Crucoli - La festa della Madonna di Mnipuglia non può sottrarsi alle norme riguardanti le feste patronali, introdotte 25 anni fa dal Sinodo diocesano e rese esecutive dall’anno scorso dal Vescovo Monsignor Graziani. Questo è quanto è emerso nel corso della Santa Messa, tenuta nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, officiata da don Serafino Parisi, Vicario episcopale, pastorale e culturale della diocesi di Crotone-Santa Severina, insieme al parroco del capoluogo don Pino Mauro. La visita del Vicario alla comunità dei fedeli crucolesi si è resa necessaria per cercare di sanare le incomprensioni sorte negli ultimi tempi tra il parroco ed il comitato festa che, però, non si è presentato ad un incontro informativo e chiarificatore con don Serafino e, per il Parroco, necessario in quanto volto a regolamentare l’intera attività della parrocchia. La riunione è stata rifissata a dopo le festività della Pasqua nella speranza, espressa anche da Francesco Ciccopiedi, componente del consiglio pastorale, di risanare gli strappi e superare le incomprensioni con i membri storici del comitato festa che tanto ha fatto in questi ultimi anni perché venisse ricostruito al più presto il Bambinello, la statua a grandezza naturale raffigurante il Bambin Gesù, sottratto dai ladri all’effigie della Patrona e che quest’anno ricomparirà grazie alle offerte dei fedeli, ai fondi della Curia ed al lavoro dell’artista Antonio Cersosimo. Don Serafino ha voluto chiarire il concetto che in ogni parrocchia devono esistere il consiglio pastorale ed il consiglio per gli affari economici, che si interessa dell’organizzazione delle manifestazioni religiose e si avvale della collaborazione e del supporto dei cittadini, ed ha puntato l’accento sul fatto che l’aspetto civile non può essere disgiunto da quello religioso, che vanno ridotte le spese, le offerte non vanno raccolte durante la processione e vanno affrontati in modo trasparente gli obblighi fiscali.