Crucoli – Il prossimo 5 febbraio si terrà la “Giornata comunale della raccolta degli indumenti usati”. L’iniziativa, avviata l’anno scorso dall’assessore all’ambiente e vicesindaco Domenico Vulcano, è giunta alla sua seconda edizione ed ha riscosso successo fra la popolazione che si è manifestata contenta, con questo piccolo gesto, di aiutare chi ha bisogno e di contribuire anche in questo modo alla difesa ambientale recependo il messaggio che deve diffondersi la cultura della sostenibilità ambientale, del riuso, a discapito di quella dell’usa e getta. L’assessore Vulcano, tramite un comunicato, ha ribadito che nei punti strategici del territorio comunale sono stati messi gli appositi contenitori gialli che hanno una particolare apertura per il conferimento dei materiali, per evitare il recupero di non addetti ed impedire che il materiale venga danneggiato dalle condizioni atmosferiche. Nei suddetti contenitori Vulcano ha spiegato cosa gettare: vestiti, accessori scarpe, borse, biancheria, coperte, tende; uno spazio è riservato anche ai giocattoli. Non vanno invece buttati stracci unti o rifiuti di altro genere visto che esiste da anni la raccolta differenziata di carta, plastica ed alluminio, vetro, pile esauste, medicinali scaduti e, d’estate, in alcune zone del centro storico e della frazione, anche dell’umido, per non parlare, poi, dei rifiuti ingombranti per i quali si può chiamare in municipio e prenotare gratuitamente il ritiro a domicilio. Si consiglia, inoltre, per rendere il servizio migliore di inserire gli indumenti in sacchi ben chiusi per facilitare la raccolta, che viene eseguita manualmente, e di non depositare sacchi all’esterno del contenitore. “Grazie anche a questa raccolta differenziata - ha detto Vulcano - si sottrae alla discarica una grande quantità di rifiuti, trasformandoli in risorse; inoltre si contribuisce alla riduzione dei costi della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Buona parte degli abiti raccolti vengono recuperati mediante reimmissione nel mercato dell’usato, mentre la parte restante viene destinata al recupero delle fibre tessili. I capi in buone condizioni sono dati a persone bisognose o rientrano in un mercato solidale, gli altri vengono avviati al riciclaggio. E’ soprattutto nei paesi del Sud del Mondo che il fabbisogno di indumenti è elevato. Questi capi d’abbigliamento costituiscono ancora un bene prezioso per chi non ha possibilità di scelta e, poi, ogni giorno nei paesi del Nord del Mondo molte tonnellate di abiti vengono gettate fra i rifiuti con un degradante impatto sull’ambiente e con notevoli costi di smaltimento.” Vulcano ha infine voluto, ricordando che “il rispetto dell’ambiente deve essere costante e quotidiano” invitare i concittadini consumatori ad “utilizzare per la spesa i sacchetti in carta o stoffa o, comunque, in materiale biodegradabile”.

Crucoli – Il circolo cittadino “Peppino Impastato” di Sel, guidato da Lucrezia Bruno, ha reso noto un comunicato stampa in cui si contesta l’operato del sindaco Antonio Sicilia, del vicesindaco Domenico Vulcano e del neoassessore Rita Garreffa. Nella nota si legge di aver chiesto “a più riprese le dimissioni di Vulcano ritenendo eccessivo l’accentramento di troppo potere nelle mani di una singola persona. Con buona probabilità, anche Sicilia, era ed è consapevole del fare ambizioso di Vulcano tant’è che per lungo tempo, apparentemente, ha incoraggiato, sotto traccia, la linea proposta da SEL. Probabilmente il Sindaco era ed è parte integrante di questo agire ambizioso: solo così è possibile trovare una giustificazione al suo tirarsi indietro nel momento più difficile, quello della decisione.” Il direttivo di Sel sottolinea inoltre che “è da irresponsabili sottovalutare istanze provenienti da una parte politica che rappresenta parte dell’elettorato che chiede rispetto, legalità e trasparenza.” Facendo riferimento all’ultimo consiglio comunale “a proposito del neoassessore Franco Siciliani, subentrato a seguito delle dimissioni del presidente del Consiglio Giuseppe Barberio, le ultime vicende che hanno coinvolto la sua persona sono probabilmente la cartina di tornasole di una degenerazione del contesto civile in cui viviamo e operiamo”. Dopo aver confermato solidarietà a Siciliani, Sel si chiede “quali siano le vere motivazioni che hanno portato Barberio alle dimissioni. Ci sorprendono modalità, tempi ed il fatto di averle presentate anche al Prefetto. Riteniamo doveroso - si legge sempre nella nota - ribadire che Sel è un partito con alto senso di responsabilità civile e politica che ha sempre posto nei suoi tre consiglieri, Rocco Santoro, Gianfranco Gagliardi e Laura Procopio, massima fiducia, considerandoli sua massima espressione. Pertanto paragonarli a “bambini che si divertono con un giocattolo”, come ha fatto il neoassessore Rita Garreffa, ci sembra patetico, considerando che trattasi di professionisti, persone serie ed oneste, che