Michele Greco difende l’ente intermedio
Il Consigliere provinciale Michele Greco difende l’ente intermedio dalle accuse dell’ex consigliere Donato Greco mosse alla Provincia per aver penalizzato il territorio crucolese con l’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche 2010-2012. Per Donato Greco con il Piano sono stati decurtati fondi già destinati ad importanti opere quali il completamento del palazzetto dello sport a Torretta, il ripristino della strada Grisica collegante Crucoli ad Umbriatico; altre opere come l’ammodernamento della Sp1 tra Crucoli e Torretta e la ristrutturazione del castello, slitterebbero al Piano 2012, previo reperimento di adeguata copertura. L’attuale consigliere Michele Greco parla dell’iniziale intento di non voler rispondere ad accuse definite “infondate e false” vedendo nell’atteggiamento dell’ex consigliere “la ricerca patetica di visibilità mediatica, dopo la batosta elettorale rimediata alle consultazioni Provinciali dello scorso anno”. Per il centro polifunzionale, Michele Greco parla di “improvvisa amnesia” dell’omonimo ed informa che “l'intervento è stato inserito nell’annualità corrente con un importo di euro 250 mila, poiché tale cifra è la spesa complessiva prevista per la realizzazione dell’opera contenuta nel quadro economico, approvata con il progetto affidato all’ architetto Martino di Ciro Marina. L’incremento di euro 150 mila non è stato possibile inserirlo nell’annualità corrente in quanto tale importo non è supportato da atti amministrativi previsti dalla normativa. In sede di ricalcolo dei fondi Bop, con cui quest’opera è stata finanziata - spiega Greco - si potrà aumentare l’importo del progetto con ulteriori euro 150 mila e raggiungere la cifra complessiva di euro 400 mila”. Per quel che concerne invece la ristrutturazione del castello di Crucoli, Greco dice che “non basta pensare ad un finanziamento di euro 500 mila euro” per averlo “ma è necessario indicare e reperire le necessarie risorse finanziarie, come sicuramente faremo”. Greco specifica, poi, la somma per l’ammodernamento della Sp1 Crucoli-Torretta, divisa in due lotti di euro 750 mila l’uno ed in merito alla sistemazione della Sp6 “Grisica” ricorda che, pur essendoci la copertura economica, allo stato attuale i fondi ministeriali non sono stati trasferiti nelle casse Provinciali”. Nel difendere l’amministrazione guidata dal presidente Stano Zurlo, Greco sottolinea che nessuna opera è stata ridimensionata, o peggio, cancellata: anzi si è riusciti, tramite il Comip, a reperire un milione di euro per il ripristino dell’officiosità idraulica di fiume Nicà ed euro 800 mila per la sistemazione dei versanti nel territorio Crucolese, anche se quest’ultimo intervento è stato cancellato dal piano triennale provinciale, in quanto ricadente nel centro abitato e l’ente attuatore è il Comune”. L’attuale consigliere provinciale conclude informando che “è già pronta la delibera di giunta con l’atto di indirizzo per la consegna al comune di Crucoli dei campetti sportivi ristrutturati e che saranno eseguiti altri due importanti interventi in ambito sportivo, in quanto è stata siglata la convenzione con l’istituto di credito Sportivo ed il Coni.”