Incendiato Lido a Torretta
Crucoli – Un incendio ha devastato uno dei più bei lidi di Torretta. Nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle ore 2, le fiamme si sono levate altissime dalla struttura dell’Ice Beach che sorgeva sulla spiaggia alla periferia sud del lungomare Kennedy in località Ficodindia. Le colonne di fumo e l’intensa luce hanno svegliato di soprassalto i pochi turisti rimasti e gli abitanti della zona che, data la tarda ora, dormivano. L’incendio, che è risultato essere di natura dolosa, per il rinvenimento di due taniche vuote utilizzate per versare il liquido infiammabile, è divampato all’interno della struttura carbonizzando tutto ciò che c’era. Frigoriferi, banconi, strumenti ed utensili sono ora un cumulo di lamiere accartocciate. I tavolini in plastica si sono completamente liquefatti per le alte temperature raggiunte. Anche delle scorte alimentari rimaste non c’è più nulla. Bruciacchiati gli euro in moneta rimasti in cassa. Il lido di proprietà della famiglia Palopoli, gestito dalla stessa, nonostante la stagione estiva dalle nostre parti si sia già conclusa con la fine di agosto per la partenza in blocco di tutti i turisti, sarebbe dovuto restare aperto per tutta la prima quindicina del mese di settembre perché connesso ad altre attività di Bed and Breakfast. Le fiamme si sono concentrate sulla struttura dello stabilimento balneare risparmiando i numerosi ombrelloni, le sdraio e le sedie in plastica bianca posizionate sulla spiaggia vicino alla riva. Nell’attesa che arrivassero i mezzi dei Vigili del fuoco in molti, parenti ed amici allertati delle fiamme, si sono dati da fare per strappare al rogo qualche sedia e tavolino. I Vigili del fuoco che hanno operato sono stati quelli di Cirò Marina di ritorno da un intervento a Petilia Policastro. Dopo aver scaricato un’autobotte i Vigili hanno dovuto attendere che arrivasse l’altra. Sul posto sono sopraggiunti anche i Crabinieri della Compagnia di Cirò Marina che hanno avviato l’indagine. La famiglia Palopoli aveva subito un altro incendio qualche hanno fa quando era proprietaria dell’azienda produttrice di marmellate e conserve denominata “Pittaffo”. Allora l’incendio divampato nel deposito all’aperto aveva distrutto pile e pile di vasetti che dovevano essere usati per le conserve.