Crucoli –La statua della Madonna di Manipuglia scende oggi in tutto il suo splendore da Crucoli a Torretta presso il Santuario omonimo. Abbellita dai monili dati in voto dai fedeli e da entrambe le corone: quella posta sul capo della Madre celeste e del bambinello. Quest’ultima è stata riprodotta a seguito del furto che aveva privato la comunità anche del bambinello stesso e di altre statuette ed arredi sacri. La corona del bambinello, dalle mani dell’orafo Michele Affidato, che la ha foggiata, e del parroco don Pino Mauro, è stata porta al Papa per essere benedetta, in aprile scorso quando una delegazione guidata dal Sindaco Antonio Sicilia si è recata a Roma per l’evento che ha radunato in San Pietro fedeli crucolesi provenienti da tutta l’Italia. Ritornata a casa, la corona è stata posta sul capo del bambinello nel corso di una solenne cerimonia che ha visto giungere a Crucoli l’Arcivescovo di Crotone, Mons. Domenico Graziani che ha così esortato i crucolesi “Avete incoronato la Madonna ed il bambinello con queste splendide opere di Michelino, ora incoronateli con le vostre azioni, con i vostri comportamenti ispirati alla fede ed alla misericordia cristiana”. Il Vescovo ha inoltre onorato la comunità cattolica crucolese di una visita pastorale dando il via agli eventi religiosi legati alla festa della Madonna. Nel centro collinare ci sono stati, così, tre giorni di incontri e di preghiera con il Presule nel corso dei quali il Vescovo ha sollecitato la nascita di un gruppo scout e si è detto disponibile a completare la ristrutturazione della Sala Don Bosco, un tempo centro ricreativo, della quale è stato completamente restaurato solo il tetto. Il nuovo Bambinello, ricostruito fedelmente all’originale dallo scultore crucolese Antonio Cersosimo, ritornato l’anno scorso tra le braccia della statua raffigurante la Vergine, sfoggia adesso la sua corona frutto delle offerte dei fedeli speranzosi di ottenere le grazie richieste alla miracolosa Vergine  Maria.

Crucoli – I volontari della Prociv Arci di Crucoli, presieduta da Domenico Campana, sono stati coinvolti in una serie di manifestazioni per le quali si è richiesta la loro presenza in supporto alle forze dell’ordine. Le attività programmate dall’associazione si sono integrate con quelle previste per le feste patronali, i riti della Pasqua, le ricorrenze civili come la festa del Primo Maggio. “In particolare – ha informato Annunziato Esposito membro del consiglio direttivo della Prociv locale -  una delegazione di volontari si è recata a Roma per la benedizione della nuova corona del Bambinello della Madonna di Manipuglia. Siamo stati invitati a Terravecchia per la presentazione del nuovo gonfalone del comune e per la processione in onore della Madonna del Monte del Carmelo; abbiamo svolto servizio d’ordine per le vie di Torretta nel corso della manifestazione religiosa “Via Crucis rappresentata”, curata dal comitato della parrocchia Madre della Chiesa, e siamo stati presenti alla processione della festa di San Francesco da Paola, patrono della frazione, nonché a quella di ritorno dal Santuario a Crucoli della statua della Madonna di Manipuglia”.  Il nostro principale impegno – ha aggiunto Esposito – resta quello di intervenire nelle situazioni di emergenza ambientale spesso collegate al maltempo. Il nostro aiuto è stato richiesto nel corso di diverse occasioni e specie quelle legate alle violente mareggiate a Torretta ma, soprattutto,  siamo partiti per l’Aquila a seguito del terremoto che la ha devastata. La nostra associazione - ha detto Esposito in conclusione - si serve, inoltre, di un quindicinale di informazione “Crucoli Magazine” che mira a diffondere informazioni riguardanti le attività della Prociv nel nostro territorio oltre ad avvenimenti di interesse generale. Il giornale contiene interventi in settori specifici, come quello delle energie rinnovabili e la difesa ambientale, redatti da esperti o conoscitori degli argomenti, ma consente principalmente di parlare direttamente alla gente”.

