Febbraio-Marzo2013
Crucoli - La prima Giornata Avis di raccolta del sangue del 2013 “ha registrato un’alta l’affluenza: trentadue le sacche raccolte ed un nuovo donatore”. Il resoconto positivo lo fa il presidente Laura Marasco dispiaciuta, però, del fatto che “qualche donatore è dovuto andar via, senza poter donare, in quanto già nelle prime due ore si era raggiunto il numero di unità di sangue che è possibile raccogliere con l’equipe costituita da un solo medico. Il dott. Mario Rocca, con estrema professionalità, scrupolosità e cordialità - ha aggiunto Marasco - ha coordinato l’equipe medica, questa domenica, composta dal tecnico di laboratorio Salvatore Scicchitano e dagli infermieri: Franco Aprigliano, Franca Tallarico, e dal nostro compaesano Rocco Catalano che si dimostra sempre disponibile nei confronti dell’associazione”. Al termine della Giornata di donazione si è riunito il consiglio direttivo comunale, eletto dall’Assemblea dei soci avis che si è svolta il 17 febbraio scorso, per l’attribuzione delle cariche statuarie. Sono state confermate le cariche del Consiglio uscente oltre al presidente Marasco rimane vice presidente Beatrice Antonella Nigro, segretario Antonio Capalbo, tesoriere Gaetano Tarantino. Sono consiglieri Luigi Aiello, referente per le istituzioni, Giuseppe Leto, referente per le Associazioni, Margherita Lettieri, referente per i giovani, Maria, Scigliano e Caterina Talamo referenti per le scuole. E proprio a queste ultime spetterà l’elaborazione di un progetto di sensibilizzare presso i ragazzi ed i giovani. Il nuovo consiglio rimarrà in carico fino a febbraio 2017. Marasco ha fatto sapere, infine, che l’albo dei benemeriti della sezione comunale si arricchisce di nuovi soci benemeriti: De Roberto Antonio, Greco Vincenzo e Marino Gabriele hanno ottenuto il distintivo in rame con 8 donazioni “a conferma – ha commentato Marasco – di una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza di donare periodicamente e con continuità. Donare il sangue significa esser pronto a dare la vita: anche con il poco che abbiamo possiamo salvare qualcuno e non solo: donare periodicamente è importante anche per il donatore perché gli permette di monitorare il proprio stato di salute.”
CRUCOLI – La Fai Cisl si è dotata del nuovo segretario interprovinciale. Francesco Fortunato riveste l’incarico che abbraccia le provincie di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia unificate dal sindacato della Federazione agricola, alimentare ed ambientale. La nomina è stata ratificata nel corso dle I congresso territoriale del sindacato, tenutosi a Feroleto Antico, in provincia di Catanzaro alla presenza di Claudio Risso, segretario nazionale Fai-Cisl, Paolo Tramonti, responsabile regionale, Daniele Gualtieri, segretario generale per la Calabria e degli altri segretari generali delle UST-CISL di Catanzaro, Domenico Cubello, di Crotone, Giuseppe De Tursi, e di Vibo, Sergio Petitto, insieme ai segretari generali uscenti della Fai-Cisl di Catanzaro Luigi Gualtieri, di Crotone e di Vibo Valentia Bruno La Fortuna. Il tema del congresso “Ripartire dal lavoro: insieme Imprese e Sindacato” ha consentito di parlare ampliamente di problematiche attuali e di possibili soluzioni alla crisi che sta attraversando il settore agroalimentare. Nel suo intervento Fortunato evidenziando l’ampiezza del territorio in cui dovrà operare ha dichiarato l’esigenza di superare “i campanilismi e di rafforzare il ruolo e l’azione del sindacato stesso. L’occasione è offerta dalla riorganizzazione voluta dalla Fai-Cisl: vanno create sinergie e valorizzate le ricchezze territoriali, le risorse umane migliorando e rafforzando la nostra presenza in modo capillare. Fortunato ha parlato di progetto di sviluppo del sistema montano, collinare, marittimo produttivo “puntando – ad esempio - l’attenzione sulle grandi potenzialità offerte dal comparto della piccola pesca, che vive un particolare momento di crisi, salvaguardando le produzioni mediterranee” bacchettando le imposizioni e restrizioni della Commissione Europea definita “lontana e poco conoscitrice dei nostri mari, delle nostre specificità e soprattutto dei paesi costieri del nord Africa, con i quali dovremmo essere liberi di agire e cooperare.”
