Muore a Manipuglia e diversi i Feriti per la caduta degli ombrelloni delle bancarelle
Crucoli – Giulia Fortino, di 64 anni, è morta nel corso della festa in onore della Patrona di Crucoli fra la gente accorsa all’incontro con la statua di Maria di Manipuglia che, da Crucoli, viene portata in processione fino al santuario distante tre chilometri dalla frazione Torretta. Un appuntamento atteso da tutta la comunità cattolica crucolese e torrettana che è rimasta fortemente segnata dall’accaduto. La signora Fortino è morta intorno alle ore 13, subito dopo che la statua della Madonna di Manipuglia era entrata nella chiesetta, gremita di fedeli in preghiera ed immersa nel verde, all’interno della quale don Pino Mauro parroco della chiesa madre di Crucoli dedicata ai Santi Pietro e Paolo, iniziava a recitare la Santa Messa. Giulia ha avvertito un malore e si è accasciata a terra mentre si trovava con il marito Franco Capalbo nei pressi dell’entrata del Santuario dedicato alla Madonna. Il signor Capalbo, accortosi che la moglie non stava bene, ha chiesto subito aiuto ed a prestarle i primi soccorsi è stato il dottor Egidio Romano, attuale assessore al Turismo, che ha costatato l’arresto cardiaco dopo averle praticato il massaggio, nel tentativo di rianimarla. Purtroppo tutto è stato inutile. Sul posto è arrivata l’ambulanza del 118 allertata con i sanitari e dopo poco l’elisoccorso proveniente da Cirò Marina. L’elicottero giallo ha sorvolato per qualche minuto la zona che è tutta collinare ed in alcuni punti coltivata ad uliveti, cercando un posto dove poter atterrare, probabilmente sulla strada Proviciale o nelle sue adiacenze ma, la presenza della gente, delle moto, dei motorini e delle auto parcheggiate anche nelle campagne, degli ombrelloni e dei tendoni delle bancarelle, colme di oggetti e ninnoli, giochi, palloncini e dolci, dei camion dei panini in sosta davanti allo spiazzo dal quale attraverso il cancello si accede al Santuario, ha fatto optare per la discesa sul sagrato davanti alla chiesetta. Qui la gente si è spostata permettendo al mezzo di soccorso di atterrare pur non capendo ancora cosa fosse successo. I medici dell’elisoccorso si sono portati all’esterno del santuario la dove la signora giaceva ormai senza vita e non hanno che potuto constatarne il decesso. Prima di atterrare sul sagrato, nello spostamento d’aria causato dalle eliche dell’elicottero, alcuni tendoni ed ombrelloni delle bancarelle, che si trovavano lungo la salita della strada a pochi metri dallo spiazzale antistante il cancello d’entrata del santuario, sono caduti rovinando a terra e sulla gente che si trovava sotto. Diversi i feriti che hanno riportato escoriazioni e traumi alla testa e alle spalle, seppure di lieve entità, mentre, tre venditori ambulanti, due uomini, F.S. e F. A., ed una donna, S. A., hanno raggiunto il pronto soccorso dell’ospedale di Cariati dove sono state prestate le necessarie cure. La donna è stata dimessa nel pomeriggio di domenica gli altri due sono stati dichiarati guaribili in dieci giorni. Molte le persone rimaste sotto shock sia per la morte della signora Giulia, donna di chiesa moglie e madre di Rino, che è medico, ed Antonio, già consigliere comunale, a cui la popolazione si è stretta tutta nel dolore, sia per le scene di panico che sono susseguite alla caduta dei tendoni fra la gente giunta a trascorrere a Manipuglia un giorno di festa.