responsabilmente hanno amministrato scegliendo come volàno del loro operato il rispetto della cosa pubblica, il bene della collettività e non la tutela degli interessi privati. Al Sindaco Sicilia diciamo inoltre che non ci stupiremmo di vedere, in un futuro forse non lontano, un governo di “unità locale” con il candidato a sindaco perdente, che rivesta il ruolo di presidente del consiglio. Sel nel luglio 2011 ha sottoscritto un documento politico, fortemente voluto dal Sindaco, in cui ci si impegnava a lavorare per un rilancio dell’azione amministrativa, che avesse come fulcro la legalità e la collegialità nelle scelte, invitandoci alla non transumanza nel nostro partito, punto che scrupolosamente abbiamo osservato, nonostante le pressioni e le rappresaglie. Tutto ciò è stato ribadito nell’incontro voluto da Sicilia, tenutosi a Crotone alla presenza della segreteria politica di Sel, Pd, Rc. Sel ha rimarcato la non volontà di amministrare con chi nel portare avanti l’azione amministrativa non antepone l’interesse collettivo a tutto il resto. Il nostro è stato l’ultimo tentativo, andato a vuoto,  per far prendere coscienza che la situazione delineatasi fosse tutt’altro che la normalità. Da qui la necessità di differenziarci, di prendere le dovute distanze”. Sel ha infine comunicato la propria presenza politica “nel ruolo di opposizione a sinistra e che sarà la collettività che, da buona osservatrice, sicuramente comprenderà ed approverà il nostro Fare.”

Crucoli – Riparte l’attività amministrativa connessa alle opere pubbliche a seguito della nomina del nuovo assessore Rita Garreffa che, appena assunto l’incarico, ha iniziato a seguire e definire le procedure necessarie per l’espletamento di lavori nuovi e da completare. “Tra questi ultimi - ha riferito Garreffa - ci sono il completamento della zona dell’ex orto Artese dove è sorto un ampio parcheggio e della Scaccera, uno dei rioni più antichi del centro storico. Per un importo rispettivamente pari a 30 e 12 mila euro si procederà alla pavimentazione in entrambe le aree. C’è poi l’approvazione del progetto esecutivo di completamento del palazzetto dello sport dopo il rilascio del parere del Coni. Si tratta - ha spiegato l’Assessore - di opere che consentiranno di utilizzare a pieno il palazzetto riguardando anche la sistemazione dell’area esterna. Su un progetto inerente la toponomastica, che prevede l’assegnazione dei numeri civici, sono stati stanziati circa 7 mila euro per il montaggio di targhe con la dicitura delle vie. Bisogna darsi da fare, inoltre, per reperire i fondi necessari alla creazione delle barriere soffolte anche nella zona centrale del litorale. La spiaggia si è allungata sia a nord che a sud del lungomare Kennedy ma, la parte centrale, dove maggiore è la concentrazione dei lidi è priva delle barriere che porterebbero notevoli benefici anche in questa zona. Su quanto accaduto negli ultimi mesi Garreffa ha voluto esternare il suo senso di responsabilità asserendo che “fare politica per me ha senso solo se si lavora per la collettività e per il proprio paese, fare politica significa avere tante soddisfazioni, come quella di essere al fianco di una squadra che ha realizzato tanti progetti. Per tutti i due sottopassi che hanno migliorato la viabilità e dei quali quello in Pianagrande  ha creato un importante collegamento al mare che evita l’uso dei passaggi a livello.  Si tratta di opere definite dall’opposizione sogni che ad oggi, invece, sono realtà. Fare politica - continua con una nota di amarezza - significa anche bocconi amari come quello che ho dovuto mandare giù nel mese di luglio scorso quando mi è stata revocata la nomina di assessore al Turismo. Consapevole della fiducia accordatami dagli elettori però, non ho mai abbandonato la maggioranza e la squadra di governo. Ho criticato la mancata discussione - incalza Garreffa - per la scelta di azzerare la Giunta del sindaco Antonio Sicilia e il segretario del Pd  Francesco Vincenzo. Ho difeso un principio quello della rappresentanza femminile nell’esecutivo. Da consigliere di maggioranza ho votato in tutti i consigli comunali da rappresentante di maggioranza. Non ho consentito invece a chi, diversamente da me, pensa che la politica sia fare i propri interessi utilizzando qualsiasi mezzo per creare problemi all’amministrazione ed al partito democratico pensando di mettere in cattiva luce chi in questi anni ha lavorato affinché si realizzi il programma proposto ai cittadini. La squadra di governo ne è uscita più forte coesa, granitica così come lo è anche il Pd. D’altro canto  il Sindaco - ha concluso Garreffa - si è reso conto pubblicamente di aver sbagliato richiamandomi a rientrare in Giunta: non mi sembrava il caso di abbandonarlo nelle difficoltà e di creare problemi alla collettività. Ci sono ancora tanti progetti da portare a termine ed io sono al suo fianco con il senso di responsabilità che mi ha sempre contraddistinto.”

