CRUCOLI – Giacinta Smurra – La “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” si è svolta a Torretta, presso le scuole Elementari con la manifestazione “Uno sguardo per dire no alla violenza”. L’iniziativa organizzata dalla Commissione comunale per le Pari Opportunità, presieduta da Maria Aurea, in collaborazione con le Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo, è consistita nella realizzazione di un progetto che ha visto dipingere da artiste le panchine dello slargo antistante la scuola. Per condannare i soprusi sulle donne, ed in particolare il femminicidio, sono state colorate di rosso le panchine e posti sulle sedute volti e frasi finalizzate ad avere maggiore rispetto per le donne. Da condannare non solo la violenza fisica ma anche quella psicologica più sottile e nascosta. Anche “mortificare, opprimere è violenza” si legge sulle panchine che vogliono essere un monito a rispettare le donne di tutte le etnie con quei volti avvolti dal chador o pieni di lacrime non trattenute. Le artiste Silva Aiello, Luigina Renzo e Giada Noemi Vulcano, hanno risposto all’appello ed interpretato i sentimenti di quanti chiedono maggior rispetto per le donne e vogliono dire “No alla violenza di genere!”. Alla presenza del Sindaco Domenico Vulcano e del Dirigente scolastico Giuseppe Barberio, gli scolari, sotto la guida delle docenti, hanno proposto canzoni, disegni e recitato poesie sul tema. Sottolineata l’importanza che la scuola ha nella trasmissione dei veri valori, quali il rispetto per l’altro e per il genere ritenendo che bambini e bambine, ragazzi e ragazze - ha detto Aurea - sono il nostro futuro, un futuro in cui la società deve essere migliore. Con loro inizia l’opera di sensibilizzazione per coinvolgere tutti nella lotta contro la violenza”.

CRUCOLI – Giacinta Smurra – I bambini della scuola elementare di Torretta sono saliti a Crucoli per festeggiare insieme ai loro coetanei Santa Lucia. Dopo la Santa Messa, officiata del parroco Don Matteo Giacobbe nella chiesa dei S.S. Pietro e Paolo, gli alunni hanno ricevuto ed assaggiato il grano con il mosto, che si suole preparare nel giorno riservato alla Santa, nonché altri dolci tipici del periodo natalizio preparati dall’associazione Donne di Crucoli, presieduta da Filomena De Biasi, che ha coinvolto la cittadinanza per raccogliere fondi da destinare alla ricerca per sconfiggere il cancro. Dieci chili di grano ed oltre sei litri di mosto offerti da privati e distribuiti in una mattinata di gioia ed allegria. Un’occasione utile per sentirsi un’unica comunità ed avere un unico intento: l’amore per il prossimo che soffre. Una giornata di fede, ma anche di tradizione, organizzata da oltre quindici anni dall’associazione che mira al recupero ed alla valorizzazione degli usi e costumi degli antichi, della civiltà contadina, che si inserisce in una serie di iniziative che si svolgono nei vari periodi dell’anno per i residenti e soprattutto in estate per i turisti per ricordare e far conoscere le proprie origini ed usanze. Per l’occasione sono intervenuti il Sindaco Domenico Vulcano ed il presidente del consiglio comunale Nicodemo Bruno, l’associazione Papa Wojtyla che, insieme ai ragazzi, hanno visitato anche il presepe allestito nella sede dell’associazione Donne di Crucoli che si trova nei caratteristici locali in pietra del palazzo comunale.

CRUCOLI - GIACINTA SMURRA – “Una apposita numerazione civica è indispensabile per l’immediata identificazione di strade ed abitazioni”. Così si legge sull’avviso fatto ai cittadini, residenti e non, che “a partire da gennaio, riceveranno l’informativa sulle modalità di richiesta e costo del numero civico attraverso una comunicazione che sarà consegnata dall’Associazione Proloco. L’aggiornamento della numerazione civica si rende necessario “a seguito di verifiche straordinarie effettuate dall’Amministrazione comunale che ha individuato tutti i numeri mancanti, non correttamente esposti o da modificare, per i quali va fatta la nuova assegnazione o integrazione”. La fornitura e l’apposizione delle targhe sarà a cura del Comune; il costo a carico dei cittadini; la riscossione da parte della Proloco che rilascerà apposita ricevuta.  “Gli uffici comunali per i servizi demografici e l’ufficio tecnico rimangono a disposizione per la soluzione di eventuali problemi ed informazioni – avvisa il sindaco Domenico Vulcano – nella consapevolezza di lavorare nell’interesse della Comunità che ringrazio anticipatamente per la collaborazione”. La Proloco recapiterà la comunicazione ricordando che il numero civico individua in modo univoco gli accessi di singole abitazioni o singole attività; che esporre il numero civico è obbligatorio, nel rispetto delle leggi anagrafiche e dei regolamenti in materia. I moduli di richiesta, debitamente compilati, completi di ricevuta di pagamento dei diritti per gli adempimenti toponomastici vanno indirizizzati al comune che rilascerà la relativa assegnazione del numero civico. I pagamenti prevedono i diritti di istruttoria o sopralluogo, una quota per ogni munero richiesto, con un costo aggiuntivo se si tratta di unità immobiliari multiple con accesso da vano a comune, delimitato da porta esterna, come ad esempio il vano scala condominiale.

