L'ingresso dell'Annunziata, ex Montepio

Crucoli – La regione Calabria finanzia altri 250 mila euro a favore del comune che serviranno per interventi nel rione Scaccera ed Annunziata. Il progetto finanziato e presentato nello scorso mese di luglio, dal vicesindaco Domenico Vulcano, prevede il recupero urbano ed ambientale di importanti e vaste zone del capoluogo. “Si unisce un ulteriore tassello verso la riqualificazione totale del nostro centro” ha detto Vulcano impegnato nel recupero e nella valorizzazione del borgo antico anche attraverso la creazione di botteghe artigiane. “Sono soddisfatto di essere riuscito ad attirare l’attenzione della Regione sul degrado dei due rioni ed il finanziamento giunto - ha detto il Vicesindaco - è  segno tangibile di un’attenzione al territorio e al suo sviluppo”. Se il rione Scaccera è in parte già oggetto di opere di riqualificazione, l’Annunziata è un altro vasto rione che parte dal parcheggio e dallo slargo abbellito negli anni scorsi con fontane e giochi d’acqua. Questi hanno preso il posto dell’ex asilo abbandonato, fatiscente ed abbattuto detto Monte Pio perché in passato era luogo dove veniva conservato e distribuito il  grano. Il rione Annunziata si estende però lungo percorsi che necessitano urgenti opere di riqualificazione e si snodano tra le viuzze, le case e la strada che conduce al campo sportivo ed al cimitero. Nel rione Annunziata svetta un cucuzzolo detto “timpa du pignataro” dove, in passato, come raccontano gli anziani del posto, venivano lavorati oggetti in terracotta che si asciugavano rapidamente per la favorevole posizione del luogo, rivolto verso i monti e l’aria della Sila, e famoso anche per una leggenda che richiama quella della gallina dalle uova d’oro. Sia l’Annunziata che la Scaccera, inoltre, per la loro conformazione si prestavano a valida difesa contro le incursioni dei saraceni. “Riqualificare queste zone - ha concluso Vulcano - significa migliorare i servizi ai cittadini che vi abitano ma anche recuperare la storia, le tradizioni e le leggende della Crucoli di un tempo”.