Crucoli – La Festa del Papà si arricchisce di un nuovo significato per Crucoli e Torretta. Una statua di San Giuseppe è stata donata alla comunità e posta accanto a quella della Madonna di Manipuglia. Si è voluto tenere fede alle ultime volontà di una torrettana, la signora Filomena Arena, deceduta nel luglio scorso e che per devozione ha voluto che i suoi cari facessero realizzare una statuetta raffigurante il Santo protettore degli artigiani, sposo di Maria e padre di Gesù. La devozione per il Santo era molto sentita dalla donna che secondo la tradizione preparava per l’occasione il cosiddetto “cummito” l’invito a pranzo a base di pasta fatta in casa condita con ceci. La statua è stata posta nel Santuario di Manipuglia durante la funzione religiosa officiata da dal parroco di Crucoli, don Pino Mauro alla presenza del marito di Filomena, Raffaele Labonia, dei due dei figli, Maria e Annarita, e tanti familiari, parenti e conoscenti che hanno assistito alla Santa Messa svoltasi nel Santuario dopo la benedizione dell’effige avvenuta sul sagrato. Realizzata da un’azienda specializzata con sede in Basilicata e raffigurante San Giuseppe con in braccio Gesù Bambino, ora la statua è stata posta a destra dell’altare. Durante la cerimonia religiosa è stata ricordata la benefattrice Filomena che ha voluto anche in questo modo onorare il Santo e lasciare un messaggio di fede ed unione a tutti. Il parroco don Pino ha parlato di una sorta di “ricongiungimento tra la Madonna e San Giuseppe” soddisfatto per quanto San Giuseppe rappresenta con la sua figura invitando a seguire l’esempio lasciatoci. Attraverso Facebook si è espresso anche uno dei figli di Filomena, Giuseppe, che ha invitato a rivolgersi al Santo nel ricordo della mamma scomparsa.”
Crucoli – Anche quest'anno perla Festa della donna, torna in 3.000 piazze italiane, grazie ai numerosi volontari, la Gardenia dell'Aism. “La sezione Provinciale di Crotone sarà presente come sempre nelle piazze della città e nei paesi limitrofi per ricordare la Festa della donna invitando a donare per la ricerca”. Con queste parole il presidente provinciale, ingegner Luciana Gaccione, da poco nominata responsabile regionale delle problematiche delle disabilità e terzo settore dalla segreteria regionale dell’Udc, ha inteso sollecitare a dare un contributo tangibile. “Nella nostra Provincia, è grande la soddisfazione dei risultati ottenuti fino ad oggi e siamo sicuri che i crotonesi sapranno dimostrare, ancora una volta, la loro sensibilità nei confronti delle persone affette da sclerosi multipla, per dare forza alla ricerca scientifica e ai ricercatori Aism,”. In Italia sono 65 mila le persone colpite da sclerosi multipla di cui la metà, quindi 30 mila, sono donne. “Sostenendo la ricerca sulla sclerosi multipla si contribuisce a costruire il futuro di tante donne”. Questo il messaggio lanciato dall’Associazione che organizza per Venerdì 8, sabato 9, domenica 10 marzo la vendita delle Gardenie. Testimonial d’eccezione della campagna Paola Perego insieme ad Antonella Ferrari, da sempre madrina dell’Associazione. “I fondi raccolti - ha detto Gaccione – sono finalizzati alla ricerca di una cura risolutiva. Una ricerca al servizio della persona tesa anche a migliorare, oggi, sia la qualità della vita delle oltre 65.000 persone con SM sia a trovare una cura per le forme progressive della SM, ritenute le più gravi e ancora oggi senza terapie. Oltre al metodo di donare tramite un sms al 45509, l’acquisto della Gardenia, con un contributo di 13 Euro – ha concluso Gaccione – consente di sostenere uno dei più importanti progetti della nostra Associazione “Donne oltre la Sclerosi Multipla” che comprende attività di informazione e servizi mirati ad aiutare le donne nei diversi ambiti della vita lavorativa, sociale e famigliare. E proprio per essere più vicini alle donne, il nostro appuntamento si rinnova ogni anno in occasione dell’8 marzo a cui la nostra Associazione ha voluto aggiungere un nuovo significato di solidarietà, dalle donne per le donne”.
