Blackout a Torretta
E’ stata una passeggiata sotto le stelle quella fatta, sul lungomare Kennedy, venerdì sera, dai turisti e residenti nella frazione. Intorno alle ore 21 si sono spenti per più volte consecutive i lampioni della pubblica illuminazione e le luci, sia nelle abitazioni che sui lidi. La gente munita di cellulari ha usato il display per illuminare il proprio cammino e qualcuno commentando la presenza di queste numerose piccole luci fluorescenti ha parlato di evento suggestivo se non da film di fantascienza. Fatto sta che la situazione non è tornata subito alla normalità e si è rimasti per diverse volte al buio nel giro di poche ore. Solo verso le 24 è stata ripristinata in modo continuo l’erogazione di energia elettrica. Il disservizio ha provocato danni agli operatori turistici che non sono muniti del cosiddetto gruppo di continuità: ne hanno risentito surgelatori e congelatori ma anche computer e strumenti diversi per gli sbalzi di energia. La serie di brevi e ripetuti blackout ha interessato diverse zone di Torretta sia centrali che periferiche. C’è chi ha giustificato l’evento con il caldo eccezionale di questi giorni che avrebbe mandato in tilt la strumentazione preposta ad evitare simili situazioni, altri invece imputano il disservizio alla riduzione di potenza dovuta all’aumentata richiesta dovuta, ad esempio, all’esigenza di un maggior numero di condizionatori e ventilatori utilizzati nelle case. Non siamo ancora ad Agosto quando i turisti si moltiplicano e le temperature dovrebbero aumentare e si spera di non dover subire ulteriori danni specie nel corso di serate durante le quali verranno organizzate diverse manifestazioni ed iniziative per l’intrattenimento dei turisti. Sono, invece, privati dell’erogazione dell’energia elettrica per le proprie case, site in rione Pianagrande, i proprietari di alcune villette. Da più di un anno hanno fatto regolare richiesta e nonostante i sopralluoghi da parte degli addetti dell’Enel, i solleciti dell’amministrazione comunale, non possono godere del servizio a causa di difficoltà burocratiche per la mancata installazione di una nuova cabina che ancora non viene realizzata nonostante l’individuazione del sito adatto e che una volta installata consentirà di servire le abitazioni già esistenti e le ulteriori che ivi stanno sorgendo