Bollette acqua da importi stratosferici
Crucoli – Ritornano le bollette della Soakro con importi stratosferici. Come accaduto l’anno scorso, i cittadini di Crucoli e Torretta si sono visti recapitare le nuove bollette dell’acqua ancora una volta non corrette. Il periodo in questione è quello che parte dal 2008 e, cioè, da quando la gestione della rete idrica e fognaria è passata dal comune alla Soakro, la società provinciale pubblica e partecipata che gestisce, per l’Ato3, ambito territoriale ottimale, i servizi di potabilizzazione e distribuzione idrica, di riscossione, depurazione e smaltimento di acque reflue. Si parla di importi a tre zeri frutto di conteggi che non considerano gli acconti versati e le rateizzazioni costringendo gli utenti a sborsare cifre consistenti nel giro di un mese. I cittadini sono insorti prendendo d’assalto i due sportelli aperti nei locali comunali del capoluogo e della frazione ed a disposizione dell’utenza dal lunedì al venerdì, dalle 9,00 alle 12,00, presso i quali operano addetti del gestore unico. Con in mano le fotocopie delle ricevute dei versamenti pagati, in molti si sono recati presso gli uffici preposti per chiedere notizie su come mai, a distanza di un anno, la situazione è rimasta invariata e non c’è stata alcuna rettifica. “Le diverse situazioni verranno valutate e chiarite” rassicurano gli addetti ma le somme da pagare derivando dal calcolo delle bollette a saldo per un periodo di 28 mesi, dal 1 gennaio 2008 all’aprile 2010 ed impressionano gli importi, che oscillano tra gli 800 ed i 1900 euro, alcuni rimasti invariati ed uguali a quelli dell’anno scorso, quando i consumi vennero conteggiati senza effettuare le letture dei contatori. Si contesta, inoltre, il prezzo dell’acqua richiesto agli utenti e si spera che non ci sia alcun effetto domino a spese dei cittadini a seguito della battaglia legale sorta per il rincaro del prezzo dell’acqua chiesto alla Soakro dalla Sorical, la società mista regionale per le risorse idriche che gestisce gli ex acquedotti regionali e garantisce l'approvvigionamento dell'acqua dalla fonte ai serbatoi degli acquedotti comunali.