Crucoli – Vince il Gran Premio Manente 2015, giunto alla IV edizione, Armando Quattrone con il videoclip “Fiero di Te” abbinato al regista Dan Weigl della Deer and Shark Production di Amburgo, premiato da Virginia e Giuseppe Marasco, della Marascocomunicazione che organizza l’importante manifestazione. La kermesse musicale, in onore del cantautore e regista scomparso prematuramente, che si svolge nei giardini del Santuario Mariano di Manipuglia, ha portato a Crucoli artisti d’eccezione. Ad omaggiare Checco il “summastru” Otello Profazio, come si è definito: esecutore, compositore e ricercatore di Rende. Profazio è stato premiato per essersi impegnato sin dagli anni Sessanta nel coniugare la canzone popolare con rigorosi criteri di fedeltà filologica ed innovazione nel rispetto della tradizionale ed ha cantato “La capriola” che secondo alcune sue ricerche sarebbe “la più antica canzone” del territorio entusiasmando il pubblico con i versi di “Qua si campa d’aria...” sottolineando con la chitarra “…che bisogno c’è di lavorare… qua si campa d’aria” ed i versi di  “Emigrazione” “canzone in continua evoluzione - ha detto Profazio - così come tanti sono i posti in cui si continua ad emigrare per colpa degli ingegneri” come recita la canzone quando dice “mannaia all’ingegner che ingegnò la ferruvia”.  Hanno ottenuto il Premio Social e per la migliore regia la rokband dei “CalabroLesi” con il videoclip “Accrocchio” abbinato al regista Claudio Metallo. Per il Miglior Brano premiata Maria Teresa Lonetti con il video “Terra d’acqua e Focu” del regista Massimo Spadotto in arte “Agemax”. Premio Speciale 2015 ai pugliesi gli “Sventurati” con la loro musica etnika e popolare ed il videoclip “Figlio d’arte” del regista Mario Lops. Fra i gruppi finalisti e filmaker, anche gli “Scialapopolo” con il loro video “Terra d’Amuri” del regista Nicola Notarianni.  La serata, presentata da Francesca Russo si è aperta con le note di “C’era nu pisciu ca volia vular” eseguite da Luigi Montoro e la voce della piccola Flavia Marasco che ha partecipato alla trasmissione “Ti Lascio una Canzone”, riconfermata per il prossimo anno. Il giovane crotonese Oreste Cosimo, tenore della Scala, accompagnato d Fabio Le Rose, ha emozionato cantando Luna Lunella in versione lirica. Si è voluto ricordare nell’occasione Gianfranco Riga, editore e presidente di Video Calabria, con un premio per i giovani comunicatori, consegnato a Fabio Rao regista pubblicitario per diversi marchi quali Disney, Marvel, Polaretti e produttore di Addis Abeba, trasferitosi in Italia. Un riconoscimento anche per Stefano Cuzzocrea, consegnato alla figlia Gaia “per ricordare uno dei primi membri della giuria ed una delle penne più brillanti del giornalismo musicale italiano”. Ringraziamenti sono andati all'amministratore di Videocalabria, Salvatore Gaetano, al parroco di Crucoli, ai sindaci di Crucoli, Verzino e Santa Severina i paesi che hanno ospitato le serate con il concerto de Il Parto delle Nuvole Pesanti e quello del “cantastorie metropolitano dello Stretto” Fulvio Cama premiato a Crucoli con ed ai Fabulanova premiati insieme a Francesco Lo Giudice, ricercatore calabrese e studioso del Meridione. Premiati ancora La scrittrice e giornalista Assunta Scorpiniti e Nunzio Esposito e Domenico Basile per l’impegno della Protezione Civile. Anche questo i giardini del Santuario hanno ospitato giovani amanti dell’arte e dell’artigianato che hanno esposto le loro opere-: Armonia Bijoux, Carlotta Lacroce fotografa,  Lecce Rosa Artigianato Tessile, Angelo Sabato fotografo e pittore - Sempre lucida art, pittrice ed illustratrice, De Simone pittrice Giuseppe Gagliardi pittore, Maria Malena Bon Bon.