Crucoli – Raffaele Marasco è stato nominato coordinatore Telethon per la provincia di Crotone. L’incarico gli è stato attribuito nel corso dell’assemblea nazionale dei coordinatori provinciali svoltasi a Roma, alla presenza dei vertici della Fondazione. “Sono stato scelto dopo vari colloqui e selezioni  a rappresentare Telethon in questo territorio” - ha detto Marasco - ed il mandato mi è stato consegnato dal vice presidente della Fondazione, Omero Tosi, e dal presidente Luca Cordero di Montezemolo che ha voluto presenziare personalmente all’incontro annuale per galvanizzare e motivare la rete che lavora tutto l'anno e per sostenere la battaglia alle malattie genetiche come puntualizzato nel discorso di apertura dei lavori della convention. Telethon conta su una rete composta da persone che, a titolo gratuito, sensibilizzano e informano i cittadini sulla missione e le attività della Fondazione e contribuiscono, attraverso la realizzazione di eventi, alla raccolta di fondi a sostegno della ricerca sulle malattie genetiche” ha sottolineato Marasco aggiungendo che “il progetto per la formazione  dei coordinatori provinciali è partito nel 2004 con la volontà di presidiare  tutto  il territorio nazionale attraverso squadre di volontariato ben coordinate e organizzate, in piena sinergia con l’attività locale dei partners e delle associazioni amiche,  coinvolgendo gli italiani oltre che con la maratona televisiva, con azioni di raccolta fondi su target specifici di donatori.” Marasco ha poi spiegato che “il coordinatore provinciale non è altro che un volontario che dedica la propria conoscenza, competenza e tempo a favore della missione di Telethon. Il suo compito è quello di creare e gestire una squadra di volontari per l’attuazione di iniziative di raccolta fondi e di sensibilizzazione locale. Il mio invito è rivolto a quanti vogliono fare parte di questa nuova struttura che sta per nascere nella provincia di Crotone per potere contare, in ogni Comune, di un gruppo di volontari che portino avanti, insieme a Telethon, questo grande progetto per la ricerca.”