Febbraio-Marzo 2012
Crucoli – Sono giunte in consiglio comunale le richieste del Comitato dei pescatori di Crucoli che hanno aderito al movimento di protesta nazionale dichiarando lo stato permanente di agitazione della categoria. Rivolgendosi al sindaco Antonio Sicilia, con una lettera gli chiedono di farsi interprete del loro disagio: “i pescatori di questo Comune, identificabili dalle licenze di pesca allegate alla presente, aderendo al Movimento spontaneo dei Pescatori che ha preso avvio, con l'appoggio ed il sostegno di ANAPI-Pesca, consegnano il documento che abilita all'esercizio dell’attività, resa invece ormai non produttiva, per sostenere il reddito delle famiglie, da norme e regole vessatorie.” I pescatori locali, rappresentati da Raffaele Capalbo e Gaetano Grasso, sollecitano il Sindaco affinché possa richiedere un incontro con Presidente del Consiglio dei Ministri, “dato che tre ministri delle Politiche Agricole, negli ultimi tre anni, hanno continuato a promulgare leggi e decreti sulla pesca senza aver mai indetto un tavolo di confronto con i pescatori italiani. Avremmo voluto consegnare direttamente le licenze alle istituzioni nazionali della pesca ma, mentre le stesse fanno irresponsabilmente “affondare” la pesca italiana, apprendiamo che stanno per recepire regolamenti comunitari per rendere trasferibili le nostre licenze di pesca affinché noi, costretti, le si posta cedere ad altre organizzazioni industriali, anche non nazionali, interessate a rilevare le attività di pesca nella acque italiane. Questo - continua la lettera - è l'ultimo scempio legislativo a danno della pesca costiera artigianale italiana che sta per essere messo in atto per gli interessi diversi, avvantaggiati pure dalla mancanza di un responsabile controllo politico del settore di chi dispone, perché indisturbato, ed occupa da oltre vent'anni lo stesso posto nella pubblica amministrazione di settore, scrivendo leggi firmate da governanti distratti che invece cambiano ogni anno: ben quattro sono stati i ministri per la pesca dal 2008 al 2011. Si affossa la pesca tradizionale italiana, costiera, ricca di produzioni tradizionali ad alto valore, facilmente tracciabili, varie e non massive e con essa l'economia ed il lavoro di migliaia di famiglie, che chiedono dignità sociale ed economica. Il tutto a vantaggio di grandi gruppi commerciali italiani e stranieri titolari di supermercati e di società di importazione che, forti del loro potere economico, hanno invaso, complice il suddetto apparato amministrativo e rappresentativo, i tavoli istituzionali impedendo che i pescatori italiani siano correttamente rappresentati. Le stesse associazioni che si titolano rappresentative dei pescatori e che appartengono a confederazioni nazionali con proprietà di grandi catene di supermercati, di industrie ittiche e di trasformazione, mentre ci invitano alla calma fanno accordi di pesca con Cile, Cina e Sud Africa.” I pescatori così non riescono più a lavorare e se costretti a dismettere le licenze si dicono disposti a “smettere di lavorare” nel settore ma, chiedono “il pagamento del valore del lavoro che ci vogliono togliere per affidarlo ad altri” e che “venga dato un corrispettivo congruo per dismettere i nostri attrezzi di lavoro, nonché che venga finanziato l'avviamento di attività alternative”. “Inutile chiedere di parlare di "lva al 2l%", di " Log-Book, di " licenza a punti", di "Blue- Box", di raddoppio di sanzioni ed eccesso di Burocrazia, quando questi argomenti sono frutto di un preciso disegno perverso che vuole imporre uno stato di crisi permanente per indurci a cambiare mestiere. E' assurdo che con 8000 Km di costa l'Italia sia costretta ad importare l'85% del pesce mentre, tutto il mondo riconosce il valore della dieta mediterranea e l'eccellenza del prodotto italiano.” Va spiegato infine “come si stanno spendendo 808 milioni di euro stanziati a favore della pesca italiana dalla Comunità Europea dal 2007 al 2013 e quali sono i reali motivi per cui la stessa ha comminato all'Italia sanzioni per 120 milioni di euro nello stesso periodo altrimenti, che si restituisca la pesca italiana ai pescatori italiani le cui regole non scritte hanno per secoli prodotto a miglio zero la nostra economia, non assistita, nel rispetto delle risorse comuni, dell'ambiente e dell'eccellenza del prodotto”.
Crucoli – Sono i “motivi personali” che hanno portato a dimettersi i due consiglieri di minoranza Fausto Montoro e Antonio Capalbo che costituivano il gruppo di “Crucoli Domani” che nelle scorse elezioni proponeva Montoro come candidato a sindaco. Montoro contattato a riguardo non ha voluto aggiungere altro anche se ha parlato di un prossimo comunicato. Entrambi i consiglieri si stanno, da qualche tempo, prodigando per la ripresa dell’Udc contribuendo a dare al partito il suo segretario in Carmine Basile, insieme all’assessore al Turismo Egidio Romano, che rappresenta l’Udc in consiglio con Franco Siciliani che da poco ha sostituito, accettando l’assessorato alla Cultura, Giuseppe Barberio, che rassegnava contestualmente quelle di presidente del consiglio. Le ultime inaspettate dimissioni nella minoranza si aggiungono anche alle altre precedentemente rese dai consiglieri di maggioranza di Sel Rocco Santoro e Gianfranco Gagliardi: questi rinunciatario per ben due volte, prima da assessore al Bilancio ed all’Innovazione tecnologica e poi al Turismo. Il sindaco Antonio Sicilia in merito a queste vicende che negli ultimi tempi stanno interessando ed incidendo sull’andamento amministrativo che ne risulta rallentato ha detto che “ciascuno si assume le responsabilità delle proprie azioni” specie “nei riguardi degli elettori”. Sicilia ha spiegato che entro 10 giorni si provvederà alla surroga da attuare nel corso del consiglio comunale che sarà indetto a breve. Con 63 voti a testa, primi dei non eletti nella lista “Crucoli Domani” risultano Aurelio Mazzitello, già assessore ai Lavori Pubblici con la Giunta Forciniti nel 2004 e Gaetano Tarantino che ha aderito anch’egli all’Udc. Qualora i suddetti non dovessero accettare nella lista di Crucoli Domani seguono in ordine Franco Mazziotti, Stefano Cidone, Franco Rinzelli, Nunzio Gagliardi, Maria Bosso, Marianna Serafini, Francecso Lamotta, Enza Aurea, Antonio Sestito, Rita Artese.
