antonio Sicilia, l’onorevole Francesco Sulla assessore regionale alle Attività produttive-fondi strutturali e impresa che ha illustrato il progetto che farà sorgere le Botteghe-scuola rivolto al recupero ed alla conservazione di saperi e di conoscenze da tramandare e si è soffermato sull’importanza di utilizzare i prodotti, specie quelli più famosi e caratterizzanti, da far conoscere nel territorio per un rilancio dello stesso. L’assessore provinciale al Lavoro, informazione e cooperazione internazionale Pietro Durante, ed il consigliere provinciale Michelangelo Greco hanno voluto ricordare accanto alle “conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne anche le discriminazioni e le violenze di cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo”. “I saperi femminili tradotti in opportunità lavorative - Un mezzo per favorire l’integrazione delle donne dei paesi mediterranei - Un’integrazione vera che risalta le proprietà unificatrici dell’arte della cultura della tradizione, espressione e riflesso del sapere popolare” queste sono state le tematiche affrontate dalla responsabile regionale per la Cooperazione CONF.E.D.A., dottoressa Francesca Loduca e da Filomena Mustacchio, consigliera di parità supplente e responsabile provinciale CONF.E.D.A. che hanno puntato l’attenzione “sul valore del lavoro sociale che la donna compie all’interno della famiglia e della comunità e di come la donna possa fare impresa nella gestione di servizi alla persona, svolgendo un ruolo determinante, che va riconosciuto e valorizzato, ad esempio nei rapporti con i minori o gli anziani”. “I fondi ci sono - ha detto Mustacchio - così come le leggi che consentono di utilizzarli, va incentivata e sostenuta la mentalità imprenditoriale tramite percorsi formativi. Ci sono - ha continuato Mustacchio - come individuati dalla Comunità europea, 17 giacimenti occupazionali che riguardano ad esempio il turismo, l’agriturismo, l’artigianato artistico ma vanno formate nuove figure professionali e nuove tipologie lavorative adeguate. Gli intervenuti hanno potuto visitare la mostra Antichi Tesori ed apprezzare le collane realizzate da Stefania Arcuri, i merletti di Iacob Elèna, le sciarpe di Gigliotti, i prodotti tipici di Ferrari, i merletti e ricami di Antonietta Ciccopiedi, i lavori al telaio di Maria De Filippis e quelli in cuoio di Rizzuto e Baio, il vestito tradizionale rumeno fatto da  Suor Valerika, i quadri ed i piatti realizzati dall’associazione Suor Agnese, sotto la guida della professoressa Silva Aiello. La serata è stata allietata dal saggio della scuola di ballo ‘Dance Lory Dance’ di Crucoli Torretta e da un ricco buffet.