Crucoli – Il circolo Cittadino di Sel torna con un comunicato sugli eventi politico-amministrativi degli ultimi tempi criticando nuovamente l’atteggiamento assunto dal neo assessore ai Lavori Pubblici, Rita Garreffa. Pur “congratulandosi con l’assessore per essersi rivota al Tar”, dopo essere stata esclusa dalla Giunta, appellandosi al diritto dell’equa presenza dei generi in ambiti istituzionali, “ci sorprende però il suo cambiamento repentino; trasformismo necessario per difendere l'indifendibile; spregiudicatezza per giustificare la sua coerenza politica verso il PD”. Sel contesta “la  tesi  sostenuta  dalla  Garreffa,  sulle  motivazioni  che  l'hanno  spinta  a dissociarsi dalla linea politica del Sindaco” che si baserebbe anche sul rispetto del diritto citato delle quote rosa. “Di certo se c’è un partito che da voce alle donne, è Sel che, oltre alla rappresentanza in consiglio e nel suo direttivo, è l’unico ad esprimere un segretario donna, la dottoressa Lucrezia Bruno, nella nostra comunità.” Nel comunicato si parla di “interessi  generali” da perseguire, quelli “della collettività; quando prevalgono gli egoismi ogni dire e fare per quando ben possa essere celato alla fine si manifesta nella sua essenza anche agli occhi dei meno furbi come un mero meschino interesse di parte.” Sel incalza ricordando a Garreffa l’intenzione di “far cadere l'amministrazione Sicilia dopo essere stata estromessa dalla carica di assessore” manifestata “ai nostri dirigenti di partito a quali chiedeva i voti dei nostri consiglieri per sfiduciare il Sindaco; la richiesta di collaborazione al consigliere di minoranza  Michele  Greco  per  chiedere  la mozione  di sfiducia.” Il comunicato continua ricordando le parole di Garreffa nei riguardi del Sindaco e del vicesindaco, Domenico Vulcano, che avrebbe “rimosso per poter rientrare nell'esecutivo. Parla di coerenza con il PD” quando nell’ultimo consiglio comunale ha ritirato una precedente richiesta  avente  in oggetto  la  costituzione  di  un  nuovo  gruppo  consiliare,  a  seguito  delle dichiarazioni  di  uscita  dal  gruppo  consiliare  PD,  proprio  perché  non  si  sentiva  più rappresentata dal partito.” Sel definisce i comportamenti di Garreffa “ambivalenti”. “Nutrire  sentimenti  antitetici  è  preoccupante, considerando che ha chiesto ed ottenuto i Lavori Pubblici solo perché legati in un unico assessorato con l'urbanistica, suo principale obiettivo. Ricordiamo - conclude il comunicato -  che  l’estromissione  dalla  Giunta,  nella  scorsa  estate,  è  arrivata  proprio  perché  il Sindaco,  in  nome  della  trasparenza  e  della  legalità, non  voleva  interferenze  nel  suddetto assessorato”. Si precisa, infine, “che i lavori pubblici realizzati e da ultimare a cui fa riferimento sono stati  programmati e  finanziati  da  altri assessori”.

