Crucoli – Nasce a Torretta il Calcio a 5: lo Sporting Torretta. La novità in ambito sportivo è nata ad opera di un gruppo di amici con la passione per lo sport, guidato da Salvatore Morrone che è segretario della società. Ne è presidente Luigi Santoro, sono vicepresidenti Francesco Punelli e Rocco Bosso, Emilio Bosso è il tesoriere, Luigi Panza il direttore sportivo e Luisa Palopoli addetta alle pubbliche relazioni. Fanno parte del direttivo Vincenzo Pirillo, Giuseppe Gigliotti, Antonio Bruno, Saverio De Marco e Gianpiero Celsi. La formazione iniziale conta figure impegnate in passato nel Torretta come Roberto e Domenico Cosentino, Antonio Vizza, Lorenzo Parrilla ed altri ex calciatori della Crucolese come Simone Torchia e Saverio Berardi, portieri, Luigi Grano, Saverio Bruno, Grillo Francesco, Gabriele Cerchiara, Simone Celsi e Alfonso Capalbo. La nuova realtà calcistica è sorta dalla volontà di proseguire anche in autunno ed inverno uno sport praticato soprattutto in estate e dal desiderio di continuare a condividere una passione ed impegnare nei pomeriggi dei fine settimana soprattutto i giovani. La giornata di esordio è prevista per il 5 novembre, presso il campetto sito in contrada Ciurenà dove si recherà un tecnico della Lega per verificare l’idoneità del terreno di gioco e degli spogliatoi. Gli arancio-neri, sono questi i colori sociali dello Sporting Torretta, faranno parte del Girone A, gestito dalla Delegazione Distrettuale di Rossano, assieme a Bashkim Polisportiva, di Spezzano Albanese, La Sportiva Traforo di Rossano, MM Club Sport di Corigliano Calabro, Mormanno United, Olimpia di Torre Melissa, Plana Service di Corigliano, Real Rogit di Rossano, San Lorenzo Calcio a 5 di San Lorenzo del Vallo.

Crucoli – E’ l’avvocato  Giuseppina Santoro di Crucoli Torretta il coordinatore provinciale dei Liberaldemocratici, eletta per acclamazione nel corso dell’assemblea costituente , riunitasi lo scorso 24 ottobre, alla presenza di Ciro Giovanni Palmieri, vice-coordinatore nazionale dei partito  tenutasi a Crotone. Numerosi sono stati i partecipanti, molti provenienti dal PLI, tanti da altre forze politiche di area moderata ma, anche, parecchi giovani non appartenenti a nessuna area politica. Insieme a Santoro fanno parte del direttivo altri crucolesi, l’ingegnere Giovanni Mancuso, vice coordinatore, Elisabetta Santoro e Alfonso Campana. Francesca Frontera. Il coordinatore appena nominato ha dichiarato, facendosi portavoce del parere degli altri  membri del direttivo che “la nostra ambizione è di riuscire in tempi ravvicinati, a dare voce, organizzazione e rappresentanza alle molteplici forme ed energie di area moderata  presenti nella società crotonese e che, da oggi, il Partito in provincia, si avvia ad intraprendere un lungo cammino, con tappe scandite e predeterminate e vorrà dire la sua sui temi dell’agenda politica provinciale. Il punto prioritario del nostro programma politico – ha aggiunto – è quello di dare ascolto alla voce della gente e di partire dai problemi reali e quotidiani della nostra provincia. Con ciò intendiamo dare non solo concretezza alla politica, ma anche restituire la politica ai cittadini.” “Con l’appuntamento di oggi - ha dichiarato Palmieiri -  abbiamo ritenuto non più rinviabile il momento di concludere, in provincia di Crotone, il percorso iniziato circa un anno fa dai Liberaldemocratici calabresi e cioè quello di dare anima, corpo e voce a quell’area politica, culturale e sociale che, aveva forte il senso dell’appartenenza e che non si sente più rappresentata. E’ necessario che tutti coloro che si riconoscono in questa grande area moderata, oggi dispersi in vari partiti, riprendano forze e voce. forza autenticamente moderata e di centro, con una classe dirigente all’altezza del compito, giovane, moderna ed aperta. La nostra – ha concluso Palmieri è una sfida alla “intellighenzia” di questa regione e di questa provincia, alle coscienze più avvertite, in nome di una cultura e di principi di libertà e tolleranza propri di una società aperta. Parliamo di un progetto politico ambizioso  di grande respiro, pronto a far posto a tutti coloro che condividono i principi di fondo.” Nel corso dell’assemblea i  Liberaldemocratici, hanno ribadito che, “il rilancio del Partito in provincia di Crotone, non solo si propone di dare una casa idonea e uno strumento efficace di presenza politica a quanti si riconoscono nei valori della tradizione Liberaldemocratica ma, si pone anche come forza propositiva per sostenere con pacata fermezza le proprie “ragioni” ed impegnarsi ad essere protagonisti e dire basta al paradosso della marginalizzazione e dell’autoesclusione della vita pubblica.” “Si intende contribuire – ha detto in conclusione Mancuso - a migliorare la qualità di vita della nostra comunità attraverso il coinvolgimento convinto, responsabile ed il più ampio possibile dei cittadini alla vita politica ed amministrativa. La società crotonese ha bisogno di idee forti e di uomini in grado di realizzarle. Abbiamo la consapevolezza di possedere gli strumenti  e le capacità per contrastare il declino della nostra provincia e dare risposte concrete per costruire un reale sviluppo, con trasparenza e legalità”.

