DISCARICA PRESSO LA cHIESA
Giacinta Smura
Crucoli – E’ sorta una discarica nel centro urbano della frazione. Nonostante il cartello di divieto di scarico e quello che avverte della presenza di “area videosorvegliata” cittadini privi di senso civico non si lasciano intimorire e continuano a perpetrare lo scempio di abbandonare i rifiuti ingombranti e non nei pressi della nuova chiesa nello slargo che la separa dal cimitero. A ridosso del parcheggio antistante l’edificio sacro vengono abbandonati elettrodomestici in disuso o inservibili, vecchi mobili, divani, materassi, tappeti e, perfino, copertoni. Uno spettacolo degradante in scena da mesi a cui è costretto ad assistere chi si reca a messa non solo per la funzione domenicale ma, soprattutto, gli abitanti che vivono nella zona e che quotidianamente subiscono l’abuso, sempre più indignati anche dalle risposte sgarbate che ricevono quando redarguiscono qualcuno sul reiterato comportamento scorretto. L’abbandono in spiazzi o nel verde è il modo più facile per liberarsi di oggetti in disuso e microdiscariche sorgono un po’ ovunque, specie in periferia. Anche nella lottizzazione Pianagrande cumuli di erbacce sono stati lasciati da tempo in diversi punti e solo di recente sono stati eliminati. La situazione non è migliore lungo la stessa lottizzazione nella fascia che costeggia il mare e la pista ciclabile. Qui sorgono dei campetti per il calcetto circondati lungo la recinzione da bottiglie vuote e cartacce che, quando tira il vento si spargono fino alla pineta. La stessa pista ciclabile è stata già presa d’assalto dai vandali che ne hanno asportato o rotto i faretti che si autoilluminano e persino qualche coprimuretto, per non parlare, poi, della presenza di numerose scritte fatte con i pennarelli indelebili. (35 righe)