Crucoli – Il Consiglio ha espresso voto unanime su tutti i punti all’ordine del giorno rinviando quello sull’alienazione di aree di proprietà dell’ente per ulteriori accertamenti e preso atto delle dimissioni dei consiglieri di minoranza Fausto Montoro e Antonio Capalbo che saranno sostituiti da Aurelio Mazzitello e Gaetano Tarantino non presenti in sala così come i consiglieri di maggioranza Franco Serafini e quelli di Sel, Rocco Santoro, Laura Procopio e Gianfranco Gagliardi, questi ultimi tre bacchettati dal vicesindaco Domenico Vulcano “per essere assenti e non poter votare in merito al punto sull’alienazione che li aveva visti partecipare e decidere nella commissione apposita”. In modo concorde si è inteso inoltrare, a sostegno di quanto già avviato dalla Provincia, la richiesta di stato di calamità a seguito delle forti piogge che hanno battuto il territorio compromettendo seriamente la viabilità rurale e le infrastrutture pubbliche. Si è poi deciso di dare piena disponibilità agli agricoltori che hanno avuto in concessione prima del 1941 terreni comunali e di procedere alla cancellazione catastale del livello. “Non ci sono contratti né versamenti di canoni - ha spiegato Vulcano in veste di assessore all’Agricoltura - e tantomeno le amministrazioni li hanno richiesti per cui, per non soccombere all’usucapione, si è deciso di stimare che per ogni particella venga versata la cifra di 300 euro”. In merito al blocco del Cipe, piano frane e versanti, che prevede investimenti per il territorio calabrese pari a 220 milioni di euro nei quali rientrano i finanziamenti di 2 milioni di euro per la sistemazione degli alvei di fiume Nicà che vede coinvolte le due provincie limitrofe, quella di Cosenza e quella di Crotone, si è deciso di indirizzare una richiesta al presidente regionale Giuseppe Scopelliti, al sottosegretario regionale con delega alla Protezione Civile Franco Torchia, a Stano Zurlo presidente della provincia di Crotone perché in quest’ultima provincia sia individuato l’ente attuatore del provvedimento che servirà a mettere in sicurezza il fiume e consentirà di intervenire sulla viabilità della strada Sp6- Grisica, collegante Crucoli ad Umbriatico interessata da ingenti danni a causa degli ultimi eventi meteorologici.
CRUCOLI – E’ stata un’esperienza coinvolgente quella fatta nelle scuole del capoluogo e della frazione dalla Prociv Arci di Crucoli. Guidata da Domenico Campana i membri dell’associazione si sono recati nelle classi delle scuole medie dove hanno constatato il vivo interesse dei ragazzi in merito alle tematiche connesse al volontariato in situazioni di emergenza. L’iniziativa concertata dall’associazione con la Direzione scolastica dell’Istituto Comprensivo di Crucoli Torretta, nella persona del dirigente prof.ssa Carmela Bombina Giudice, è stata denominata “A scuola di Protezione Civile” e rientra in un progetto che ha previsto diverse giornate di incontro iniziate con le classi del plesso delle Medie della frazione sito in località Pianagrande. L’equipe di progetto, composta da Clelia Geremicca, Maria Scigliano, Caterina Talamo e Vincenzo Parrilla, accompagnati dal presidente Campana, si è presentata agli studenti, suddivisi in due gruppi, che hanno diligentemente ascoltato le tematiche sull’emergenza in caso di calamità naturali, quali i terremoti e le alluvioni, che sono tra i rischi principali cui è sottoposta la regione. Con l’ausilio di un proiettore e di un maxischermo l’attività si è svolta in due fasi distinte: la prima con una lezione frontale attraverso supporti cartacei e video, la seconda con una simulazione pratica sul cosa fare in caso delle citate calamità. “Obiettivi di questo progetto - ha spiegato la referente Prociv Geremicca, - è quello di far conoscere e condividere le attività della Prociv nell’ambito del volontariato di protezione civile; diffondere la funzione e l’importanza di essere un volontario; rendere consapevoli i giovani delle caratteristiche dei luoghi in cui vivono. Solo così è possibile proteggersi, garantendo loro il diritto alla sicurezza e alla vita. E’ il cittadino il vero protagonista del sistema per cui, se adeguatamente informato, - ha aggiunto Geremicca - è in grado di tutelare se stesso e gli altri. La conoscenza è la prima azione di autotutela, di prevenzione e di valorizzazione del proprio territorio, che ognuno può fare. Per questo è utile l’idea di poter insegnare a comprendere come comportarsi in emergenza, rappresentando la calamità come un fenomeno che può verificarsi e non come un evento da temere perché non si sa gestire. E’ inoltre, importante - ha concluso Geremicca - veicolare ai più giovani il messaggio di solidarietà, partecipazione, condivisione e rispetto perché rappresentano un importante investimento culturale e sociale.” Nella fase pratica dell’incontro, i volontari hanno simulato il verificarsi di un terremoto e quindi spiegato ai ragazzi le azioni da intraprendere in tali situazioni. Tutti, insegnanti e studenti, hanno seguito con attenzione e partecipazione l’incontro-esercitazione, dimostrando alta sensibilità al problema delle emergenze nelle strutture pubbliche, particolarmente quelle scolastiche.