Crucoli – Il Comune sarà dotato di un impianto di videosorveglianza. Con delibera di Giunta è stata approvata la proposta progettuale denominata  “Sicurezza e legalità urbana” inerente la realizzazione di un impianto di videosorveglianza territoriale costituita dal modello di presentazione del progetto il cui costo complessivo ammonta ad euro 55.000 IVA inclusa. La proposta consente di partecipare all’iniziativa che fa riferimento al PON Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007-2013 obiettivo operativo 1.1denominato “Rendere il territorio meno aggredibile da fattispecie criminose che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico, alla civile convivenza, alla qualità e produttività del lavoro e all’attrattività dei territori" - ASSE 1 - Sicurezza per la libertà economica e d’impresa”. Il Sindaco Antonio Sicilia ha spiegato che “il Ministero dell'Interno ha comunicato che, nell'ambito delle azioni per l'attuazione dell'Obiettivo Operativo 1.1 del PON Sicurezza 2007-2013, è data possibilità agli Enti locali, tra i quali il Comune di Crucoli, di presentare istanze di finanziamento per la realizzazione di impianti di videosorveglianza che dovranno pervenire alla competente Prefettura territoriale entro il 25 ottobre 2011”. E’ emerso che il Comune di Crucoli in tema di sicurezza presenta problemi di microcriminalità diffusa, atti di vandalismo e fenomeni di inciviltà nel territorio nonché reati più gravi. “L’Amministrazione comunale vuole svolgere un'azione decisiva per garantire la sicurezza del territorio - ha aggiunto Sicilia - e la realizzazione di un impianto di videosorveglianza favorisce il controllo del territorio aumentando la sicurezza della cittadinanza”.  Il progetto da candidare a finanziamento consiste nella realizzazione di un sistema di videosorveglianza nel centro urbano del Capoluogo e della Frazione Torretta . Il Comune di Crucoli  si impegna, a garantire la manutenzione e la gestione dell'impianto per almeno 5 anni successivi alla conclusione dell'intervento.  Il progetto avrà la durata di 12 mesi. Gli oneri di manutenzione e gestione dell'impianto saranno posti a carico del Comune, che né farà fronte con le risorse del bilancio comunale attingendo ai corrispondenti capitoli relativi alla manutenzione e gestione del patrimonio e delle strutture comunali. La deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile.

Crucoli  -  Carmine Basile è il commissario posto alla guida della sezione locale dell’Udc. Il ventinovenne di Torretta, fortemente impegnato nel sociale e consigliere provinciale dell’Aism, è stato nominato a seguito di un incontro tenutosi nella sala del ristorante Nautilus nella serata di sabato alla presenza dei maggiori esponenti locali: Egidio Romano, assessore alla Pubblica istruzione, Fausto Montoro e Antonio Capalbo consiglieri di minoranza appartenenti al movimento politico “Crucoli domani” che proponeva Montoro come candidato a sindaco, alle scorse elezioni comunali in alternativa all’attuale Antonio Sicilia. Basile sarà coadiuvato da un nutrito gruppo di iscritti e simpatizzanti composto dagli stessi Romano, Montoro, Capalbo a cui si aggiungono Francesco Sicilia, Mario Zampino, Rocco Bruno, Franco Arena, Serafini Marianna, Pignataro Rossana, Gaetano Tarantino. A prendere la parola è stato per primo Montoro  invitando gli intervenuti “a collaborare attivamente ed in piena libertà in seno al partito” concetto che è stato rimarcato da Ronamo che ha chiarito che “si è in una fase costitutiva nella quale tutti sono chiamati a portare il proprio contributo: in Basile si è individuato chi ci rappresenta”.  Montoro ha ripreso la parola per spiegare le ragioni della linea astensionistica assunta in seno al consiglio comunale. “In questi anni di amministrazione sono stato condannato dagli ex compagni per le astensioni in occasione del voto inerente l’approvazione del Bilancio. Quando si vota è necessario avere una chiara visione. Dopo la mia richiesta che almeno un membro della minoranza partecipi alla commissione e dopo essere designato tale, posso abbandonare quella linea.”  A seguito dell’elezione di Basile,  avvenuta all’unanimità, Siciliani ha plaudito all’intento di far ripartire il partito “coinvolgendo i giovani ai quali non mancherà l’appoggio ed il sostegno di chi ha più esperienza e militanza”.  Zampino è passato poi a spiegare le proposte operative che l’Udc intende fare all’amministrazione comunale. In particolare si è soffermato sugli introiti, circa un milione e duecentomila euro, derivanti dalla vendita delle cappelle e dei loculi cimiteriali. Criticando il fatto che “questi sarebbero onerosi e posti troppo vicini al paese”, Zampino ha proposto che gli introiti suddetti “possano servire a costruire una casa di riposo per anziani, con una capienza di 30 posti che darebbe lavoro a parecchie persone”. Sulla stessa scia ha continuato Romano riferendo che sono in cantiere diversi progetti, in particolare quello inerente il riordino delle strutture scolastiche “troppe e dispendiose”. Basile ha concluso l’incontro ringraziando per la fiducia accordatagli ed impegnandosi a trovare nell’immediato una sede dove potersi “riunire, discutere e proporre”. In serata sono giunti gli auguri di un proficuo lavoro da parte dei Alfonso Dattolo impegnato a Lecce.