Crucoli- Piove ininterrottamente da ore e si ripropongono i problemi di sempre connessi alla viabilità ed all’uso di apparecchiature e strumenti. Seppure per brevi periodi è andata via la corrente elettrica mandando in tilt apparecchiature elettroniche. Anche la rete telefonica ha subito danni tanto che alcuni abitanti sono rimasti nell’impossibilità di comunicare con i telefoni fissi e, se si pensa che in alcune zone i cellulari non prendono, si può parlare di vero e proprio isolamento. Accompagnata da forti raffiche di vento la pioggia ha sferzato il litorale della frazione fino a diventare quasi neve mano, mano che si sale verso le colline che conducono al capoluogo dove la neve sembra che potrebbe cadere e attecchire nei prossimi giorni come ha informato il Sindaco Antonio Sicilia facendo riferimento alle basse temperature che si registreranno. Ma proprio dalle colline adesso che piove a raffica l’argilla scende a valle e provoca disagi alla viabilità lungo le due provinciali, in particolare lungo la SP1 dove, subito prima e subito dopo il rione San Leonardo, è segnalato il rischio di frane, nonostante la presenza di gabbioni. Disagi grossi, poi, si registrano da sempre sulla statale “106” nei punti più critici il fango è sceso come al solito invadendo le carreggiate e costringendo gli automobilisti alla massima allerta. La situazione è destinata a ripetersi se non si procede al più presto alla realizzazione del tanto atteso canalone che dovrebbe sorgere alle spalle del rione del Forno. In questo popolato rione si convive da anni con la preoccupazione che l’acqua ed il  fango entrino in casa come del resto già avvenuto. Nell’altrettanto vasto rione Barco sono i costoni lungo le vie che rilasciano terra e fango rendendo necessario spesso l’intervento di mezzi per rimuoverli. Preoccupano, ancora, i torrenti. Il corso del Valle Canne è ostruito da tempo all’altezza del ponte che sovrasta la statale nei pressi della chiesa di San Francesco. Gli arbusti ed il fango rappreso hanno creato uno spesso strato nell’alveo che rallenta ed impedisce la corsa del torrente verso il mare. Il Giardinelli è gonfio ed attraversando il ponte della ferrovia raggiunge agevolmente la spiaggia per via dei lavori, che porteranno alla creazione del nuovo e più ampio ponte, che hanno aperto maggiormente l’accesso alla spiaggia dove sono stati depositati arbusti e tronchi strappati nella corsa così come in località Mortilletto dove sfocia il torrente Cassia. Più che percorribile, infine, è navigabile il lungomare Kennedy dove l’acqua rimane nelle grosse conche che si sono create sull’asfalto non riuscendo a defluire verso il mare.

Crucoli – La neve è caduta anche sulle colline di Crucoli e, così, le scuole del capoluogo sono rimaste chiuse. I disagi maggiori si sono registrati lungo la strada provinciale Sp1 e all’ingresso del paese in via della Repubblica dove è dovuto intervenire un mezzo per poter liberare l’asfalto dalla coltre di neve caduta per più di 5 centimetri. Nelle viuzze del centro storico sono intervenuti, oltre agli operatori ecologici, gli stessi abitanti del paese che hanno rimosso il ghiaccio nei pressi dell’uscio delle proprie abitazioni e all’ingresso dei negozi e dei bar. Molti soprattutto gli anziani sono rimasti nelle proprie abitazioni, mentre altri hanno raccolto la neve pulita e soffice in buste spiegando che ne avrebbero fatto “scirubbetta”: quello che una volta era il gelato dei poveri, una granita che include l’uso del vin cotto o succo d’arancia da bere al caldo del camino. In piazza di Bartolo innevata qualche burlone ha accolto con delle palle di neve chi saliva a piedi il cosiddetto “irto e Palopoli” conducente al Municipio una volta residenza dell’antica famiglia. Ai disagi dovuti alla viabilità, che hanno richiesto maggiori controlli da parte dei Carabinieri della locale stazione retta dal maresciallo Leonardo Guido, per garantire maggiore sicurezza sulle strade rese pericolose per la presenza di ghiaccio, si sono uniti quelli per l’interruzione del servizio di telefonia fissa. In alcune zone, sia di Crucoli che della frazione, a macchia di leopardo, da lunedì sono isolate alcune abitazioni per l’impossibilità di comunicare telefonicamente ed usare internet. Contattati gli operatori dell’ente gestore, la Telecom, è stato risposto che il problema è dovuto ad un cavo. Anche l’Enel è stata contattata perché da sabato notte, con la grandinata che c’è stata, in alcuni punti del paese l’energia elettrica è andata via ad intermittenza e, ancora oggi, ci sono sbalzi di tensione che mettono a dura prova computers, televisioni ed elettrodomestici. Alla delusione di chi vive nella frazione e sperava di vedere la spiaggia innevata e di costruire un pupazzo di neve in riva al mare, come accaduto circa dieci anni fa, si è aggiunta la rabbia di chi ha visto ancora una volta la strada di casa diventare un vero e proprio ruscello. Via Mattia Preti, via Ugo Foscolo, via Pablo Picasso, via Corrado Alvaro, via Primo Levi, via Elio Vittorini sono da tempo, quando piove, navigabili portando su corso Giuseppe Garibaldi fango e sterpaglie provenienti dalle colline retrostanti dove sono anni che si parla della costruzione di un canalone nel quale convogliare le acque e che sorgerà su un terreno di un privato con il quale il Comune è in trattative.