Fondi Per il Nicà
Crucoli - E’ costante l’attenzione dell’amministrazione provinciale in materia di difesa dell’ambiente e messa in sicurezza di fiumi e torrenti e si sta concretizzando con “interventi integrati e mirati a migliorare il territorio crotonese” come ha confermato il presidente della Provincia, Stanislao Zurlo, all’indomani della consegna dei lavori per un massiccio intervento integrato di ripristino dell’officiosità idraulica del Fiume Nicà nel territorio del comune di Crucoli. Zurlo ha parlato di “incessante opera finalizzata a garantire la sicurezza” e la sistemazione di un’area soggetta a rischio inondazione. I lavori interesseranno i lato del fiume che rientra nella provincia di Crotone visto che questo è il limite naturale con quella di Cosenza. In particolare si procederà lungo gli argini dalla foce e sino al punto in cui il fiume si interseca con il torrente “Sorvito”. Verranno realizzati “pennelli” e “gabbioni” per proteggere le sponde. Si procederà, inoltre, al ripristino degli argini stessi e ad un’ampia opera di pulitura. Nel corso delle piogge invernali una grande quantità di legname, arbusti e piante è stata trascinata via dalla furia del fiume in corsa verso il mare depositandosi sul greto e lungo i lati del fiume, ostruendo il naturale defluire dell’acqua. L’importo dell’intervento è di 1 milione di euro. Tale somma è stata individuata reperendola con un’ordinanza di protezione civile. Responsabile unico del procedimento è il dirigente ingegnere Giuseppe Germinara, direttore dei lavori l’ingegnere Adolfo Benevento. L’impresa esecutrice è la C.e.p. Costruzioni Edili Pollino S.r.l. “che si è aggiudicata la gara presso la Stazione Unica appaltante di Crotone, con un ribasso del 32,221%, per un importo di 534.177,34 euro sui 700.000 euro previsti a base di gara” come precisato dal Consigliere Michelangelo Greco che ha parlato di “un intervento di notevole consistenza economica e di vitale importanza per le proprietà private confinanti con tale corso d'acqua. Negli ultimi anni il fiume esondando ha letteralmente inghiottito interi appezzamenti di terreno, su cui ricadevano coltivazioni anche di un certo pregio. Attraverso questo intervento si dovrebbe giungere, ad una definitiva e duratura "risagomatura" del letto del fiume,per impedirne durante la piena lo straripamento nei terreni limitrofi. Ringrazio – ha concluso Greco - il Presidente e il gia' assessore ai lavori pubblici Salvatore Cosimo, che attraverso il COMIP (Comitato di indirizzo dissesto idrogeologico) ha ottenuto per il territorio della provincia di Crotone complessivamente undici milioni e quattrocento mila euro attribuendo all'intervento riguardante fiume Nica' il livello massimo di priorità”. I lavori dovranno terminare entro il 4 dicembre prossimo. Urgono, tuttavia, altre opere che interessino il torrente Giardinelli e Valle Canne. Entrambi i torrenti procurano non pochi problemi nei mesi invernali quando la portata dell’acqua aumenta per il fango e le sterpaglie. Puntualmente con le abbondanti piogge si inondando terreni, case e la statale “106”