Crucoli – Le cerimonie in ricordo dei defunti sono iniziate nella frazione Torretta nel primo pomeriggio di Tutti i Santi con la Santa Messa tenuta nella nuova chiesa che è poco distante dal Cimitero. E verso il camposanto i fedeli, guidati da don Antonio Salimbeni, dopo la funzione religiosa, si sono diretti pregando in processione e con delle fiaccole in mano, anticipando i riti religiosi riservati ai cari estinti. Come avviene da tempo per il cimitero di Crucoli, dove in questi giorni viene ripulito dai volontari dell’associazione Tutti per Crucoli, presieduta da Aldo Paletta, anche il cimitero di Torretta è stato ripulito dai volontari ma della Prociv guidati da Domenico Campana. In molti sono ritornati al paese natio per portare un fiore e dire una preghiera sulla tomba dei propri cari defunti e in diversi si sono interessati alla possibilità di acquistare un loculo o una cappella visto che è in progetto l’ampliamento dei cimiteri. Le aree cimiteriali destinate alla costruzione di cappelle sono in tutto un centinaio e saranno concesse per novantanove anni, rinnovabili. Ogni area data in concessione ha una superficie di 25 mq, con una superficie di ingombro del manufatto di 16 mq, mentre la restante porzione di lotto dovrà essere destinata a verde. Nelle cappelle di famiglia potranno essere realizzate fino a 8 loculi e 8 ossari Il canone per la concessione di una singola area, ammonta ad euro 13.000, di cui il 50% da versare come acconto, entro 15  giorni, il 25% entro 90 giorni dall’assegnazione, ed il saldo alla stipula del contratto che dovrà avvenire nei successivi 90 giorni. Sono a carico del concessionario tutte le spese inerenti la stipula del contratto mediante scrittura privata autenticata ed eventuali costi di registrazione. Sul prezzo delle cappelle e sull’estensione del cimitero di Torretta, che sarebbe così più vicino all’abitato, sono sorte polemiche ma resta l’esigenza di migliorare una struttura non più adeguata e quello di renderla più dignitosa.

 

Crucoli – Le istituzioni hanno voluto ricordare insieme i caduti di tutte le guerre. Lo hanno fatto, nel giorno a loro riservato, la scuola, la chiesa e l’amministrazione comunale nel corso di una manifestazione conclusasi in Municipio ed iniziata presso l’istituto scolastico del capoluogo dove si è recata in pullman anche una rappresentanza dei ragazzi delle medie e delle elementari di Torretta guidati dai docenti. La mattinata è iniziata con il raduno a scuola dove il vicepreside professor Fuscaldo ed i docenti hanno guidato gli alunni in chiesa in corteo con in testa lo stendardo del comune ed i carabinieri della locale stazione, diretta dal Maresciallo Leonardo Guido, e dai Vigili urbani il cui comando è affidato a Giusepep Madeo. Il corteo si è portato nella chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo dove Don Pino Mauro ha tenuto la Santa Messa in ricordo di quanti hanno combattuto per la propria patria sicuri di lasciare ai posteri un futuro migliore, fondato sui veri valori e su principi di uguaglianza e di libertà. La cerimonia è continuata in municipio dove si è ascoltato l’inno di Mameli ed altre musiche a tema curate da Donato Mingrone mentre il Sindaco Antonio Sicilia ha deposto una corona di fiori ai piedi della lapide che ricorda i crucolesi che hanno perso la vita per la propria patria. L’assessore alla cultura, Egidio Romano, insieme ai ragazzi ed ai numerosi cittadini, ha sostato accanto alla lapide su cui sono incisi i nomi dei giovani soldati crucolesi caduti in guerra letti ad alta voce ad uno ad uno tra la commozione generale alla presenza di tanti che ancora portano gli stessi cognomi. Romano ha sottolineato riferendosi alla lapide che “è un monito affinché le giovani generazioni non abbiano mai a vivere la guerra ed i suoi orrori” ma, ha anche ribadito “il senso del sacrificio estremo in nome di un’idea che si è concretizza nella nascita della democrazia e nella difesa dei diritti civili, diritti inviolabili – ha concluso Romano – a cui nessun uomo può e deve rinunciare”.

Crucoli – Non è la prima volta che succede e forse non sarà nemmeno l’ultima. A distanza di poche settimane, con l’arrivo dei primi cenni di maltempo, tornano i disagi causati dall’interruzione del servizio di energia elettrica nella frazione Torretta. Nella serata di lunedì la corrente elettrica è andata via per più volte, tornando ad intermittenza ad intervalli ravvicinati tanto da mandare in tilt apparecchi elettronici e, persino, i telefoni cordless impedendo, anche di usare questo tipo di telefoni. Per tutta la serata e la notte, fino all’alba, si è andati avanti così e, solo in alcune zone del paese, la corrente elettrica è ritornata intorno alle ore 8 e definitivamente consentendo le normali attività. Alcuni rioni della frazione, però, sono rimasti altre ore senza luce: per tutta la mattinata di martedì quando solo nel pomeriggio è stata ripristinata l’erogazione di energia elettrica. A chi ha cercato di avere spiegazioni dall’ente gestore del servizio è stato risposto semplicemente che si sono verificati problemi alla linea elettrica. Dalla situazione venutasi a creare ne è comportato un grosso disagio per le attività quotidiane, che vanno dalla cura della persona alle faccende domestiche e si sono creati problemi anche alle attività commerciali quali bar e negozi specie di generi alimentari. Degli sbalzi e del blackout ad intermittenza ne hanno risentito surgelatori e congelatori non dotati di gruppo di continuità ma, anche computer e strumenti elettronici diversi messi a dura prova dagli sbalzi di energia. Ritorna un disagio verificatosi anche in estate quando si pensò che il caldo eccezionale avrebbe mandato in tilt la strumentazione preposta ad evitare simili situazioni. Secondo altri invece il disservizio sarebbe da imputare alla scarsa potenza. Comunque, che sia estate o inverno, il disservizio si ripete e va risolto il problema troppo spesso e facilmente imputato agli agenti atmosferici.

