
Per il secondo anno consecutivo la statua della Madonna di Manipuglia porterà tra le braccia un fascio di fiori al posto del bambinello trafugato insieme ad altre statue ed oggetti sacri. La speranza che il bambinello ritorni al suo posto è però viva nella popolazione che oggi festeggia la Patrona del capoluogo così come avviene da tempo immemorabile portando l’icona a braccia tra le rughe del centro storico dai cui balconi scendono una nuvola di petali di rosa e coperte antiche finemente tessute al telaio. Il corteo, guidato dal parroco don Antonio Mauro e dalle autorità civili e militari, giunge fuori dal centro abitato e l’icona è posta in cima ad un trattore. Seguita dai fedeli percorre la strada provinciale per la frazione dove raggiunge, intorno alle ore 13, il Santuario dedicatole. Qui rimane fino all’indomani quando la processione riparte per Crucoli. Il sentimento religioso verso Maria, venerata come Vergine di Manipuglia, induce oggi, come ieri, a fare la novena raggiungendo il Santuario, sia da Torretta che da Crucoli, a piedi, anche scalzi per voto. Alle prime luci dell’alba per nove giorni di seguito le donne arrivano alla chiesa intonando canti e preghiere antiche in onore della Madonna. Il triduo si svolge nella chiesa Madre di Crucoli e, tra lo scampanio per i Vespri, si avverte il suono della zampogna che accompagna anche la processione di domenica e lunedì, così come vuole la tradizione. I festeggiamenti religiosi in onore di Maria si sono aperti con la consegna del cero votivo da parte dell’Amministrazione comunale nel corso di una cerimonia officiata dal parroco di Crucoli coadiuvata dal Padre passionista don Piero Greco. La festa civile si svolge con gli incanti, i giochi tradizionali, i fuochi pirotecnici, gli spettacoli musicali che vedranno Luisa Corna in concerto lunedì sera.