Navigando in rete, ci siamo imbattuti nel sito www.ctgh.it, curato da alcuni giovani torrettani che si definiscono cacciatori di fantasmi. Il gruppo, sorto in una serata d’agosto presso il bar Kennedy, con la finalità di ricercare prove sull’esistenza di fantasmi, è composto da Giulio e Giuliano Scorpiniti, Francesco Cerminara, Giuseppe Russo, Bruno Scorpiniti, Angelo Greco, Francesco Greco, Mirko Artese e Franco D'afflitto. L'associazione, che intende indagare sui luoghi infestati in Italia, realizzando video, foto e Evp (voci dei defunti), al fine di creare un catalogo completo riguardante i fantasmi e il paranormale, propone, nel sito, una mappa con le regioni d’Italia da cliccare e, in Calabria, diversi sono i luoghi indicati. I posti infestati sono 349 dei quali il 40% castelli, il 12% abitazioni di privati, seguono strade e vie, ville, palazzi piazze e cimiteri, carceri, scuole. “L’indagine di un ghost hunter  - si legge nel sito - non è una uscita serale in un luogo dove dicono di aver visto un fantasma. Prima di fare l'indagine, ci documentiamo sulla storia del posto dove andremo ad indagare - spiegano i locali ghostbusters - e se il luogo e' una casa, sarebbe utile avere il progetto originale, indicazioni, cambiamenti e ristrutturazioni. L’attività sul posto si svolge, se possibile, in orari notturni dopo aver ottenuto le autorizzazioni, piazzando la strumentazione quali camere IVR, monitor, microfoni, per poi iniziare a misurare temperature, effettuare foto, utilizzare i contatori Gauss ed EMF pronti a cogliere cambiamenti di radiazioni e campi elettro-magnetici. In laboratorio si analizzano tutte le prove ed i rilevamenti, si registrano i valori presi dai contatori per poi procedere all’elaborazione di una teoria del fenomeno da consegnare a chi ha richiesto il nostro intervento”. Il sito, che ha ricevuto diversi riconoscimenti, l’ultimo a marzo 2010, ha varie sezioni dedicate alla metafonia, alle infestazioni, alle apparizioni ed invita a collaborare inviando notizie, esperienze a ad associarsi.