Crucoli - La Bieco Srl. di Rossano, impresa che intende costruire una discarica in località Pipino, in territorio di Scala Coeli, ai confini con quello di Crucoli, chiede un incontro con i sindaci dell’Alto Crotonese,  l’assessore all’ambiente della Regione Calabria, Francesco Pugliano, il Commissario straordinario per l’emergenza ambientale, Graziano Melandri, il Prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro. La Bieco si rivolge con una lettera ai Sindaci di Scala Coeli, Mario Salvato, Cariati, Filippo Sero, Terravecchia, Mauro Santoro, Campana, Pasquale Manfredi,  Pietrapaola,  Giandomenico Ventura, Mandatoriccio, Angelo Donnici, Umbriatico, Rosario Abbenante e Crucoli, Antonio Sicilia in questi termini: “mossi, ancora una volta, dall’esigenza di preferire un rapporto di dialogo costruttivo con le comunità da Voi rappresentate, intendiamo condividere un percorso di reciproca consapevolezza sia sull’opportunità, ormai indilazionabile, di un governo responsabile della questione rifiuti, sia sulle strategie di sviluppo sostenibile del territorio. E’ con questo spirito, rimasto immutato rispetto al nostro analogo invito alla collaborazione, rimasto purtroppo senza alcun riscontro da parte Vostra, che, atteso il recente accoglimento da parte del Tar Calabria del nostro ricorso avverso l’ordinanza di sospensione del Sindaco di Scala Coeli, portiamo, oggi, a Vostra conoscenza l’intenzione della Società di valutare insieme le iniziative più opportune da assumere, rispetto alla costruzione della discarica”. La sospensione si riferisce all’ordinanza del sindaco Salvato che ha bloccato per qualche mese i lavori iniziati dai mezzi e dagli uomini della Bieco Srl per predisporre la discarica per rifiuti speciali non pericolosi.  Il fronte del no alla discarica, capeggiato dai sindaci, è costituito dai cittadini dei territori che appartengono sia alla provincia di Cosenza che di Crotone preoccupati anche dalle cifre: l’estensione della discarica, 60 mila metri quadrati, la possibilità di contenere circa 100 mila metri cubi di rifiuti fino ad esaurimento, previsto entro un anno dall’entrata in funzione, visto che il conferimento medio giornaliero è stimato in 250 tonnellate. A chiusura, sarà attiva per altri 15 anni, oltre agli altri 15 di “osservazione” post industriale, per la produzione di biogas, una fonte alternativa per la produzione di energia elettrica e calorica rinnovabile. La nuova discarica, inoltre, sostituirà quelle in via di esaurimento di Crotone, la Sovreco S.p.a., di Rossano, Biesco S.r.l., e di Celico, Mi. Ga. S.r.l., quest’ultima mai entrata in funzione.

 

 

Sull’argomento si è espresso il sindaco di Crucoli Antonio Sicilia ricordando che “oltre ad esserci rivolti al Tar si è fatto appello al Presidente della Repubblica e si è in attesa di una risposta. In questo periodo elettorale, poi, alcuni sindaci sono impegnati a riproporre la propria candidatura, come Sero a Cariati, ed è difficile organizzarsi in un incontro fra primi cittadini per poi decidere sul da farsi, ma – ha detto concludendo Sicilia – è quello che faremo -  intenzionato ad andare a fondo alla questione”.