Lilio celebrato a Torretta
Crucoli – Nella fresca cornice della villa comunale di Torretta, dedicata al caduto in guerra Andrea Laudano, si è tenuto un tributo all’ideatore, insieme al fratello Antonio, della riforma del calendario gregoriano, Aloysius Lilius, più conosciuto come Lilio. Alla manifestazione, presentata da Maria Galluscio e fortemente voluta ed organizzata dal dottor Stefano Cidone, sono intervenuti il presidente della Provincia Stanislao Zurlo, che ha colto l’occasione per annunciare la fruibilità, ad ottobre dell’osservatorio astronomico in via di realizzazione a Savelli, i sindaci di Crucoli e Terravecchia, Antonio Sicilia e Mauro Santoro, il consigliere provinciale Michelangelo Greco che hanno plaudito all’iniziativa volta a diffondere la conoscenza di questo illustre calabrese attraverso il quale amare la fisica, la matematica e la scienza in genere. Presenti, inoltre, con uno stand i volontari dell’Organizzazione di protezione civile ed il ballerino Alfonso Capalbo. Complice un cielo nitido e stellato a cui più volte, alla ricerca di qualche costellazione, la platea ha rivolto gli occhi con maggior consapevolezza per i numerosi solleciti offerti dagli argomenti trattati, l’iniziativa è stata molto apprezzata per l’illustrazione del lavoro di Lilius Adorisius fatto da Cidone che ha spiegato come lo studioso è pervenuto alla formulazione del calendario attualmente in uso in tutto il mondo, soffermandosi sui calcoli del matematico cirotano, sugli equinozi ed i solstizi, sull’anno bisestile e sulle controversie discusse in merito sin dai tempi del concilio di Nicea, nonché sulla datazione della Pasqua. Dal rapporto tra scienza e fede si è passati ad assistere ad una lezione di “archeastronomia” applicata alle figure ed ai simboli presenti nel castello di Cirò che ne farebbero un osservatorio di epoca medievale, data dall’architetto Salvatore Costa che ha presentato i progetti realizzati con le scuole volti a “far dialogare con il monumento” e ad avvicinare i ragazzi alla scienza e alla fisica, nonché all’astronomia, toccando anche il tema dell’alchimia quando ha ripreso il rapporto tra il sensibile ed il non conosciuto. Di ottica interdisciplinare ha parlato il professor Domenico Liguori, docente di Matematica e Fisica presso il liceo scientifico di Cariati, attraverso la quale proporre ulteriori lavori e gemellaggi tra le scuole del comprensorio. Le preziose lezioni sono state intervallate da poesie e musica. La lettura di poesie a tema, come quelle di Gianni Rodari, è stata affidata a Francesca Spina, che ha invitato a guardare alle stelle come fonte di fortuna per tutti, mentre la poetessa Luisa Berardi ha proposto una scelta di suoi versi e declamato una lirica dello stesso Lilio. La Banda Musicale dell’istituto comprensivo Vincenzo Tieri di Corigliano, diretta dal maestro professor Vincenzo Greco, che conta tra i giovani musicisti la più piccola, Beatrice Azzinari, di 7 anni impegnata alla batteria, ha presentato tra i brani, oltre all’inno di Mameli, Luce: una composizione premiata con il Delfino d’argento allo scorso Festival di Sanremo. Nel corso della serata si è svolta la riffa di un ambito telescopio.