La Quarantesima Giornata dell'Avis
Torretta – La quarantatreesima giornata di donazione svoltasi a Torretta di Crucoli, come ormai è consuetudine nei locali della Parrocchia Madre della Chiesa messi a disposizione dal parroco don Antonio Salimbeni, ha registrato la gradita presenza del Prof. Franco Rizzuti, presidente provinciale dell’Avis, “che si dimostra sempre vicino ed attento alle esigenze delle Avis dei comuni del territorio crotonese” ha detto Laura Marasco presidente dell’Avis di Crucoli. La giornata ha consentito di raccogliere ventinove sacche di sangue. “Si conferma ancora una volta, anche nel periodo estivo, la disponibilità a donare dei concittadini della frazione ai quali si uniscono, oltre a quelli del capoluogo, i turisti che contribuiscono a rafforzare il nostro impegno” ha sottolineato Marasco soddisfatta per la riuscita della giornata. “Dieci le donne che hanno donato, tra cui una nuova donatrice – ha continuato Marasco – sacche preziose perché le donazioni delle donne valgono il doppio consentendo a queste di raggiungere più velocemente i traguardi ambiti quale quello di socio benemerito. L’ équipe medica guidata dal Dott. Mario Rocca e composta dagli infermieri, Leopoldo Salvati, Gennaro Prestinice e Catalano Rocco e dal tecnico di laboratorio Salvatore Scicchitano, è stata come al solito impeccabile.” La giornata di donazione del sangue, ha fatto registrare due nuovi soci benemeriti Cufari Francesco, con otto donazioni, e Greco Donato, già assessore alla cultura della provincia di Crotone, con ben sedici donazioni. “Un Albo destinato a crescere questo dei benemeriti della nostra sezione comunale” ha commentato Marasco “visto che sono sempre più numerosi i soci che rispondono puntualmente e testimoniano che l’Avis nella nostra comunità è una realtà ben radicata. I nostri donatori hanno una grande consapevolezza del ruolo fondamentale che svolgono per il bene del prossimo e della collettività, come promotori di un primario servizio socio-sanitario ed operatori della salute. Donare sangue volontariamente e con consapevolezza rappresenta, infatti, un gesto importante: vuol dire rendere concreta la propria disponibilità verso gli altri ed anche verso se stessi, poiché così facendo si alimenta un "patrimonio" collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno. Voglio ricordare – ha concluso Marasco – che le donazioni periodiche rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona, in quanto si è sottoposti a controlli continui e ben precisi”. La quinta donazione dell’anno ci sarà il 21 agosto.