Crucoli – “Cinquanta anziani di Crucoli e Torretta godranno del servizio di assistenza domiciliare”. Così ha esordito l’assessore alle politiche sociali, Domenico Vulcano, presentando alla stampa il progetto finanziato dal settore politiche sociali della Regione per il quale sono stati stanziati 35 mila euro. “Il 25% della popolazione è costituita da anziani - ha detto Vulcano – in tutto 650 persone. Per ampliare l’opportunità si spera di accedere ad ulteriori fondi e si dovrebbe abbassare la soglia prevista del 35% alla quale noi non arriviamo. Questa fascia sociale – ha continuato Vulcano - è la più danneggiata dalla crisi in un periodo di pressione fiscale nazionale e locale che incide sulla disponibilità economica dei singoli. Come amministrazione avremmo potuto destinare in modo diverso i fondi, ma li abbiamo voluti riservare agli anziani” ha commentato l’Assessore presentando l’iniziativa nei locali del Circolo anziani di Crucoli, sito all’ombra del castello, sulla “Coppa di Guardia”. Si prevede un servizio di assistenza domiciliare per una intera annualità del quale beneficeranno gli anziani residenti. Preferiti saranno gli anziani ultra settantenni che vivono soli, rispetto a quelli che vivono con i figli o il coniuge. L’aiuto è nell’attività giornaliera: per l’assunzione dei pasti e cibi, nella cura della casa e della persona, nel cambio della biancheria nel piccolo bucato, nel ritiro della spesa e dei medicinali. Si va dalle pulizie e dalle faccende domestiche all’aiuto nel disbrigo pratiche, così come fatto con altri progetti realizzati in passato. “Le novità – ha detto ancora Vulcano – stanno nell’istituzione del Pud, punto unico di accesso, per la compilazione della documentazione gestito dai volontari del servizio civile dell’Unione italiani ciechi, e nell’attività di tutoraggio”. I volontari aiuteranno gli anziani anche recandosi nei vari sindacati di appartenenza per il rilascio del modello Ise che è determinante al fine dell’assegnazione del servizio, così come la documentazione in merito all’eventuale invalidità, ma senza accompagnamento, ed il documento attestante lo stato di famiglia. “Per il tutoraggio due ragazzi insieme a me – ha aggiunto Vulcano - si recheranno tra gli anziani per constatare che il lavoro delle collaboratrici venga svolto correttamente e relazioneranno alla Regione sugli obiettivi raggiunti, sulle lacune, per una sorta di monitoraggio” La collaborazione prevede, due ore settimanali per ogni anziano. La scansione è in quadrimestri e si alterneranno in tutto 15 persone per un compenso di 450 euro. Fino al 12 marzo si possono presentare le domande, sia per accedere al servizio sia per fornirlo, che saranno prese in considerazione insieme al Copross. Ad essere preferite nella collaborazione sono le donne vedove, ragazze madri, separate, mogli di detenuti e coloro che hanno già avuto esperienza nel settore. “Va detto - ha concluso Vulcano - che nei precedenti progetti simili molte pur ottenendo il lavoro hanno rinunciato, magari in prossimità delle feste natalizie o pasquali o delle vacanze estive. Va curato anche questo aspetto che deve far riflettere ed invitare solo chi veramente motivato a fare domanda sapendo che necessitano anche doti che vanno al di là del lavoro manuale e rientrano nelle capacità personali di relazione e sensibilità”.
