Crucoli – Le raffiche di pioggia, riprese dopo la tregua della bella giornata estiva di domenica scorsa, hanno nuovamente svelato i punti critici del territorio. E’ innanzitutto la viabilità ad essere seriamente compromessa per la presenza di voragini ed avvallamenti oltre alla slavina di fango che puntualmente impedisce di percorrere sia la strada statale “106”, all’altezza del rione del Forno, dove urge da anni la realizzazione del canalone nei pressi del torrente Canne, che la Provinciale conducente a Crucoli nei pressi di rione Barco, dove tra l’altro sono in corso lavori per liberare le cunette. Salendo dalla frazione a Crucoli sono intervenuti gli uomini dell’Anas ma preoccupa la zona di San Leonardo per il rischio di frane. Nei pressi del cimitero di Crucoli è crollato un tratto di muro e di recinzione al campo sportivo “Mario Forciniti” per cui si utilizzerà per le partite l‘Anselmo Berlingieri di Torretta perché il terreno di gioco della Crucolese è stato dichiarato inagibile. Ma è stato soprattutto il torrente Giardinelli a far tribolare di nuovo per la grossa quantità di detriti, fango, tronchi di alberi sradicati che ha portato con sé nella sua corsa verso il mare. Oltrepassato il ponte della ferrovia è straripato questa volta con maggiore furia lambendo le case e raggiungendo una altezza superiore al metro. Abitazioni, garage ed orti, sono stati invasi dalla fanghiglia che è sommerso tutto quanto ha trovato dinanzi. Mobiletti, giare, botti, una vettura, alberi da frutto e perfino alcune galline. Sul posto il comune ha inviato alcuni mezzi per rimuovere il fango e dovranno essere posti dei massi, come fatto l’anno scorso, per arginare momentaneamente l’impeto del torrente in piena.