Crucoli – E’ impraticabile il sottopasso del Principe a cui si accede dalla strada statale “106”. Sito all’estremità nord della frazione Torretta, prima del ponte sul fiume Nicà, che separa la provincia di Crotone da quella di Cosenza, è completamente allagato a causa della pioggia insistente caduta negli ultimi giorni. La situazione è aggravata dal fatto che non si è attivata la pompa idrovora ed è fuori servizio il semaforo che dovrebbe avvisare dell’impossibilità di utilizzarlo intimando l’alt con la luce rossa. Ora è tornato il sole ma, il problema resta rendendo difficile attraversare il sottopasso, che è solo per le vetture dato che consente l’accesso ai poderi, soprattutto uliveti, vicinissimi al mare, e non è anche pedonale come quello di località Pianagrande che si trova nel centro abitato dotato di marciapiedi e protezioni. Sul pontino del sottopasso del Principe, a mo’ di totem dei nostri tempi, resta il sistema di sollevamento della sbarra che impediva, al passaggio dei treni, l’accesso alla strada ferrata. La realizzazione di questo sottopasso fuori dal centro urbano della frazione, in una località dove dovrebbe sorge un villaggio turistico, ha comportato l’abbattimento del casello ferroviario ma, non la rimozione del sistema del passaggio a livello con barriere. La pioggia ha poi danneggiato il manto stradale della Statale in modo impressionante. Sia nel centro abitato che all’uscita verso Cirò Marina che verso Cariati ci sono buche ogni mezzo metro e voragini che gli automobilisti provano a schivare mettendo in pericolo la propria ed altrui vita finendo per invadere l’opposta carreggiata. Gli interventi palliativi e superficiali finora realizzati si rivelano inadeguati per un tratto che necessita di opere serie e continua manutenzione. Anche la segnaletica è stata abbandonata alle intemperie. E’ scomparsa quella orizzontale, soprattutto le strisce pedonali sono invisibili ed i cartelli stradali verticali si sono abbattuti a terra in diversi punti e si confondono nelle sterpaglie. Il bivio conducente alla provinciale che porta ad Umbriatico, nei pressi delle località Piano di Mazza e Piano di Pasqua, è da anni bisognoso di sistemazione e sembra che vi sorgerà una rotonda ma, intanto, è uno dei punti dove le vetture finiscono spesso nelle cunette laterali dove sono stati posti cartelli di pericolo generico ma è da tempo che non si è intervenuti nel ripristinare una situazione di normalità e sicurezza.
Crucoli – Il comune di Crucoli ha elargito un contributo di 100 euro per l’acquisto di 10 copie del dvd dal titolo “Il campo di Ferramonti ed il Museo della memoria” prodotto dalla Fondazione Museo della Memoria di Tarsia e da Musikart-RoKa produzioni il dvd racchiude i documenti e la storia di questo luogo segnato da uno degli avvenimenti più tristi della nostra storia, accompagnati dalle musiche originali appositamente composte del maestro Mingrone in collaborazione con Roberto Cannizzaro. Uscito in occasione del “Giorno della Memoria”, il dvd è ispirato all’olocausto e all’esperienza drammatica di quanti sono stati deportati anche qui in Calabria, nonché a quella personalmente vissuta da Mingrone nel corso del suo viaggio fatto nel 2008 ad Auschwitz con la delegazione comunale di Crucoli che - come ricorda - “fu l’unico paese del sud presente quell’anno; da li sono ritornato segnato profondamente. I brani, che sono stati composti nello studio di registrazione con il quale collaboro e ricopro altri ruoli oltre a quello di musicista e compositore - portano questi titoli: Ambient e Silenzio e Libertà. Ho scelto questi titolo - spiega Mingrone - perchè Ambient rientra nel genere ambient-elettronico, mentre il secondo è un brano fatto al piano con due sole parole sussurrate.” Questo è stato un mio modo per non dimenticare e far dimenticare mai quanto è accaduto: l’orrore ma anche il fatto che alcuni, a rischio della propria vita, hanno protetto i perseguitati. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista che va ricordato perché simili fatti non si ripetano. Dopo l’emozionante esperienza del viaggio della Memoria in treno partendo dal binario 21 della stazione di Milano centrale verso il campo di sterminio di Auschiwtz, storico binario che ha visto milioni di deportati salire sui treni e condotti alla morte, -aggiunge Mingrone - il Comune di Crucoli ha deciso di sostenere e ricordare il Campo di Concentramento di Ferramonti acquistando alcune copie di questo documento storico che è destinato alle scuole ed alle biblioteche. Poco si parla dell’unico campo presente in Calabria e forse in Italia, quello di Ferramonti località presso il Comune di Tarsia, Cosenza, e noi lo abbiamo voluto ricordare perché è stato il principale, in termini di consistenza numerica, tra i luoghi di internamento per ebrei, apolidi e slavi. Aperto dal regime fascista tra il giugno e il settembre 1940, all'indomani dell'entrata dell'Italia nella Seconda guerra mondiale, il campo fu liberato dagli inglesi nel settembre del 1943, ma molti ex-internati rimasero a Ferramonti anche negli anni successivi fino a quando venne ufficialmente chiuso l'11 dicembre 1945. Dal punto di vista cronologico, quindi – conclude Mingrone - fu il primo campo di concentramento per ebrei ad essere liberato durante la seconda guerra mondiale e fu anche l'ultimo ad essere formalmente chiuso”.