Crucoli – I Carabinieri della locale stazione, in collaborazione con quelli di Cirò Marina, hanno sventato un furto a Torretta. I militari hanno fermato quattro donne che sembra avessero intenzione di rubare in un negozio di cineseria sito all’estremità nord del centro urbano della frazione. Le donne potrebbero far parte di una banda che da mesi mette a segno colpi ai danni di attività commerciali ed abitazioni. A farne le spese spesso le persone anziane ma, anche giovani esercenti sono stati distratti dalle donne che, non curanti perfino delle telecamere di sorveglianza, sono state individuate dai carabinieri. A concorrere alla cattura delle donne anche la testimonianza di un anziano al quale sono stati sottratti più di mille euro dopo averlo malmenato. L’identikit da lui rilasciato avrebbe permesso di riconoscerle fra le foto segnaletiche mostrategli. Di mira, da qualche anno a questa parte, anche le abitazioni isolate e le ville. Ignoti sono riusciti in diverse circostanze a prelevare l’intera cassaforte. L’operazione congiunta dei carabinieri di Torretta e Cirò Marina, condotta anche grazie ad un attento lavoro investigativo, testimonia la presenza sul territorio di controlli maggiormente intensificati in questi ultimi mesi per cercare di riportare la tranquillità nella comunità ed una maggiore sicurezza.
Crucoli – Luciana Gaccione, ingegnere di Torretta, è stata nominata responsabile regionale delle problematiche delle disabilità e terzo settore dell’Udc dall’onorevole Gino Trematerra, segretario regionale del partito. Gaccione, che è presidente provinciale dell’Aism, è da anni impegnata nell’associazione che si prefigge la raccolta di fondi per la ricerca e di venire in contro alle esigenze delle persone colpite dalla malattia perché sia sempre migliore la qualità di vita. “In riferimento alla mia nomina - ha detto Gaccione in un comunicato - mi sento onorata della fiducia espressa dal Segretario regionale dell’Udc, Gino Trematerra, e da quella manifestata dai vertici del Partito. Dare fiducia a chi vive su di sé il problema della disabilità – ha aggiunto Gaccione - è il primo passo verso la piena integrazione sociale a tutti i livelli per dare nuovi impulsi e stimoli a chi lavora da sempre come me sui diritti negati e per garantire il mio sostegno anche a livello Istituzionale. E’ per questo motivo che cercherò di lavorare con autonomia e trasparenza come da sempre ho avuto modo di operare in tanti anni e in tante battaglie combattute fino ad oggi per il bene di chi merita un’attenzione che a volte si finge di non vedere. Ringrazio - ha concluso Gaccione - i vertici nazionali, regionali, provinciali e locali dell’ Udc per la fiducia accordatami, ricordando che la Politica è fatta da uomini e l’uomo possiede come cosa più importante la libertà di pensiero”.