Crucoli – Si contano i danni dopo la pioggia battente di giovedì che ha paralizzato la circolazione sulla statale “106” completamente allagata in alcuni tratti urbani creando panico in chi la percorreva con la propria vettura. Lo stesso è accaduto sul lungomare Kennendy divenuto navigabile nelle ore in cui la pioggia è caduta incessantemente. I rioni più colpiti sono stati quello denominato Sant’Antonio a Crucoli ed il Barco nella frazione a Torretta. A San Cataldo a causa della frana staccatasi da un costone è stato un muro a rovinare sulla strada che è in realtà una scorciatoia collegante la Provinciale al centro storico. Anche a Torretta è stato un muro a venire giù in via dei Bruzi ed è stato necessario interdire il transito. Si è evitato di fare altrettanto all’altra estremità della strada che collega alla Provinciale conducente a Crucoli scongiurando l’isolamento della zona. Qui la slavina di fango proveniente dalle colline ha creato uno spesso strato misto a cespugli, frasche e rami strappati agli alberi di ulivo dalla furia del vento che ha soffiato fortissimo. I mezzi del comune sono intervenuti spalando il fango e creando un varco per consentire alle auto di transitare almeno su una corsia. Anche il mare ha fatto la sua parte strappando altri metri di costa lungo il litorale torrettano. In particolare a farne le spese è stata la zona del Mortilletto nei pressi del lido Barcanolo dove sono radunate le imbarcazioni sia in inverno che in estate dato che questo è stato individuato come punto di raccolta per lasciare la spiaggia liberamente fruibile in tutta sicurezza. Di queste barche alcune hanno avuto danni seri sia allo scafo che ai motori a causa delle mareggiate che hanno scavato fin sotto i pontini della fogna a cui si è unita una grandissima quantità di acqua piovana ed a causa del materiale che si è riversato a mare dai torrenti. Intanto constatando lo stato dell’alveo del torrente Gardinelli, intasato da sabbia e detriti, è stato chiesto alla Provincia di intervenire. Ma anche gli altri torrenti, il Cassia ed il Canne necessitano altrettanta attenzione.

Crucoli – Anche Crucoli rientra tra i comuni che potranno realizzare sul proprio territorio il progetto finanziato dal Ministero dell’Interno che prevede una serie di attività per l’integrazione dei minori stranieri. “Presentato dal Co.Pro.S.S. - ha informato l’assessore ai Servizi sociali Domenico Vulcano - il progetto prevede l’utilizzo di mediatori socio-culturali e figure atte ad agevolare l'inserimento dei minori stranieri nella società d'accoglienza. Il nostro comune - ha aggiunto Vulcano - come in genere l’Italia, ormai sta diventando un luogo di “stabilizzazione” degli immigrati con la presenza sia di immigrati singoli ma, anche e soprattutto, di nuclei familiari”. Il progetto parte dal concetto che il bambino e l'adolescente straniero costituiscono il momento più avanzato del processo di confronto culturale dell'intera famiglia nella società, poiché sono proprio loro ad avere il primo contatto con le istituzioni e con i primi luoghi di socializzazione ed il processo che si attiva coinvolge di conseguenza l’intera famiglia. “Ogni minore - ha aggiunto Vulcano - ha un proprio mondo alle spalle, un percorso migratorio diretto o indiretto, vissuto, subito o derivante dall’essere figlio d'immigrati e va aiutato a costruirsi un’identità formata dal continuo confronto tra i due mondi, la famiglia e la società d'arrivo, da armonizzare e che interagiscono portando avanti i valori delle due differenti culture e sviluppando un senso di duplice appartenenza che porta alla piena integrazione.” Ai minori stranieri sarà insegnato ad essere loro stessi gli attori e promotori di attività prediligendo il lavoro di gruppo che valorizza le diversità tramite la condivisione delle stesse. L’obiettivo è quello di offrire un’educazione interculturale passando per la multiculturalità. Apprezzando la ricchezza della diversità, il ragazzo può non rinunciare alle proprie radici ma, valorizzarle e considerarle preziose. Contestualmente crescerà il senso di appartenenza alla realtà locale per cui i minori stranieri si sentiranno parte integrante della società in cui vivono e nella quale possono operare sentendosi parte di essa.

Crucoli – Ad un mese di distanza dalle festività natalizie la parrocchia di Torretta si organizza per realizzare il Presepe vivente che sostituirà l’iniziativa dei Presepi rionali, avviata da qualche anno nelle diverse zone della frazione. L’idea era già nell’aria da Pasqua quando venne messa in scena la Passione di Nostro Signore insieme alla Via Crucis svoltasi per le vie del paese. “Il successo di quell’esperienza ci ha portato ad impegnarci nella rappresentazione della natività” ha detto Don Antonio Salimbeni che guida il Gruppo organizzativo parrocchiale composto, oltre che da Don Antonio, da Saverio Berardi, Lina Buetto, Alfonso Artese, Vincenzo Serafini, Antonella Nigro e Suor Valerica, La villa comunale sarà lo scenario più adatto, anche perché è ubicata in una zona centrale. La data individuata è quella di domenica 18 con orario dalle 15,30 alle 20,00. Nonostante il tempo a disposizione non sia tanto il gruppo è fiducioso di farcela anche perché i costumi saranno quelli usati per la Passione. Sarà impegnativo, invece, realizzare le capanne che saranno in tutto sei e verranno poste nell’area verde. Queste riprodurranno la vita di allora: non mancheranno i pastorelli, il fabbro, la lavandaia. Le sei capanne faranno da cornice alla grotta della natività, allestita al centro dove una volta sorgeva una fontana, ospiterà la Sacra famiglia con il bambinello  riscaldato dal bue e dall’asinello, così come vuole la tradizione tramandataci sin dai tempi di San Francesco d’Assisi che fu il primo a mettere in scena questo momento della vita di Cristo. Quaranta e più saranno i figuranti. Sono coinvolti tutti, dagli adulti ai bambini. A questi ultimi saranno affidati i canti. A tal fine si è richiesta al collaborazione della scuola ed in particolare delle maestre. L’invito a collaborare è esteso a tutti i cittadini ed a tutte le associazioni che operano nel contesto sociale della frazione e del capoluogo. A tal proposito si è tenuto un incontro organizzativo al quale sono intervenuti l’Avis Comunale di Crucoli Torretta, il Gruppo di Preghiera San Pio Torretta, la Prociv Arci Crucoli, il Gruppo Parrocchiale di Crucoli che ha informato di una analoga iniziativa che si svolgerà a Crucoli il 29 dicembre. C’è tempo fino al prossimo sabato per comunicare l’intenzione di collaborare.

