II Giornata estiva di Donazione
Crucoli – Turisti emigrati e qualche residente si sono dati appuntamento, presso la sala adiacente la chiesa Madre di Torretta messa a disposizione dal parroco don Antonio Salimbeni, per donare il proprio sangue e contribuire anche in estate alla preziosa raccolta. L’équipe medica, composta dagli infermieri Rocco Catalano, Gennaro Prestinice e Biagio Montaruli, dal tecnico di laboratorio Salvatore Scicchitano e coordinata dal dottoressa Giuseppina Schipani, ha prelevato in tutto tredici sacche di sangue. “Anche se si tratta di un numero non elevato - ha detto Laura Marasco presidente dell’Avis comunale - si è apprezzata la presenza, nonostante il caldo, dei volontari intervenuti a dare il proprio contributo durante questa seconda giornata di donazione estiva. Ai tredici volontari va il mio plauso - ha continuato Marasco - per essersi presentati rinunciando ad una giornata di sole e mare al fine di compiere un gesto di grande solidarietà”. Marasco ha informato che “si è trattato in prevalenza di giovani, donatori sotto i 30 anni, per molti alla loro prima esperienza di donazione, e non residenti nel nostro comune. Tra i turisti anche molti compaesani ritornati dai parenti per le vacanze. Ci si aspettava maggiore affluenza dato che la giornata stessa è stata preceduta da una campagna di sensibilizzazione che ha portato, nei giorni scorsi, i componenti del direttivo insieme agli altri membri dell’associazione locale ad allestire uno stand informativo sul lungomare viale Kennedy a Torretta ed a fare volantinaggio sulla spiaggia”. Anche nel corso della mattinata il medico e gli infermieri si sono prodigati nel rispondere alle richieste e alle diverse esigenze dei donatori. Ne è risultato che c’è ancora molto da fare riguardo l’informazione ed il superamento dei preconcetti che portano ad aver paura o ad evitare un atto che a molti salva la vita. Alcuni donatori, inoltre, non hanno potuto donare il proprio sangue perché di gruppo B ed AB dei quali c’è minore richiesta. “A loro va comunque un ringraziamento - ha concluso Marasco - così come a quelli che, anche senza poter donare, collaborano nella organizzazione e riuscita delle giornate di donazione preparando ed offrendo dolci e caffè dopo il prelievo.