 Crucoli – Si è detto sconcertato don Antonio Salimbeni all’indomani della scoperta che alcuni ladri si erano introdotti in canonica. In questi giorni il parroco di Torretta, accompagnato da alcuni fedeli, si sta recando casa per casa per impartire la benedizione a chi la abita ed, interpellato sul furto, non si capacita del vile atto denunciato presso la locale stazione dei Carabinieri. L’evento ha toccato però tutta la comunità cattolica. I ladri si sono introdotti nella canonica adiacente la chiesa madre accedendo dal primo piano. Dopo aver forzato una finestra, raggiunta dalla scala esterna che si affaccia sul giardino dove in estate il parroco tiene messa. Una volta entrati i ladri hanno rovistato ovunque mettendo a soqquadro l’appartamento. “Ogni cassetto è stato svuotato, così come l’armadio. I libri - a cui don Antonio tiene particolarmente - sono stati gettati a terra e strapazzati”. Dall’appartamento sono stati portati via il televisore lcd ed il decoder Sky. Don Antonio ha continuato dicendo che la scena che gli si è presentata rincasando non riuscirà a dimenticarla facilmente ed ha aggiunto, citando le parole della benedizione della famiglia, “donaci Gesù di sentire la tua presenza, insegnaci quotidianamente a vivere secondo i tuoi precetti, benedici e santifica le famiglie perché è in esse che cresce il seme del bene”.

 Crucoli – La comunità cattolica locale sta vivendo un particolare momento di fermento religioso e sociale stimolato dalle occasioni offerte dal calendario liturgico e dalle feste patronali. Di questo ne sono artefici i fedeli che negli ultimi mesi hanno dato segnali di risveglio riunendosi ed organizzando diverse manifestazioni. Gli stessi si sono dati appuntamento nella sala parrocchiale per festeggiare la nascita del gruppo determinato ad offrire nuove occasioni di incontro e crescita che ha portato per le vie della frazione la Via Crucis vivente.  E’ stata questa una occasione per fare aggregazione, rinnovare le amicizie e crearne nuove; un’esperienza da ricordare e da ripetere sostengono gli ideatori dell’iniziativa Saverio Berardi, Lina Buetto, Alfonso Artese, Enzo Serafini, affiancati dal Parroco, Don Antonio Salimbeni, e da Suor Valerica. Coinvolta è stata tutta la popolazione ed in particolare Francesca Bossio per i costumi, Francesco Punelli e Domenico Mancini, per le croci, Bruno Serafini, Davide ed Alfonso Capalbo per le musiche sacre e le riprese video. Presenti alla festa anche i figuranti Tonino Lamanna, Carmine Basile, Antonio Basile, Antonio Capalbo, Luigi Aiello e Salvatore Strafaci, Amedeo Lappanese, Alessandro Palopoli, Enzo Serafini, Saverio Berardi, Luigi Aiello, Tommaso Greco, Alfonso Capalbo e Angelo Grasso, , Rocco Santoro, Giuseppe Palopoli e Nunziante Faiella, Filomena Marino, Caterina Guerra Mariafrancesca Gigliotti, Felice Tursi, Antonella Nigro, Maria Scigliano, Laura Procopio, Maria Vizza, Lucrezia Bosso, Paola Cittadino e Maria Abossida, Bruno Serafini e Giuseppe Greco. La festa di Manipuglia, poi, ha offerto una occasione di integrazione della comunità rumena presente nella frazione e nel capoluogo. La Santa messa al santuario officiata da don Pino Mauro, dedicata agli emigranti, è stata animata da Suor Valerica e dalla novizia Angelica, entrambe originarie della Romania. Insieme a loro molte famiglie rumene che hanno porto il loro saluto e recitato una preghiera nella lingua d’origine ed in italiano sotto l’effigie della Madonna e la bandiera della Romania mentre i piccoli Dennis Esposito Anna Caruso e Denise Panza, preparati dal maestro Vincenzo Greco, hanno suonato la chitarra.

Crucoli - E’ stato inaugurato il Museo civico dell’arte e della civiltà contadina. Nella suggestiva cornice di una delle più antiche rughe del borgo medievale, la Carnana, il sindaco Antonio Sicilia ha tagliato il nastro d’ingresso dell’ex frantoio, appartenuto alla famiglia Parise. I locali, ristrutturati dall’ingegnere Nino Carone, grazie a fondi rientranti nel Pit, Programma integrato territoriale, sono stati benedetti dal parroco di Crucoli, don Pino Mauro, che ha ribadito che “si benedicono contestualmente gli uomini, le loro opere ed idee” plaudendo all’iniziativa che valorizza ulteriormente Crucoli fortemente voluta dall’assessore alla Cultura Egidio Romano e dal vicesindaco Domenico Vulcano. Alla presenza degli assessori alle Pari opportunità, Sanità e Bilancio, rispettivamente Rita Garreffa, Domenico De Roberto e Franco Serafini, dei consiglieri comunali Vincenzo Grillo e Luigi Aiello e del consigliere provinciale Michele Greco, Romano ha introdotto i presenti alla “scoperta” degli oggetti di una civiltà che va via, via scomparendo: un’antica ruota della macina, un grosso aratro, un telaio per poi presentare quelli più piccoli, utensili vari ed unità di misura, che documentano i lavori dei campi e le attività di artigianato.  “ Si tratta, ora, di inserire il museo in una serie di percorsi didattici per far conoscere le risorse naturali e paesaggistiche dell’intero territorio quali il bosco, la collina, il mare” ha detto Romano soddisfatto per il fatto che il museo potrà essere visitato anche in questi giorni di festa dedicati alla Madonna di Manipuglia, patrona del capoluogo. Dopo le musiche tradizionali intonate dagli zampognari, l’Assessore alla Cultura si è augurato, in conclusione del suo intervento, che il Museo della civiltà contadina “si possa arricchire di ulteriori strumenti relativi alla vita rurale, spontaneamente donati dalla popolazione locale.” “Il Museo sarà gestito dalle associazioni operanti sul territorio” ha detto, infine, il Sindaco Sicilia orgoglioso di poter “dare alla comunità un'altra struttura fruibile da tutti, specie dai turisti e dalle scolaresche” come sostenuto anche dal Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Cirò, Gabriele Vincenzo presente all’inaugurazione insieme al presidente dell’associazione Tutti per Crucoli, Aldo Paletta, e dei numerosi soci.

