Crucoli – La Provincia ha assegnato 1.000.000 euro per “Interventi integrati di ripristino dell’officiosità idraulica del fiume Nicà, incluso il torrente Sorvito”. Ne da notizia il consigliere Provinciale del PDL Michelangelo Greco, Presidente della Commissione Bilancio della provincia crotonese e consigliere comunale. Si tratta di un provvedimento che rientra nei lavori di somma urgenza previsti dal Settore lavori pubblici, viabilità e infrastrutture della Provincia, per arginare il dissesto idrogeologico, lavori che prevedono anche il ripristino della viabilità delle strade di competenza provinciale. “Gli eventi alluvionali verificatisi nei mesi di settembre ed ottobre del 2009 ed in quelli di gennaio e febbraio del 2010 - dice Greco - hanno causato seri danni alle infrastrutture del territorio crotonese e creato la piena dei fiumi che, a seguito dell’esondazione, hanno provocato ingenti perdite alle proprietà private confinanti con tali corsi d’acqua. Va ricordato – ha aggiunto Greco – che per la sistemazione idrogeologica lungo le strade provinciali e gli interventi di ripristino dell’officiosità idraulica dei fiumi, l’ente intermedio ha costituito nell’agosto 2009 il COMIP (Comitato di indirizzo dissesto idrogeologico) che ha ottenuto con ordinanza commisariale del febbraio 2010, complessivamente euro 11.400 mila. All’intervento riguardante Crucoli  è stato attribuito il livello massimo di priorità. Di quest'opera così importante per il territorio Crucolese - continua il consigliere provinciale Greco, è già stato approvato con delibera di giunta dello scorso 6 magio, il progetto preliminare, nel rispetto della tempistica prescritta dal “disciplinare di finanziamento”, regolante i rapporti tra regione Calabria ed Enti attuatori” Greco precisa che “il progetto preliminare relativo all’opera prevede un importo di complessivi euro 1.000.000 di cui 700.000 euro per lavori e 300.000 euro per somme a disposizione.La suddetta spesa complessiva occorrente per la realizzazione dell’opera, graverà sulle risorse concesse dalla Regione Calabria e, nello specifico, troverà imputazione a valere sulle “risorse liberate dalla certificazione dei progetti coerenti del POR Calabria 2000/2006”. Il responsabile del procedimento è stato individuato nell’architetto Antonio Leone, dirigente del settore. Sono particolarmente soddisfatto - ha concluso Greco - perché con questa iniziativa verrà attuato un progetto organico. Non più, dunque, interventi tampone come in passato, e si eviteranno, in modo definitivo e duraturo, danni alle proprietà private che il Nicà  provoca in occasione delle piene"