Amministratori e giovani del centro di accoglienza di Verzino

Crucoli – Due giornate per contribuire ad educare a dire “No al Razzismo” svoltesi a Crucoli, nelle scuole Elementari, ed a Torretta, in piazza Matteotti, volute dall’Amministrazione comunale nella persona del Presidente del consiglio Nicodemo Bruno e che hanno coinvolto le associazioni del territorio quali il Gruppo Papa Wojtyla, la Prociv, la Proloco, l’Anas zonale e le Donne di Crucoli. I minori ospiti del Centro di Verzino, gestito dalla Croce Rossa Italiana - Comitato di Crotone, sono stati accolti dallo slogan “Accendi la mente, spegni i pregiudizi”. A ringraziare per l’invito il Coordinatore dottor Pasquale Colurcio che ha porto i saluti del Commissario Francesco Parisi ed ha parlato della presenza dei due centri a Verzino e di quello di Crotone sottolineando l’importanza dell’integrazione: “i ragazzi sono da noi da cinque e due mesi - ha detto - ed hanno alle spalle storie di sofferenza e guerra; qui cercano di costruire il loro futuro”. Accanto a Colurcio la psicologa Francesca Cardamone che è anche vicepresidente della Proloco di Torretta ed ha particolarmente contribuito alla riuscita della manifestazione. Il sindaco Domenico Vulcano ha plaudito all’iniziativa, intrapresa per il secondo anno consecutivo, volta ad evidenziare l’esigenza di imparare a vivere in una società multietnica ed interculturale, mentre gli alunni delle Medie hanno preparato ed affisso disegni e cartelloni, letto frasi a tema, recitato ballato e suonato il flauto sotto la guida dei professori e grazie ad il team del Dj Mister Pugliese ed ai maestri della palestra “Angelo Gfashion”. Al ritmo di “Vu cumprà”, scritta e cantata da Donato Mingrone, che nelle sue canzoni affronta temi sociali ed i problemi di “Chi vive in Calabria”, per citare il suo maestro Rino Gaetano, i ragazzi hanno sottolineato l’importanza di rispettare chi si guadagna il pane vendendo monili sotto il sole d’agosto o sulle bancarelle alle fiere di paese. L’intervento di Nunzio Esposito, per la Prociv, ha ricordato come ancora esistano atteggiamenti razziali in diversi contesti. A stringere la mano ai ragazzi dei Centri di accoglienza per il Gruppo Papa Wojtyla, Antonella Nigro, Lina Buetto e Saverio Berardi, per la Commissione comunale per le Pari opportunità, la presidentessa Maria Aurea insieme a Maria Antonietta Pugliese e Caterina Gentile, per la Proloco Carmela Frontera e Giuseppe Aloisio, per l’associazione Donne di Crucoli, la presidentessa Filomena De Biase e le ragazze crucolesi vestite da pacchiana “a ricordare le origini, gli usi, i costumi ed i valori tramandati da generazione in generazione quali l’accoglienza e l’amicizia fra i popoli”. De Biase ha voluto far parlare i gesti regalando un abbraccio filiale a ciascuno dei ragazzi e dei giovani giunti in delegazione da Verzino. Questi ultimi sono saliti sul palchetto allestito in piazza ed uno alla volta si sono presentati, indicando i luoghi di origine ed hanno voluto con disegni e parole toccanti ringraziare per l’ospitalità. Il maestro di arti marziali Giuseppe Romeo, con i ragazzi del Warpedo, ha ricordato l’esperienza in Africa fatta in prima persona a servizio dei più piccoli e bisognosi e di come la famiglia debba contribuire sempre più nel percorso educativo dei ragazzi, accanto allo sport ed alla scuola, “per un mondo libero da razzismi e pregiudizi”.