 Crucoli – Per il 5 di giugno il Comune ha istituito la Prima giornata della raccolta degli indumenti usati. A promuovere l’iniziativa è stato soprattutto l’assessore all’ambiente Domenico Vulcano che ha informato sulla sistemazione nel territorio di Crucoli degli appositi contenitori di colore giallo per la raccolta posti dalla ditta De.Ri.C.o New Geo. Vulcano ha detto che sarà indicato cosa gettare e sarà fatta opera di sensibilizzazione. In particolare è  possibile gettare  vestiti, scarpe, borse, biancheria, coperte, tende. Non vanno gettati stracci unti, rifiuti. Per consentire un migliore servizio gli indumenti vanno inseriti in sacchi ben chiusi, questo per facilitare la raccolta che viene eseguita manualmente. Vulcano raccomanda, inoltre, di non depositare sacchi all'esterno del contenitore. I capi in buone condizioni saranno dati a persone bisognose o rientreranno in un mercato solidale, altri rifiuti saranno avviati al riciclaggio. L’assessore all’Ambiente ha invitato, inoltre, ad utilizzare, anche per la spesa, sacchetti in carta o stoffa o comunque in materiale biodegradabile. Vulcano ha, poi, informato, della convenzione stipulata con il Cobat (Consorzio Nazionale Batterie Esauste), per il servizio di ritiro delle pile ed accumulatori, provenienti dalla raccolta differenziata in ambito comunale. “Lo stabilisce - ha detto - un’apposita delibera con la quale l’esecutivo rileva che, alla luce dell’esistente servizio di raccolta differenziata “porta a porta” per i rifiuti solidi quali carta e cartone, plastica, vetro e alluminio, si possono raccogliere anche rifiuti di pile ed accumulatori conferiti direttamente dai cittadini”. Al ritiro gratuito provvederà il Cobat istituito con la Legge 9 novembre 1988. Il Comune, in data 15 aprile 2011, aveva presentato al citato consorzio una richiesta del settore Ambiente, per la sottoscrizione della convenzione per il riciclo dei materiali ricevendo risposta positiva pochi giorni dopo, con allegata procedura da seguire per l’avvio della convenzione e annesso schema dell’atto da sottoscrivere. La Giunta, ritenuto lo schema di convenzione “meritevole di approvazione in quanto rispondente alle finalità perseguite in proposito dall’Amministrazione Comunale e accertato che il suddetto schema non prevede oneri di carattere finanziario a carico del bilancio comunale”, ha ora deliberato di approvare questa convenzione che disciplina i rapporti per la gestione dei rifiuti tra il Consorzio Cobat, con sede in Roma, e il Comune di Crucoli, per una durata di tre anni, rinnovabile automaticamente, salvo disdetta da una delle parti. Sono in progetto, inoltre, alcune giornate ecologiche per ripulire aiuole e villette. Intanto da parte dei volontari della Prociv Arci Crucoli, guidata da Domenico Campana, è iniziato l’intervento di manutenzione straordinaria della villetta comunale sita nell’area dell’ex Ottagono sul luungomare. L’intervento rientra nel progetto  presentato dall’associazione denominato “Adotta un’area verde” con il quale si vuole lavorare in sinergia con il Comune, effettuando interventi di manutenzione straordinaria ed ordinaria per la durata di un anno e con un modesto contributo economico da parte dell’ente. L’auspicio è che  l’iniziativa venga imitata da altre associazioni e singoli cittadini.