Crucoli – I soci benemeriti dell’Avis, presieduta da Laura Marasco, saranno premiati nella serata di domenica durante la III Festa del Donatore, a seguito dell’assemblea chiamata a votare i bilanci, consuntivo 2011 e preventivo 2012 nonché, la programmazione dell’attività dell’anno in corso e l’elezione dei componenti delegati alle strutture superiori. Presso i locali della chiesa Madre, nei quali si effettuano abitualmente i prelievi, riceveranno i diplomi con le relative benemerenze i soci donatori che negli anni 2009, 2010 e 2011 hanno raggiunto le 8, 16 e 24. A Capalbo Antonio andrà il distintivo in argento dorato per le 24 donazioni raggiunte. Il distintivo in argento per le 16 donazioni andrà a Bosso Maria, Caligiuri Maria Teresa. Caligiuri Nella, Capalbo Antonio, Cataldo Assunta, Cerminara Giuseppe, Ciccopiedi Domenico, De Roberto Nicola, Donik Agnes, Grasso Francesco, Greco Donat0, Greco Tommaso, Marasco Laura, Marasco Raffaele, Marino Pierino, Mingrone Donato, Panza Luigi, Pudia Franca, Sicilia Ribana, Smurra Adelaide, Strafaci Salvatore, Surace Francesco, Tridico Anna Maria, Vulcano Nicola. Per le 8 donazioni sarà consegnato il distintivo in rame ad Aiello Luigi (1973), Aura Caterina, Aura Francesca, Aurea Maria, Bossio Leonardo, Bosso Pasqualina, Catalano Rocco, Ciccopiedi Pasquale, Coppola Paola, Cufari Francesco, De Bartolo Massimiliano, De Roberto Domenico (1980), Donik Agnes, Esposito Annunziato, Forciniti Luigi, Foresta Giuseppe, Giacco Gemma, Grasso Francesco, Grasso Giuseppina, Heidler Petra, Lama Rosa, Lettieri Margherita, Macrì Francesco, Mazzitello Salvatore Mingrone Donato, Paletta Giuseppe, Rinzelli Franco, Rizzo Francesco, Ruggiero Eva, Scigliano Maria, Serafini Rosa, Speranza Antonio, Talamo Caterina, Vizza Maria. La presidente Marasco ha poi comunicato che la 48a Giornata di donazione, la prima del 2012, grazie all’equipe medica composta dalla Dott. ssa Schipani Giusepppina e dagli infermieri Prestinice Gennaro, Aprigliano Franco, Catalano Rocco e dal tecnico di laboratorio Salvatore Scicchitano, si è svolta consentendo la raccolta si 26 sacche di sangue. “Un solo prelievo per il gruppo AB e due per il gruppo B - ha detto Marasco – e, come capita spesso, alcuni donatori sono andati via senza poter donare perché i prelievi di questi due gruppi sanguigni sono limitati. Limite che puntualmente si presenta perché gruppi molto comuni nella nostra provincia ed il centro trasfusionale di Crotone non riesce a gestire l’esubero. Più di un donatore è dovuto andar via mostrando un elevato spirito di solidarietà e appartenenza all’associazione mettendosi a disposizione per la prossima donazione fissata per domenica 3 aprile 2011”.
Crucoli – E’ stato ancora una volta il Gruppo parrocchiale di Torretta, guidato da don Antonio Salimbeni, ad animare le festività del Carnevale così come avvenuto per la Pasqua ed il Natale. Composto da Artese Alfonso, Antonella Nigro, Lina Buetto, Suor Giacinta, Suor Valerica, Saverio Berardi, Enzo Serafini il Gruppo ha organizzato un pomeriggio all’insegna del divertimento e dello svago per tutti, in particolare per i più piccini. La sfilata partita dalla chiesa si è diretta in piazza Matteotti passando per le vie principali e la villa. Immancabili le chiacchiere, i dolci tipici del periodo, fatte di pasta fritta e spolverata con dello zucchero a velo che qui vengono chiamate “guanti”. Immancabile anche la musica, con un repertorio appositamente curato dal team del Dj Mister Pugliese che ha riscaldato la piazza inducendo anche chi non era travestito a cedere ai ritmi e fare, insieme alle maschere, tanti balli divertenti ed il classico trenino. Dal Carnevale vissuto al carnevale studiato. Tonia Mingrone si è laureata, al Dams-Teatro a Bologna e con votazione 110 e lode, nel Corso di Laurea in Discipline dello Spettacolo dal Vivo con una tesi in Metodologia della Critica dello Spettacolo, dal titolo “Noi siamo quello che ricordiamo-Le frazze di Crucoli: il teatro, il rito, il riscatto sociale: relatore Giuseppe Liotta, correlatore Giovanni Azzaroni. Oltre a fare un resoconto sul Carnevale calabrese vedendolo come manifestazione sociale l’autrice ne evidenzia “l’approccio legato all’aspetto teatrale e performativo dell’evento, senza trascurarne la rilevanza antropologica e sociale con lo scopo di delineare l’organizzazione e lo svolgimento delle frazze, cercando di ricostruire la sua durata e le ripercussioni sulla comunità, nonché dimostrare ancora una volta come il teatro, messo a disposizione di alcuni eventi, diventi un mezzo forte di liberazione e di contestazione. Partendo dalla citazione di Italo Calvino tratta da “Le città invisibili”, “la città non dice il suo passato, lo contiene”, Tonia Mingrone, riscopre nei piccoli centri calabresi il genius loci che li anima e riaffiora da ogni angolo e dal passato ricordando a ciascuno le proprie radici proprio attraverso le tradizioni. Le farse, “che si rappresentavano quasi cinquant'anni fa a Crucoli costituivano un evento importante sia a livello performativo che a livello sociale per le effetti sulla comunità. La scarsità di fonti scritte mi ha portato ad ascoltare dalla viva voce degli anziani i loro ricordi inerenti le frazze alle quali partecipavano personalmente: la loro testimonianza è una fonte unica e inesauribile di sapere anche perché, purtroppo, non esiste alcun resoconto scritto Le mie ricerche hanno avuto un esito fortunato: un vecchio documento sul Carnevale a Crucoli, un quadernino da cento lire, di proprietà di Cataldo Foresta e appartenuto al padre, Francesco Foresta, conosciuto come frazzaro e Capitano delle frazze di Crucoli. Alla fine del testo viene elencato il guadagno della rappresentazione, rigorosamente fatto di cibo, vino e qualche moneta. Ritornano i personaggi tipici: il Capitano, capo dei farzari è il primo a parlare, poi ci sono il carabiniere, gli avvocati, il monaco, che processeranno Carnevale e la moglie Quaresima che piangerà la sua morte. In questa farsa non c’è una storia unica e, almeno all’apparenza, sembra un susseguirsi di testimonianze di donne e uomini che raccontano la propria vicenda legata alla guerra; chi è costretto a lasciar partire il proprio uomo ed esprime il suo dolore, chi è rimasta vedova, chi nell’attesa non è riuscita a mantenersi fedele ed è considerata una ‘vastasa’ e chi ha paura di rimanere ‘assumunnuassulata’, zitella. Ma oltre alle pene d’amore ci sono anche citazioni e riferimenti a Dante ed i desideri e le attese del popolo che si chiede quando arriveranno giorni migliori: “passano gli anni come passa il vento, ma quando viene il giorno consolante?”