Crucoli – L’assessore Domenico Vulcano ha inteso convocare d’urgenza il consiglio di amministrazione della Fondazione “Melissa Palopoli” che gestisce il Museo di Torretta di Crucoli. “La convocazione si è resa necessaria - ha detto Vulcano - che è membro del consiglio di amministrazione al fine di discutere le iniziative da intraprendere. Non nascondo - ha riferito nella richiesta Vulcano - vista l’inoperatività della stessa da agosto 2012, di aver meditato le dimissioni dallo stesso consiglio al fine di suscitare un nuovo interesse intorno al Museo che rappresenta sicuramente un’attrattiva culturale e turistica per il nostro territorio”. Vulcano ha puntato il dito contro una gestione che non mirerebbe a soddisfare l’esigenza di un maggiore coinvolgimento del Museo in circuiti che concorrano a farne conoscere la grande valenza. Le lettere sono giunte ai componenti del consiglio, i fratelli Palopoli, dei quali Aldo è il presidente. Va detto però che il museo attende un ulteriore finanziamento affinché tutti i pezzi della collezione possano avere adeguata e sicura sistemazione ed accesso al pubblico. In estate, poi, è stata realizzata una guida illustrata dalla casa editrice La Dea Editori di Camigliatello Silano. Uno strumento per far conoscere ed attirare i visitatori in contrada Ciuranà dove il Museo è ospitato in un antico palazzo. La guida che reca la presentazione del professor Roberto Spadea, si è avvalsa della collaborazione di Elio Malena per la descrizione dei luoghi dei ritrovamenti dei reperti: bronzi dell'Età del Ferro, ceramiche, da quelle corinzie a quelle attiche, maschere della commedia, fino a materiali italioti, bretti e romani e tante fibule tardo antiche e alto medioevali. La guida, che è stata realizzata da Ernesto Palopoli in collaborazione con esperti quali Agnese Racheli, Giovanna Verbicaro, Francesco Cuteri, Luigi La Rocca, Alfredo Ruga, Maria Letizia Lazzarini ed Elena Lattanzi, riproduce la pianta del Museo con le sale che prendono il nome dal periodo di appartenenza dei reperti: Protostoria per l’epoca degli Enotri, arcaica e classica per i reperti di Kroton e Macalla, Ellenistica con i Brettii e romana e bizantina. Urge adesso, come evidenziato da Vulcano, di promuovere iniziative che rendano fruibile durante tutto l’anno il Museo e non solo d’estate, realizzando quelle inizialmente lanciate, ma non ancora attuate, che dovrebbero trasformare il Museo stesso in un centro vivo di cultura, studi, gemellaggi e confronto.
Crucoli – L’amministrazione comunale, nella persona dell’assessore all’ambiente Domenico Vulcano, si è fatta promotrice di nuove iniziative ecologiche volte ad abbellire aree del territorio di interesse paesaggistico e sportivo, nonché finalizzate ad incrementare lo sviluppo di una coscienza che promuova, valorizzi e difenda il territorio. Vulcano, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi, la cui sezione di Crucoli è guidata da Francesco Vincenzo, ha fatto provvedere, nei giorni scorsi, alla piantumazione di venti aceri presso l’impianto di tiro a volo di Crucoli. “Voglio ringraziare in modo particolare l’Arssa” – ha detto Vulcano – per aver donato gratuitamente gli alberi. Si tratta di un piccolo gesto a favore dell’ambiente che rientra in una serie di iniziative, che stiamo portando avanti per tutelare e preservare il nostro territorio.” Va detto che nella zona in passato venivano depositati rifiuti di vario genere, prima che sorgesse il centro sportivo apprezzato sia a livello provinciale e regionale per le gare che vi vengono disputate. Vulcano ha voluto inoltre comunicare che è stato presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Politiche Giovanili, un progetto dal titolo “Biocultour”. L’iniziativa promossa dall’Associazione “Le Lampare” e dalla cooperativa sociale “Le nove Torri” ha visto da subito l’adesione, in qualità di partner, del Comune di Crucoli e dell’assessorato all’ambiente. Il progetto punta alla valorizzazione della valle e della foce del fiume Nicà per il quale è stato sottoscritto un apposito protocollo d’intesa. Alla Valle del Nicà si riconosce una valenza storico- naturalistica. Si vogliono promuovere iniziative educative, ambientali, culturali e sportive volte a valorizzarla e nello stesso tempo a proteggerla. “Il nostro territorio ha bisogno di essere valorizzato per fini turistici e per un’agricoltura di qualità e non visto come possibile luogo dove aprire discariche” ha concluso Vulcano fortemente impegnato insieme all’amministrazione comunale a contrastare l’apertura della costruenda discarica di Scala Coeli .