PREMIO MANENTE
Crucoli – Una serata all’insegna della musica popolare e del sound mediterraneo in onore di Francesco Manente, musicista e regista televisivo nato nel 1957 a Crucoli. Al decimo anno dalla sua prematura scomparsa, la Marasco Comunicazione lo ha ricordato con un Premio nel corso di una manifestazione piena di emozioni e ricca di contenuti che ha visto attribuire l’ambito Premio a Mauro Nigro per il videoclip realizzato per gli Elettrosound giunti in finale con gli altri tre gruppi e filamker regionali: LiraBattente abbinati a Salvatore Lopreiato, Hantura a Marco Caputo, Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo ad Egidio Amendola che hanno ricevuto menzioni speciali per le musiche e la regia. L’ottima musica calabrese è risuonata tra gli ulivi del Santuario nel corso dell’iniziativa in onore del compianto “Checco” presentata da Alessandro Greco e Virginia Marasco e patrocinata dal Comune e dalla Provincia presenti con il Sindaco Antonio Sicilia, il consigliere provinciale Michele Greco, gli assessori provinciali Giovanni Lentini e Gianluca Bruno e quelli comunali Egidio Romano e Domenico Vulcano. A premiare Nigro è stato il figlio Giovanni accompagnato dallo zio Leopoldo che, ha ringraziato per questo regalo che ha consentito a Checco “di essere tra noi” grazie ad artisti di grande fama, visibilmente commosso nel vedere scorrere le immagini del fratello sullo schermo gigante allestito per l’occasione sul sagrato. Ma un dono inatteso è stato dato a tutti da Nour Eddine Fatty, il compositore del Papa autore del brano-opera musicale "Advocata Nostra", "Alma Mater - Music from the Vatican", ambasciatore della musica marocchina nel mondo, che ha trovato, guardando l’effigie della Madonna di Manipuglia posta nella chiesetta, l’ispirazione per un brano che ha avuto la cadenza di una preghiera ora sottovoce, flebbile, ora forte e trascinante. Tra le esibizioni coinvolgenti dei gruppi si sono esibiti Cataldo Perri con la chitarra battente anche in duetto con Rosa Martirano, nota cantante jazz. Uno spunto di riflessione sull’immigrazione ha offerto Antonio Martino, regista filmaker corrispondente dalla Siria del Corriere della Sera, impegnato in tematiche sociali e ambientali, con il documentario Nìguri realizzato nel 2010 nei dintorni di S.Anna. In premio agli artisti è andato un quadro del maestro Antonio Cersosimo che Fatty ha ricevuto dalle mani di Don Pino Mauro, parroco di Crucoli e rettore del Santuario, in segno di fratellanza trai popoli. Giuseppe Marasco, ideatore del Premio, ha parlato del tono internazionale che ha voluto dare alla serata dato che “i nostri giovani talenti musicali e non regionali, hanno bisogno di confrontarsi con la word music, per attingerne i saperi e convogliarne colori e sensazioni nella propria arte in uno scambio reciproco produttivo”. Nel giardino antistante la chiesa sono state esposte le opere pittoriche di autori quali la crucolese Italia De Simone e per la circostanza Salvatore Crivaro, orafo di San Giovanni in Fiore, ha presentato una sua creazione: un anello che si fa in tre. Negli stand allestiti è stato possibile acquistare il famoso 33 giri Dindirinnella di Checco riprodotto in cd. La serata è stata ripresa dalle telecamere di 8VideoCalabria, il cui direttore Gianfranco Riga era presente e sarà mandata in onda una puntata speciale dedicata al Premio.