TORRETTA – Si sono tenuti presso la Palestra Martial Arts del maestro Giuseppe Romeo, gli esami regionali di Warpedo. La commissione composta, oltre che da Romeo, dal maestro Raffaele Napoli per il settore judo e ju-jitsu e dal maestro Antonio Renzo per il pugilato, ha esaminato 45 atleti di età compresa tra i 4 ed i 30 anni. Gli atleti si sono impegnati nella conoscenza delle regole del Warpedo, nella filosofia e nei gradi, nell’arte del saluto, nelle tecniche di pugno e calcio, di proiezioni, nei combattimenti, nella difesa personale ed infine nelle forme. I “Guerrieri del bene e della pace”, come li definisce il maestro Romeo, hanno impressionato il pubblico con acrobazie e ricevuto applausi. I diplomi e le cinture sono andati a Giovanni Afflitto, Giuseppe Aiello, Rocco Aiello, Gabriel Aloisio, Alfredo Amantea, Mario Amantea, Domenico Artese, Francesco Celsi, Marco Celsi, Carlo Ciccopiedi, Bianca Ciocoiu, Giuseppe Coppola, Salvatore Coppola, Enrico Cretella, Salvatore Crispino, Attilio De Bartolo, Benedetta De Bartolo, Dennis Esposito, Azzurra Falzetta, Elisa Falzetta, Paoloantonio Falzetta, Barbara Flotta, Francesco Greco, Francesco Greco, Dennis Isac, Aldo Laganà, Silvio Laganà, Domenico Lamotta, Lara Lamotta, Alessandra Laudano, Sara Loiero, Rocco Minicò, Francesco Palopoli, Denise Panza, Battista Pignataro, Giuseppe Russo, Cataldo Sestito, Luana Sestito, Alfredo Tarantino, Leonardo Tarantino. “La Federazione italiana di Warpedo è nata- ha detto Romeno – per consentire uno sviluppo psicofisico della persona, nel rispetto dei principi della lealtà, della amicizia. Siamo presenti a Rende, Mirto, Rossano, Crucoli Torretta e a Soverato” ha spiegato infine Romeo ed approfitto per fare un appello a tutti i praticanti le arti marziali ed agli istruttori della provincia di Crotone, “se interessati a questa disciplina, ci contattino sul sito federale, siamo aperti ad ogni iniziativa”. I riconoscimenti ottenuti da Romeo vanno dall’ultimo, conferito al Warpedo come “Arte Marziale dell’anno” e ricevuto dalla Federazione Mondiale WTKA in occasione della Maratona Marziale, svoltasi a Massa Carrara, a quello del Coni Provinciale di Crotone, in occasione del Galà dello sport, a dicembre, che ha premiato Romeo per l’impegno e per la divulgazione di questa disciplina. “L’obiettivo ha - concluso nel suo discorso Romeo - è quello di crescere, di affermarsi ed andare oltre i confini regionali con tanto lavoro, serenità e serietà, professionalità nonché con la collaborazione di tutti.”