 

Crucoli – Si è allagato di nuovo il sottopasso di località Principe. Sito lungo la strada statale “106”, in direzione Cariati, subito dopo la colonnina dell’autovelox, il sottopasso ferroviario si è riempito d’acqua durante l’acquazzone di ieri mattina. A dare l’allarme un agricoltore che per poco non rischiava di rimanere intrappolato per via del copioso fango trasportato dall’acqua e depositatosi proprio sotto il pontino che sovrasta l’opera realizzata di recente insieme a quella sita, nel centro urbano della frazione, in località Pianagrande. Si è reso così necessario impedire il transito alle autovetture per consentire agli operai di attivare le pompe e liberare il sottopasso. Una situazione simile si era venuta già a creare qualche settimana fa quando erano stati posti i cartelli di divieto di accesso e le transenne anche al secondo sottopasso che aveva avuto gli stessi problemi alle pompe idrovore causando disagi alla circolazione in entrambe le zone. Con l’arrivo delle piogge abbondanti, che caratterizzano ormai l’autunno, oltre a questi nuovi problemi emergono i problemi di sempre. Si allaga la “106” ed urge la costruzione del canalone. Questo dovrebbe essere realizzato nella zona Valle Canne dove l’acqua e gli sterpi trascinati dal torrente omonimo non riescono a defluire sotto il piccolo ponte che sovrasta la ferrovia nei pressi della chiesa più antica. Al torrente lo sbocco al mare è interdetto anche per la presenza di molti centimetri di fango che diventa creta quando arriva il bel tempo. Intanto adesso nell’alveo sono cresciute alte piante e cespugli che vanno eliminati per evitare che l’acqua esca dagli argini allagando le campagne e le case che sorgono lungo il greto, nonché riversandosi sulla “106”. La preoccupazione maggiore dovuta al torrente Giardinelli doveva essere solo un brutto ricordo dato che è in fase di realizzazione il nuovo ponte sul lungomare Kenendy che comporta anche un ampliamento nel punto più critico in prossimità della  foce del torrente. Qui i lavori sono, però, fermi a causa di una variante. A questo punto non resta che dare uno sguardo ed una bella pulita anche al torrente Cassia che giunge al mare passando per un pontino, dove spesso vengono abbandonati rifiuti ingombranti, ed attraversando la località Mortilletto vicino al depuratore ed a ciò che rimane della pineta deturpata dall’erosione costiera.

Crucoli - Il Warpeedo  è stata dichiarata arte marziale dell’anno alla seconda edizione il  “Festival dell’Oriente”, evento senza precedenti che si svolge a Massa Carrara presso il complesso fieristico ”CarraraFiere”. Romeo è stato invitato dal presentatore della manifestazione Carlo Di Blasi a ricevere il premio per la disciplina e solo 5 sono stati i maestri premiati nel corso della manifestazione che vantava la presenza di migliaia di atleti e di centinaia di maestri internazionali. “Siamo orgogliosi di poter vantare tale titolo” ha comunicato il maestro Giuseppe Romeo ideatore del Warpeedo da ritorno dall’entusiasmante esperienza. “Una manifestazione internazionale - ha aggiunto Romeo - dedicata al mondo orientale ed a tutti i suoi aspetti tradizionali e moderni. Per l’occasione sono stati messi a diposizione quarantamila metri quadrati di spazio coperto per imparare e conoscere l’Oriente in tutte le sue sfumature: concerti con tamburi di guerra giapponesi, balli e canti tipici delle steppe della Mongolia, la magia dell’India con i suoi misteri, 400 stand commerciali, gastronomie tipiche orientali, cerimonie tradizionali, medicine naturali, concerti e yoga. Questo e tanto altro ancora si è potuto conoscere visitando gli stand. Nello specifico delle discipline sportive 70 differenti arti marziali si  sono alternate in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, spettacoli ed esibizioni sui tre  palchi allestiti per l’occasione.” In questo contesto agli  atleti della Federazione Italiana Warpeedo è stata dedicata un’intera area centrale per gli allenamenti, esibizioni e per scambiare anche tecniche con le altre arti marziali. “ Da poco più di 2 anni dalla sua nascita, il warpeedo sta crescendo - ha detto Romeo con soddisfazione - e si sta diffondendo molto bene nel settore facendosi apprezzare”. I giovani atleti del Warpeedo, accompagnati dal Romeo e sostenuti dai genitori ed appassionati, si sono allenati duramente per poi salire sul palco centrale e lanciarsi in una esibizione che ha suscitato molta ammirazione specie per la VI forma del Warpeedo presentata  direttamente dal maestro Romeo che è apparso su reti televisive quali Due Dossier, TG5, Studio Sport e Rai Sport 2 e su riviste del settore, come Samurai, Budo International e Martial Hero. “Un dovuto ringraziamento va allo staff Nazionale della Federazione italiana ed in particolare al pluricampione di pugilato Antonio Renzo ed al maestro Raffaele Napoli che cura il settore Judo. Con i loro consigli e la professionalità concorrono a far raggiungere tali vette” ha concluso Romeo ricordando l’importanza di “un sostegno da parte delle amministrazioni locali ed intermedie affinché aiutino a far crescere ancora di più il nostro progetto che ha assunto visibilità internazionale coniugando cultura e sport”.

