E’ andata distrutta dal fuoco la vettura dell’architetto e costruttore edile Giuseppe Lamanna, parcheggiata sul lungomare Kennedy, nei pressi dell’abitazione estiva della frazione Torretta. L’Alfa 156 è stata avvolta dalle fiamme divampate intorno alle tre della notte tra il 12 ed il 13 luglio. Sono andati distrutti anche alcuni documenti ed effetti personali rimasti all’interno del veicolo di cui è rimasta solo la carcassa. La vicinanza con un’altra autovettura, una Fiat Panda di proprietà di un altro inquilino dello stabile nei pressi del quale le auto erano parcheggiate, ha subito anche danni lungo la parte anteriore. Allo scoppio di uno dei pneumatici dell’Alfa ci si è accorti delle fiamme alte ma, inutili sono stati i primi tentativi di sedare il fuoco che è stato spento solo dopo l’arrivo dei vigili del fuoco del distretto di Cirò Marina giunti sul posto insieme ai Carabinieri della locale stazione. L’episodio, deprecato dal Sindaco Antonio Sicilia che parla di “gesti inaccettabili” e condanna questi “atti che non giovano alla crescita civile e sociale del territorio”, giunge a poche settimane da un altro evento simile perpetrato ai danni della automobile del padre dell’assessore ai Lavori pubblici Gianfranco Gagliardi: anche questa vettura è stata distrutta per un incendio divampato nella notte. Sia Lamanna che Gagliardi sono esponenti politici di Sinistra Ecologia che a livello locale si esprime in Sinistra per Crucoli in seno alla maggioranza di centro-sinistra. Sicilia ha ancora una volta, a seguito dell’ultima interpartitica svoltasi alla presenza dei maggiori esponenti politici locali della coalizione che è al governo, parlato di “bisogno di unità e condivisione per il bene della comunità e la convivenza civile e democratica”,