Crucoli – E’ stata presentata nella chiesa Madre, davanti ai fedeli ed alle autorità la corona benedetta dal Papa Benedetto XVI e che verrà posta sulla testa della statua della Madonna di Fatima, che si trova nella chiesa dedicata a San Francesco da Paola nella frazione Torretta. Animata dal gruppo Testimoni di Gesù, la Santa messa si è conclusa con questo momento di commozione che ha consentito di ammirare la corona realizzata dal maestro Giuseppe Colicchio. Con l’oro donato dai fedeli e raccolto dalla professoressa Ida Capalbo dalla quale è partita l’idea “dopo aver visto in sogno una giovane che rivelava di essere la Madonna di Fatima e chiedeva unità ed amore” ha spiegato, la corona è incastonata con perle e pietre preziose quali rubini, lapislazzuli, smeraldi, coralli, turchesi. “La gente ha donato le cose più belle e a cui teneva di più - ha precisato Capalbo - che sono state raccolte e custodite presso la gioielleria di Maria Scandale che insieme al Marito Tonio ed tanti altri fedeli tra i quali Mario Pugliese, del consiglio pastorale, si sono recati in delegazione a Roma per la benedizione. Lavorata “al banco” come ha precisato Colicchio è stata portata fra le navate della chiesa su un cuscino realizzato dall’atelier Nina Mancini da don Antonio Salimbeni e dal Sindaco Antonio Sicilia. Don Antonio ha raccontato l’incontro con il Papa definendolo “un uomo minuto e gioioso, riconoscente per il pensiero che la comunità torrettana gli ha voluto donare: un rosario in oro ed argento realizzato dallo stesso Colicchio. “Un uomo umile al quale noi dobbiamo essere grati per l’esempio e la serenità che infonde” ha detto don Antonio citando il fatto che il Papa si è ricordato della benedizione impartita lo scorso anno alla corona che adorna la statua del Bambinello della Madonna di Manipuglia patrona del capoluogo. A conclusione dell’incontro in Vaticano è stato intonato il canto di Natuzza che ha coinvolto tutti i presenti al cospetto del Santo Padre. Poi la parola è passata a Suor Loiri Lazzarotto, madre generale di tutte le case di Nostra Signora di Lourdes giunta dal Brasile che ha elogiato il ruolo delle suore che operano a Torretta da ben 28 anni “un luogo - ha detto - del quale tutte hanno un bellissimo ricordo per l’accoglienza e per l’affetto della gente che ho potuto constatare personalmente”. Suor Loiri ha ripreso le parole delle letture facendo riflettere come “l’arcobaleno sia il simbolo scelto da Dio per l’alleanza con l’uomo. Nella moltitudine e diversità dei colori stà tutta l’umanità che cammina verso Dio”. I ragazzi dell’oratorio hanno ringraziato la Suora per la presenza chiedendo di portarli con sé nella preghiera, la scomparsa suor Agnese, suor Dorotea, suor Valerica e suor Giacinta, per quanto fanno quotidianamente operando a Torretta.
Crucoli – La cerimonia di premiazione dei soci benemeriti dell’Avis che ha visto premiare 55 soci, ha festeggiato con le medaglie di argento dorato e di argento Antonio Capalbo. Due medaglie sono andate anche a Donato Mingrone: quella di bronzo e quella in argento. Distintivo in argento anche per il presidente Laura Marasco. Nel corso della cerimonia si è discusso ed approvato il Bilancio: il consuntivo ed il preventivo. Il primo si chiude con un avanzo di gestione: a fronte delle entrate 3.411,26 euro le uscite sono pari a 2.468,10. Marasco che ha inoltrato la richiesta di ottenere oltre a quella domenicale una giornata di donazione infrasettimanale, presentando la previsione per il 2012, che ammonta a 8.943,16 euro, ha ricordato che nella cifra sono comprese le entrate di 7.500 euro di “rimborsi da parte dell’Asl riferiti agli anni passati che non sono ancora rientrati nelle casse dell’associazione”. Di contro vanno considerate le spese annue di circa 600 euro per l’affitto della sede che deve riessere individuata dato che quella concessa dal parroco, don Antonio Salimbeni, non è più disponibile. Annullate infine le spese di tenuta conto perchè “stipulata - ha spiegato Marasco - con la Banca di Scandale, una convenzione gratuita per l’Avis”. Il discorso si è incentrato, poi, sulle difficoltà economiche che l’associazione, a livello generale, sta vivendo così come evidenziato dal presidente provinciale Franco Rizzuti che ha presentato la prossima assemblea provinciale che si terrà a Scandale il 31 Marzo alla quale andranno i componenti del direttivo di Crucoli insieme al socio Giuseppe Leto. “Abbiamo 7 trimestri e 2 anni di ritardo nei rimborsi. Solo alcune associazioni si sono viste pagare il 2010 per continuare a garantire la raccolta di sangue - ha spiegato Rizzuti - da soli possiamo andare avanti per poco”. Citando la valida collaborazione con il Centro Servizi di Volontariato Aurora, che concorre fattivamente alla riuscita delle iniziative Avis, Rizzuti ha ricordato il prossimo incontro con il professor Piero Cattaneo, autorità nel campo sociale, didattico e pedagogico e la Borsa di studio, di 5.000, euro elargiti tra Avis regionale e Banca di Credito cooperativo, per gli alunni fra i quali, anche in questo modo, si intende promuovere la cultura della partecipazione e del dono. “Siamo orgogliosi - ha concluso Rizzuti - di poter dire che in estate la provincia garantisce una raccolta al giorno fra i diversi comuni del territorio aderenti all’Avis anche se, rimane l’esigenza di istituire il Centro regionale del sangue che permette di gestire meglio quello in eccesso.”