Crucoli – Il coordinamento Telethon di Crotone e dell’Alto Jonio cosentino è stato presente alla IV Convention nazionale dei coordinatori provinciali  tenutasi a Roma. A rappresentare l’area crotonese e dello Jonio cosentino sono stati oltre al coordinatore Raffaele Marasco di Torretta, Alfonso Calabretta responsabile dell’area di Cirò Marina e Virginia Marasco responsabile comunicazione e rapporti con il territorio. A darne notizia è stato lo stesso Marasco che ha informato sull’incontro. “L’apertura dei lavori - ha informato Marasco -  è stata scandita da un saluto istituzionale del Presidente della Fondazione Telethon, Luca Cordero di Montezemolo, che ha ricordato il ruolo di Telethon a livello nazionale e internazionale, che la ricerca italiana è leader nel mondo, ed ha sottolineato come il lavoro dei coordinatori sia “un’isola” di speranza per il sostentamento della ricerca per le malattie pgenetiche”. Il vicepresidente, Omero Toso, ha incentrato il suo intervento su una similitudine richiamando in mente l’immagine di “una dura scalata, proprio come accade in montagna, anche se la cima è in vista, l’ultimo tratto è faticoso. Così è anche per Telethon: la terapia non è più un traguardo irraggiungibile, ma per arrivarci c’è bisogno del sostegno di tutti.” “La maratona televisiva da sola non è più sufficiente senza un’azione territoriale di coinvolgimento e vicinanza – ha commentato Marasco aggiungendo che – è questo il messaggio che portiamo al nostro territorio dopo essere stati alla convention e chiediamo collaborazione da parte di tutti. Chiunque voglia mettersi in gioco per aiutare gli altri può mandare una mail a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . I risultati ottenuti sono concreti: diciassette bambini adesso hanno un futuro, sono sotto trattamento farmacologico per la malattia genetica Ada-Scid e i loro genitori ce ne sono grati. Marasco ha ricordato, con le parole del direttore Generale Francesca Pasinelli, che “il donatore diventa, in un certo senso, azionista di Telethon” e che alla convention si è portato alto il buon nome della nostra terra, omaggiando del vino della Cantina Linardi di Crucoli Torretta ch per l’occasione è stato “vestito” con l’etichetta realizzata da Alfonso Calabretta. L’appuntamento è per il 17 e 18 dicembre con la maratona televisiva e - ha concluso Marasco - sul territorio il nostro coordinamento è già attivo con oltre 30 punti di raccolta nei comuni di competenza territoriale.

Crucoli – Procede la riqualificazione del borgo antico. Sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione della “Galleria Motta”, in pieno centro storico a Crucoli. Il progetto redatto dal tecnico comunale architetto Pietro Panza, ha ottenuto un finanziamento di 40 mila euro dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Si tratta di una ulteriore opera volta a migliorare, abbellire e soprattutto recuperare la parte antica del cuore medioevale del comune. I lavori hanno previsto un importo a base d’asta di euro 35.492 oltre ad euro 799 per gli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, ed euro 3.709 di Iva. La “Galleria Motta” è così chiamata perché in realtà è un vecchio passaggio pedonale simile ad una  galleria che si snoda sotto le abitazioni dell’omonimo rione che costeggia parte del castello e che collega alla vicina strada “Lamanna”: museo all’aperto per la presenza, nelle sue nicchie di pietra, di opere d’arte, bassorilievi, dei più famosi artisti locali molti dei quali riconosciuti a livello nazionale ed internazionale. Secondo alcuni la galleria ed il rione si chiamerebbero Motta in riferimento alla parola “morta” e ad eventi che stanno a metà tra storia e leggenda e ricordano ragazze suicidatesi pur di non cedere al conte che vantava il privilegio dello jus primae noctis. Secondo altri il termine non sarebbe frutto di strane assonanze dovute alla perdita della consonate “r” ma da collegare alla “casamatta” del castello circostante ed alla trasformazione della parola “matta” in “motta”. Contestualmente all’ultimazione dei lavori della galleria si inizieranno quelli inerenti la realizzazione del selciato in via “Libertà”, la caratteristica salita che porta in piazza “Di Bartolo” bisognosa di attenzioni perché è in realtà l’ingresso alla parte più antica di Crucoli. Il progetto, che conta di un importo complessivo di euro 150.000, prevede la riqualificazione urbana di altre aree: la creazione di uno spazio verde nei pressi dell'ex scuola media e l’ulteriore sistemazione in rione Scaccera dove sono stati ceduti gratuitamente, al Comune, alcuni fabbricati. Tale acquisizione servirà a migliorare la viabilità del rione quando gli immobili fatiscenti saranno abbattuti. Sono, poi, in fase di realizzazione i lavori di mitigazione rischio frana in località “S. Cataldo” ed è stata sistemata la strada Manele che collega alle campagne.

Crucoli - L’Assessorato all’Ambiente in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Crucoli ha avviato la campagna per il recupero delle pile esauste. I simpatici contenitori del Cobat (Consorzio nazionale per il recupero delle batterie esauste) sono stati posizionati all’interno dei plessi della scuola elementare di Crucoli e della scuola media di Torretta. L’iniziativa vuole avvicinare, partendo dagli alunni, al tema della raccolta differenziata e continuare a sensibilizzare la popolazione. “La raccolta differenziata delle pile usate è fondamentale per proteggere l’ambiente - ha spiegato l’assessore al ramo Domenico Vulcano presentando l’iniziativa - queste contengono diverse sostanze chimiche tossiche che, se finiscono in discarica, potrebbero avere reazioni nocive per l’ambiente ed inquinare le falde acquifere. Basti pensare che un grammo di mercurio, come quello contenuto nelle comuni pile, è in grado di inquinare fino a mille litri di acqua”. Per pile si intende ogni tipo di batteria, da quelle ricaricabili a quelle che non lo sono, come le stilo, le mini-stilo e gli altri formati, comprese le batterie dei cellulari. Le pile vanno conferite sfuse. La differenziazione dello  smaltimento dei rifiuti è ormai una realtà a Crucoli e Torretta - ha continuato Vulcano - i cittadini sono abituati a riciclare carta, vetro, plastica, alluminio, medicinali scaduti, abiti, scarpe e giocattoli ed ora con la realizzazione del punto di raccolta dei rifiuti Raee, anche, apparecchi tecnologici quali Pc, televisori, videogiochi, aspirapolvere, giocattoli elettronici, telefoni cellulari e stereo. Tutto ciò può trovare la giusta collocazione ed essere riciclato una volta che è inservibile. “L’Unione europea produce più di un milione di tonnellate di batterie all’anno – ha aggiunto l’assessore - solo la metà delle batterie acquistate dai consumatori finisce nel circuito dei  rifiuti riciclati. Alcuni neanche sanno dell’esistenza delle discariche di raccolta delle batterie e sono ancora troppo pochi i comuni provvisti degli appositi contenitori. Oggi è per legge che i comuni devono dotarsi dei raccoglitori da porre in luoghi accessibili e facilmente identificabili. Questi tipi di rifiuti insieme ad altri tossici finiscono troppo spesso nelle discariche o raggiungono paesi quali la Cina e l’Africa”. Decontaminare questi rifiuti secondo le norme dell’Ue – ha concluso Vulcano - costa più di 1000 dollari a tonnellata ed è più facile rivolgersi ai così detti “pirati della spazzatura” capaci di sbarazzarsene per meno. Sono migliaia le tonnellate di batterie che vengono buttate ogni anno e la direttiva dell’UE, per fronteggiare questa situazione, impone l’obbligo di recuperarne, in ogni Stato membro, almeno il 25% entro il 2012 e il 45% entro il 2016.”.

