Crucoli – Nel corso dell’ultimo consiglio comunale sono state le considerazioni del sindaco Antonio Sicilia, inserite tra i punti all’ordine del giorno, a tenere banco. Riferendosi alle distanze prese in estate dalla maggioranza dal gruppo di Sinistra e Libertà, Sicilia ha invitato a non perdersi per strada ed ha puntualizzato “che i passi avanti si devono fare su questioni concrete”. Sulla mozione di sfiducia, con annessa richiesta di dimissioni del sindaco, ventilata dal consigliere Michele Greco del gruppo Pdl, Sicilia ha invitato quest’ultimo a non approfittare delle divergenze interne alla maggioranza, tacciandolo di “seminare zizzania”. Greco, dal canto suo, definendo l’intervento del sindaco “un monologo” ha ribadito che “non può esistere la maggioranza a seguito dell’allontanarsi da questa dei tre consiglieri del gruppo di Sinistra e Libertà, dei quali uno, Gianfranco Gagliardi, ha in concomitanza rassegnato le dimissioni da assessore ai Lavori pubblici”. Gagliardi chiamato in causa ha chiarito che, “se ce ne fosse bisogno, si intendono appianare le divergenze” pur rammaricandosi di non essere stato interpellato con il proprio gruppo a partecipare al preconsiglio ed esprimendo voto contrario in merito all’approvazione della variazione di bilancio, insieme agli altri due consiglieri, così come fatto dalla minoranza. Sul punto, che prevede la somma di 14 mila euro da attingere in gran parte dal Fondo di riserva,  Greco ha chiesto ragione, in particolare, dell’eccessiva spesa per i consumi relativi ai canoni telefonici, pari a 5 mila euro. Sicilia ha rassicurato sui controlli che verranno effettuati e citato le variazioni in entrata previste inerenti il finanziamento per la costruzione della galleria in zona Motta e la ristrutturazione della chiesa di Sant’Elia. Altro punto che non ha visto votare all’unanimità è stata la verifica degli equilibri di bilancio. Nel quadro riassuntivo della gestione di competenza al 2010 compare un avanzo di 70 mila euro e non risultano debiti fuori bilancio. Se il gruppo di Crucoli Domani si è astenuto, Greco, esprimendo voto contrario per il Pdl, ha sottolineato che “non si è ancora ottemperato sulle partite residuali”. Sicilia ha dato la parola al responsabile dell’ufficio tributi che ha ribadito come ci siano ancora da riscuotere quelli relativi all’Ici e alla Tarsu. Unanime il voto per la cessione di un’area di un privato e l’intenzione di salvare l’ospedale di Cariati. Sul punto Greco, parlando di “risorse  umane e materiali depauperate” ha proposto che si “occupi il consiglio regionale” mentre Sicilia citando i 1152 crucolesi nati nella struttura cariatese ha auspicato che riaprano ginecologia ed ostetricia.