Crucoli – Accanto ai problemi causati dalla mancata raccolta dei rifiuti solidi urbani, che sta interessando il territorio crotonese, si sono ripresentati quelli inerenti il deposito, in alcuni punti della frazione, di oggetti quali copertoni, materassi ed anche tronchi e frasche di alberi potati ed erbacce estirpate come in Pianagrande e nei pressi della chiesa Madre. Qui nello slargo dove vengono parcheggiate le auto durante le funzioni religiose, si è creata una micro-discarica. Da tempo vengono depositati vecchi elettrodomestici e oggetti in disuso nonostante il Comune li prelievi ed abbia attivato la raccolta dei rifiuti ingombranti porta a porta che si effettua a seguito della chiamata in Municipio del cittadino che si libera di questi rifiuti senza danneggiare l’ambiente ed in modo gratuito. In attesa che si sblocchi la situazione inerente il conferimento in discarica dei rifiuti urbani che cominciano a strabordare dai cassonetti e vengono sparpagliati per strada da cani e gatti affamati che rovistano nelle buste lasciate a terra, in questi giorni si aggiungono altri disservizi come quello della fornitura dell’acqua e dell’energia elettrica che in alcuni casi è connessa anche al non funzionamento dei telefoni fissi e di internet. Il capoluogo Crucoli è rimasto per giorni con i rubinetti a secco e solo di recente è stata ripristinata la fornitura dell’acqua e, anche a Torretta, la mancanza è stata collegata a quella della corrente elettrica. I disservizio delle settimane scorse è stato imputato al maltempo ed alla vetusta rete elettrica che collega le cabine dell’Enel attraversando la statale “106”. Se a queste concause si unisce il cattivo funzionamento delle pompe di sollevamento che sono in villa Andrea Laudano ed a fiume Nicà, il risultato è quello di trovarsi di punto in bianco nel passato: senza acqua, luce e telefono. Lungo la strada nazionale sono stati fatti dei lavori di scavo dall’Enel ed individuato il guasto, tuttavia nella mattinata di ieri nuovamente la luce è andata via ad intermittenza appena iniziato a piovere e, come al solito, si sono messi a dura prova, strumenti ed elettrodomestici che in continuazione risentono degli sbalzi di tensione e di brusche interruzioni della corrente.
Crucoli – E’ Aldo Palopoli, il nuovo presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Melissa Palopoli che gestisce il museo omonimo sito in contrada Ciurenà lungo la strada provinciale conducente a Crucoli. Palopoli prende il posto dell’assessore al Turismo Egidio Romano dimissionario dall’estate scorsa. Oltre ad Aldo compongono il consiglio i fratelli Ernesto e Francesco, il sindaco Antonio Sicilia, il vicesindaco Domenico Vulcano, subentrato al posto di Romano, Luigi Aiello, consigliere di minoranza, l’assessore alla Cultura, Francesco Siciliani, al posto di Giuseppe Barberio dimissionario. Il Cda ha ratificato le nomine nel corso della chiusura del bilancio di gestione 2011, la cui approvazione avverrà entro il 30 aprile, e discusso sulle quote previste per ogni componente. Si tratta di 1000 euro a testa che ancora non sono state incassate tutte. Si è quindi sollecitato i componenti del consiglio a farlo al più presto. Il Comune deve versare 4.000 euro per i suoi rappresentanti e mancano i rimanenti 2.000 euro in quanto è pervenuta solo la quota di uno dei fratelli Palopoli. Il versamento si è garantito che sarà effettuato entro il 15 marzo. E’ emersa l’esigenza inoltre di dotare il museo di un telefono e di programmare l’attività per i prossimi mesi con particolare riguardo a quelli estivi. C’è l’intenzione di coinvolgere maggiormente le scuole del comprensorio e le comitive dei turisti. A tal fine è in stampa un depliant illustrativo e pubblicitario che dovrebbe uscire a breve curato da Ernesto Palopoli ed Elio Malena. Sarà approntato, poi, un percorso storico-gastronomico e naturalistico con visite mirate nel territorio per far conoscere anche la cultura e le tradizioni locali. In attesa che giungano i contributi richiesti a Provincia, Regione, banche ed imprenditori, rimane il problema di esporre altri pezzi e reperti ancora da restaurare e quello di valorizzare meglio ed arricchire il sito illustrativo presente su quello del comune che consente un percorso virtuale tra i reperti della collezione Palopoli indicandone provenienza, epoca e curiosità.
Crucoli – “In tantissimi hanno regalato la Gardenia dell’Aism per la festa della donna contribuendo alla ricerca. L’aiuto può continuare fino all’11 marzo inviando un sms al 45599. I fondi raccolti andranno a sostenere il progetto “rosa”: il Programma Donne oltre la SM” ha spiegato il presidente provinciale Luciana Gaccione esprimendo soddisfazione per come anche questo appuntamento con la solidarietà per la lotta alla sclerosi multipla sia stato un successo. “Nel dettaglio i fondi contribuiranno a finanziare la dottoressa Gilli dell’Ospedale Universitario San Luigi Gonzaga di Orbassano e il suo team di ricercatori. Lo studio - ha spiegato Gaccione - affronta la biologia della gravidanza per comprendere il meccanismo che regola alcuni geni che nelle persone con sclerosi multipla non funzionano correttamente. Durante la gravidanza questi geni tornano “normali” facendo diminuire le ricadute infiammatorie. I risultati della ricerca potrebbero aprire la strada a nuove terapie per prevenire o bloccare la sclerosi multipla, sia per le donne che per gli uomini. In Italia sono oltre 60 mila le persone colpite e soprattutto donne. Una parte dei fondi - ha aggiunto Gaccione - andrà anche ad incrementare i servizi sanitari e sociali dedicati alle persone con sclerosi multipla e a finanziare il progetto “Donne oltre la sclerosi multipla”. Un altro programma che prevede eventi e incontri di informazione a carattere nazionale e sul territorio, in grado di informare e coinvolgere le donne colpite dalla malattia nei diversi ambiti della vita lavorativa, sociale e familiare. Il Programma prevede anche la pubblicazione di libri specifici per le donne come la gravidanza, la sessualità e una guida per come affrontare la fatica considerato per l’85% dei casi è il sintomo “invisibile” che contribuisce a rendere più difficile le azioni quotidiane.” La Sez. Provinciale di Crotone ha inteso ringraziare tutti i volontari che per molti giorni hanno lavorato assiduamente nel nostro territorio per distribuire le gardenie nelle piazze e tutti i cittadini di Crotone e dei paesi limitrofi per la loro fattiva collaborazione. Gaccione ha espresso gratitudine alla Società F.C. Crotone Calcio, al suo Presidente Gianni Vrenna Gualtieri e al Vice Presidente Salvatore Gualtieri “per la loro fondamentale collaborazione” e ringraziato il Corpo dei Bersaglieri di Crotone ed in particolare Ferdinando Giuseppe Calendini, nonché la stampa che divulga le iniziative gratuitamente. “Grazie - ha concluos Gaccione - al gruppo Aism di Isola Capo Rizzuto, al “Comitato Art. 32”, alla Dottoressa Mariella Maio, consigliere provinciale, al Dirigente Scolastico di Cirò, Prof. Gabriele Vincenzo, al gruppo di Crucoli Torretta, cuore e anima dell’Associazione, che dal 2005 lavora a sostegno delle perone affette da sclerosi multipla. Giovani e ragazzi che hanno messo in prima linea la solidarietà e che con trasparenza e impegno quotidiano lavorano assiduamente.”