 

Crucoli – Nel corso di una riunione straordinaria del Distaccamento di Protezione Civile Organizzazione Europea dei Vigili del Fuoco sono state presentate diverse iniziative e si sino tirate le somme del lavoro svolto. Alla presenza del direttivo, dei volontari e tutti i soci l’incontro si è aperto con le parole del presidente Massimiliano Tucci che ha ringraziato subito i volontari “per i numerosi e prestigiosi risultati e traguardi raggiunti”  ha detto Tucci  citando riconoscimenti regionali ottenuti e l’iscrizione al Dipartimento nazionale. “Molti eventi ci hanno visto protagonisti in prima linea, tra i più importanti e recenti la visita pastorale di Papa Benedetto XVI a Serra San Bruno. “Tengo a ringraziare anche i massimi esponenti dell’Organizzazione: il sottosegretario Torchia, il dirigente di settore Salvatore Mazzeo, il Capostruttura Nicola Giancotti e al Di.Ma Giuseppe Nisticò” ha aggiunto Tucci portando il discorso “sull’imminente prova generale che impegnerà le organizzazioni in Calabria denominata “Calabria 2011”: l’esercitazione di livello nazionale sul rischio sismico che avrà luogo il 25, 26 e 27 novembre prossimo. L’esercitazione sarà il momento conclusivo del programma per la pianificazione dell’intervento del Servizio Nazionale di Protezione Civile in caso di eventi emergenziali e calamitosi, avviato nel marzo scorso”. Il vicepresidente Franco Astorino ha sottolineato “che obiettivi di questa iniziativa di livello nazionale sono la pianificazione, l’individuazione dei luoghi ed il coordinamento delle aree logistiche e di ammassamento dei soccorritori”. L’Unità Operativa nr° 7 di Crotone ha affidato al Distaccamento di Crucoli Torretta la consegna ai distretti scolastici di 500 guide che raccolgono norme e comportamenti in caso di sisma. Si inizia giorno 25 Novembre, i Volontari saranno presenti a Torretta presso le scuole elementari per effettuare le prove di evacuazione e a Rocca di Neto dove anche qui sarà simulata l’evacuazione dalle scuole e nel pomeriggio saranno simulate la demolizione di una casa, l’attivazione delle fotocellule elettriche  e dei gruppi elettrogeni e l’intervento dei mezzi di soccorso dell’Organizzazione tra questi sarà presente l’Ambulanza e la Fiat Multipla del distaccamento di Torretta. Il 26 novembre il presidente Tucci con l’addetto alle relazioni esterne Alfredo Acri saranno presenti al Centro operativo comunale per testare l’efficienza delle postazioni di comando e di controlli ed il livello di comunicazione in emergenza. Nel corso della serata si è presentato  il II° Convegno Istituzionale Città di Crucoli Torretta, dal tema “Il Volontariato di Protezione Civile” che si terrà giorno 17 Dicembre prossimo presso il salone de “Il Transatlantico” ed è emersa l’esigenza di poter dotare il Distaccamento di Crucoli Torretta di un ponte radio che possa garantire le comunicazioni in radiofonia con buona parte degli enti istituzionali.

Crucoli – A Torretta, in piazza Matteotti, è andata a fuoco la saracinesca di un negozio di generi alimentari e frutta. Le fiamme sono divampate alla base della serranda intorno alle 5 e mezza di ieri mattina sotto il porticato dove è ubicato l’esercizio commerciale di proprietà di N. M., sito nella piazza centrale della frazione, nei pressi del passaggio a livello che conduce al lungomare Kennedy. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Cirò Marina ed i Vigili del fuoco del distaccamento sempre di Cirò Marina. Questi ultimi hanno spento l’incendio che ha devastato la parete dell’edificio che ospita i locali mentre, il fumo è penetrato all’interno della struttura rovinando diversa merce che si trovava in prossimità dell’ingresso. I carabinieri del Nucleo operativo e della Radiomobile hanno proceduto agli opportuni rilievi per accertare la natura del rogo. L'ipotesi più accreditata è che qualcuno abbia versato del liquido infiammabile scatenando l'incendio che ha provocato notevoli danni e lasciato perplessa la comunità torrettana. Era da tempo che non si verificavano eventi simili. Il negozio era stato solo da qualche anno ceduto ai nuovi proprietari che lo gestiscono con efficienza anche se è soprattutto in estate che rende maggiormente per la presenza dei turisti. Tra l’altro le attività commerciali in genere, sia nella frazione che nel capoluogo, si sono notevolmente ridotte e l’economia legata a tali attività stenta a rilanciarsi. Ultimamente sembra però registrarsi una inversione di tendenza con una lieve ripresa dovuta all’apertura di nuovi negozi specie di oggettistica e generi alimentari gestiti da giovani preoccupati di quanto successo.