Crucoli - L’amministrazione comunale si dota di nuove figure e riparte il concorso per 7 istruttori amministrativi. La prova orale è fissata per i giorni 28 e 30 marzo alle ore 9.00 e coinvolge i candidati compresi tra Bresci Nicola e Russo Maria per il primo giorno, mentre per il secondo l’elenco parte da Russo Isabella fino a Zito Genevieve. Saranno esaminati 13 candidati al giorno dalla commissione presieduta da Angelo Marescalco che ha sostituito il segretario comunale Francesco Ciccopiedi. Le persone vincitrici del concorso andranno a ricoprire i posti che rientrano nella categoria C a part-time ed a tempo indeterminato, nei diversi uffici comunali rimasti vacanti a seguito di pensionamento o che si sono resi necessari creare per il lavoro aumentato sensibilmente. Intanto sono stati nominati due istruttori di vigilanza a tempo determinato per il periodo marzo-aprile e si è proceduto, inoltre, all’assunzione di un autista per l’automezzo adibito alla raccolta dei rifiuti solidi urbani. Con l’intento di pubblicizzare l’attività amministrativa è stato nominato addetto stampa Nicodemo Ferrari che come tramite il suo primo comunicato ha fatto conoscere l’intenzione dell’Amministrazione di “scusarsi con tutta la comunità per il grave disagio che sta vivendo per quel che riguarda la raccolta dei rifiuti urbani, soprattutto per l’immagine che si sta dando”. Si intende chiarire e portare a conoscenza che “il problema è dell’ Impianto di Ponticelli di Crotone che, per motivi interni alla sua gestione, non riesce più a far conferire i rifiuti. Una vera e propria emergenza che nei giorni scorsi ha portato i sindaci di tutta la provincia ad incontrarsi dato che il problema riguarda tutti i paesi del territorio crotonese e si è dato mandato al Sindaco di Crotone, Giuseppe Vallone, di farsi carico di tutte le legittime esigenze da far conoscere al Commissario dell’emergenza rifiuti ed anche al Prefetto di Crotone. Si spera che si possa trovare un’immediata soluzione per la quale stiamo lavorando assiduamente - conclude il comunicato - dato che attualmente è impensabile che si possano portare, con costanza giornaliera, i rifiuti nella discarica di Pianopoli, vicino Lamezia Terme, o in altre fuori provincia, con un aggravio di spese non indifferente.” Attraversata dalla statale “106” la frazione da di sé un’immagine non veritiera dell’impegno assunto dall’Amministrazione nella raccolta dei rifiuti, attenta allo smaltimento differenziato e porta a porta” che, anche per l’anno in corso, continuerà a gravare sul bilancio comunale. Continuerà ad essere la De.Ri.Co. New Geo srl di Cirà Marina, la ditta che effettuerà la raccolta per un importo euro 32.450,00.
Crucoli – Una corona di mimose per ricordare le donne vittime della mafia unite nel ricordo alle 129 donne operaie che persero la vita nell’incendio della fabbrica di New York l’8 marzo. Con questo gesto l’amministrazione comunale, in collaborazione con la parrocchia “Madre Della Chiesa”, ha inteso invitare tutti a “non dimenticare, riconoscere e valorizzare il ruolo primario che le donne hanno in seno alla società e alla famiglia” ha detto l’assessore Rita Garreffa che ha fortemente voluto ricordare la Giornata della donna come giorno dedicato alle vittime di faide come Lea Garofalo. La corona portata dai volontari dell’Organizzazione dei Vigili del fuoco è stata deposta ai piedi del Crocifisso che si trova sulla statale “106”, nei pressi del bivio che conduce al cimitero, a conclusione della processione partita dalla chiesa di San Francesco a seguito della Santa Messa officiata da don Antonio Salimbeni e dai ministranti Fabio Napolitano e Michele Lettieri giunti da Crotone. Don Antonio durante l’omelia ha invitato le donne presenti nella comunità a fungere “da guida ed esempio, ad essere una luce da seguire quando tutto attorno è buio”. Alla funzione hanno partecipato il vicesindaco Domenico Vulcano, l’assessore alla Cultura Franco Siciliani ed il preside dell’Istituto comprensivo di Cirò prof. Gabriele Vincenzo del Consiglio pastorale di Torretta. “Un atto simbolico - ha commentato Garreffa - che porti a riflettere anche su quante donne oggi ancora soffrono per molteplici motivi subendo in silenzio e su quante combattono a costo della propria vita in nome dei valori, dei diritti e degli ideali”. Una iniziativa che da il via ad altre volte a coinvolgere figure significative ed impegnate in politica, nell’informazione e nel sociale, come Loredana Cusimano, Giusy Regalino e Nella Mustacchio che saranno relatrici e moderatrici nel corso di un convegno previsto per il prossimo 5 aprile durante il quale sarà presentato il volume di Cesare Mulè “Donne di Calabria” nella sala consiliare a Crucoli.