Crucoli – E’ stato nuovamente incendiato l’esercizio commerciale danneggiato dalle fiamme giovedì scorso nella frazione Torretta. Sul posto sono intervenuti il Nucleo operativo, la Radiomobile di Cirò Marina ed i Vigili del fuoco del distaccamento di Cirò Marina. Questi ultimi hanno spento l’incendio che questa volta ha devastato i locali sia all’interno che all’esterno. I carabinieri stanno procedendo con le indagini. A distanza di un giorno, se così si può dire, è stata completata l’opera precedentemente iniziata. Il primo incendio, appiccato alla base della saracinesca del negozio di generi alimentari e frutta con del liquido infiammabile, aveva annerito la serranda e la facciata dell’edificio che ospita sotto il porticato i locali commerciali e si trova in piazza Matteotti nei pressi del passaggio a livello conducente al lungomare Kennedy. Si erano, così, rovinati diversi generi alimentari e la frutta che si trovava nelle vicinanze della porta. Divelti anche i marmi dei gradini dell’ingresso. Come per l’altra volta anche per questa le fiamme sono divampate in prima mattinata però, adesso, tutto è andato distrutto. Ignoti si sono introdotti nel negozio proprio passando dalla saracinesca danneggiata ed hanno appiccato il fuoco anche dall’interno. Le fiamme hanno raggiunto gli scaffali pieni di merce, il banco frigo con i salumi ed i formaggi e si sono estese fino alla serranda principale squagliando anche l’insegna posta all’esterno dell’esercizio. Danneggiata anche le pareti laterali per le fiamme che hanno raggiunto le finestre. Il proprietario N.M. di Cirò e la moglie di origini pugliesi hanno lavorato tutta la mattinata per cercare di ripulire il negozio dai detriti e dalla fuliggine accatastando all’esterno i prodotti ormai invendibili. Scorgendo le fiamme e vendendo entrare nella propria abitazione il fumo, paura c’è stata anche in chi abita sopra e nelle adiacenze del negozio.

Crucoli – Gli assessori Rocco Santoro e Gianfranco Gagliardi si sono dimessi. Lo hanno fatto tramite un comunicato stampa pervenuto al Sindaco Antonio Sicilia nella mattinata di venerdi e che reca la firma del dirittevo di Sel del circolo cittadino. “Tante sono le motivazioni che ci supportano in questa scelta, prima tra tutte la convinzione di essere assolutamente inadeguati rispetto ad un modo di “fare politica” che non condividiamo, non comprendiamo”. Santoro e Gagliardi erano stati designati assessori solo quattro mesi fa, rispettivamente al demanio e al turismo, a seguito della rimodulazione della Giunta che aveva lasciato fuori Franco Serafini e Rita Garreffa. Quest’ultima aveva fatto richiesta di rientare in Giunta presentando  un ricorso al Tar che faceva appello al rispetto delle quote rosa. Il ricorso però era stato rigettato. Gagliardi ha alle spalle un’altra precedente rinuncia quella ad assessore ai Lavori pubblici che lo aveva visto prendere posizione in seno alla precedente Giunta. Il comunicato ha un tono amareggiato per il fatto che “i partiti, non sono rappresentativi di nulla, la classe dirigente in perenne fermento, avvitata su questioni più personali che politiche, l’azione amministrativa è come frenata. La logica del rimandare a domani i problemi di oggi davvero non ci appartiene. Bisognerebbe costruire, più che demolire. Rinnovare, ridare speranza. Non ci  permettiamo di giudicare il passato, il presente, ma siamo scettici rispetto al futuro”. In un momento in cui si dovranno ricomporre gli equilibri e garantire un governo forte e compatto Sel dichiara di voler “investire il nostro tempo per immaginare una vicenda nuova, in cui il protagonismo vero di gente laboriosa sia al centro di tutto. Secondo coscienza compiamo questa scelta di distinguo dall’attuale vicenda amministrativa. Non sarebbe giusto ricoprire ruoli istituzionali continuando ad occupare postazioni di visibilità, non condividendo più il percorso che questa maggioranza sta portando avanti.” Le ultime parole sono di ringraziamento nei confronti del Sindaco “che ha creduto nelle nostre potenzialità e riteniamo di non aver profuso invano le nostre energie. Adesso, però, senza continuare ad abbracciare croci che non ci appartengono, vogliamo insieme ai compagni del nostro partito,  volare alto.”

Crucoli – All’indomani dalle dimissioni rassegnate dagli assessori di Sel, Rocco Santoro e Gianfranco Gagliardi, il Sindaco, Antonio Sicilia, sollecitato a riguardo, ha parlato di “basso livello raggiunto nel modo di fare politica di questi ultimi tempi. Non si può giocare!” ha stigmatizzato concludendo la sua breve dichiarazione resa al ritorno da un viaggio istituzionale a Roma.  Gli equilibri stentano a trovarsi all’interno della Giunta di centrosinistra in seno alla quale solo quattro mesi fa, al posto di Franco Serafini, assessore al Demanio, e Rita Garreffa, assessore al Turismo, erano subentrati Santoro e Gagliardi. Quest’ultimo aveva in precedenza già rinunciato alla carica di assessore ai Lavori pubblici. Tra l’altro c’è da dire che la rimodulazione della Giunta e le motivazioni addotte nel sostituire  gli assessori avevano lasciato insoddisfatta Garreffa che invocando il diritto alle pari opportunità aveva fatto richiesta di rientrare in Giunta presentando ricorso al Tar facendo appello al rispetto delle quote rosa. Il ricorso però era stato rigettato. Ora, a distanza di pochi mesi, sembra che proprio Garreffa potrebbe rientrare nella Giunta.