CRUCOLI _ Giacinta Smurra – La comunità si è data appuntamento nella villa comunale “Andrea Laudano”, per rendere omaggio al Bambino Gesù del Presepe vivente organizzato dal Gruppo Papa Wojtyla di Torretta con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. A far visita al Bambinello, il piccolo Francesco Pio Zampino, nella capanna della natività in braccio alla Madonna, Anna Teresa Tursi, con accanto San Giuseppe, Vincenzo Pirillo, e l’Arcangelo Gabriele, Felice Tursi, non solo i Re Magi, Daniele Cerminara, Roberto Aiello e Dino Firmani, ma anche i pastori Mauro Bruno, Vincenzo Brunetti, il gruppo dei casari con Giusy Aiello, Costanza Berardi, i falegnami Giovanni D’Afflitto, Tommaso Bevilacqua, i calzolai Carmine Leo De Marco ed Antonio Strafaci, le panettiere Elvira Labonia e Raffaella Bevilacqua, i cestai Domenico Critelli e Giorgia  Santoro,  le ricamatrici Annarita Scala, Margherita Capogreco, Melania Bruno, Melissa Sucato, le fruttivendole  Denise Nigro, Carmela Frontera, Asia Aiello, le lavandaie Ester Serafini, Sonia Brunetti, Gaia Pignataro, Emily Guscimà, Sabrina Aloisio, gli osti Bruno e Domenico Serafini. I figuranti si sono dati appuntamento nella chiesa Madre dove si è svolta la scena dell’Annunciazione dell’angelo a Maria che poi è salita sull’asinello condotto da San Giuseppe e dal parroco don Franco Lonetti ed in processione si è giunti nella villa allestita con 11 capanne tra le quali quella dove sono state cotte le frittelle tipiche da Caterina Rizzo, Maria Bosso e Rosina Sacchetta. Il Gruppo, presieduto da Enzo Serafini e composto da Saverio Berardi, Alfonso Artese, Salvatore Astorino, Vincenzo Pirillo, Lina Buetto, Lucrezia Carbone, Caterina Rizzo e Antonella Nigro, propone da anni manifestazioni simili organizzando numerose iniziative nelle feste natalizie. Oltre ai mercatini ha curato il Concerto di Natale di Maria Aura, previsto tombolate e gite. Fortemente impegnato nel sociale e nel volontariato il Gruppo ha ristrutturato la chiesetta del cimitero, con il contributo dei cittadini. L’intrattenimento musicale è stato a cura di Mr Dj Pugliese.

Crucoli - Giacinta Smurra - La premiazione dei fotografi vincitori del Concorso “Scorci, paesaggi e colori” organizzato dall’associazione Tutti per Crucoli e dalla Proloco si è svolta domenica sera in piazza Matteotti. Per l’occasione sono state distribuite le caldarroste con un bicchiere di vino della cantina Zito e delle ciambelle. Al primo posto Paolo Arcuri ed il premio di 250 euro; al secondo posto Marco Parrilla con il premio di 150 euro; al terzo posto Lina De Mare, con il premio di 100 euro. Coordinato da Alfonso e Valentina Calabretta e patrocinato dall’amministrazione comunale, il concorso fotografico ha previsto la realizzazione del nuovo calendario istituzionale del Comune che è stato consegnato a tutti i fotografi partecipanti unitamente ad un attestato. La giuria, composta dal sindaco Domenico Vulcano, Luigi Aiello, presidente Pro loco Crucoli, Linda Patera, presidente dell’associazione Tutti per Crucoli, Giuseppe Pipita, giornalista de Il Crotonese, Rocco Bruno, fotografo professionista, Alfonso Calabretta, hanno dovuto scegliere  tra 98 fotografie scattate da venti fotografi partecipanti, provenienti da Cirò, Cirò Marina, Crotone, che si sono addentrati fra le viuzze del borgo medievale su cui campeggiano le mura del castello e la marina di Torretta che affascina per il mare turchino e calmo per la maggior parte dell’anno. Il borgo e la frazione raccontati da Leonardo Scarriglia, Domenico Flotta, Giuseppe Liquori, Vincenzo Gerbasi, Noemi Grisolia, Valentina Pirillo e Domenico Perpiglia attraverso i luoghi, alcuni ancora sconosciuti a molti, i volti degli anziani seduti su gradini di pietra, dei bimbi che ridono e corrono sul selciato, il lavoro quotidiano come quello del pescatore che sembra andare in contro alle nuvole.  Le foto, che sono state allestite in piazza, hanno inteso raccontare il territorio crucolese con le sue peculiarità distintive. Gli “scatti” sono stati mirati a valorizzare le bellezze naturali, architettoniche, artistiche e paesaggistiche, nonché la gastronomia, la cultura e le tradizioni. Dopo una prima selezione di venti immagini significative la giuria ne ha poi selezionate dieci per la pubblicazione del calendario le altre due immagini necessarie per rappresentare i dodici mesi dell’anno sono state scelte attraverso una giuria social che ha potuto votare esprimendo un “mi piace” sulle pagine di Facebook.

CRUCOLI – Giacinta Smurra – Sarà aggiornato il Piano di emergenza comunale. Ne ha dato notizia il Sindaco, Domenico Vulcano, dopo aver sottoscritto la convenzione con il tecnico esterno, ingegnere Francesco Mangone, con il quale collaborerà l’architetto Pietro Panza dell’Ufficio tecnico del comune. Vulcano ha affermato “la necessità dell’aggiornamento e dell’adeguamento connessa alle intervenute modifiche legislative e direttive nazionali e regionali. “Per l’amministrazione – ha detto Vulcano – è un atto dovuto per prevenire situazioni di rischio ed informare i cittadini perché, in caso di emergenza, sappiano cosa fare, dove andare, chi contattare”. Il Piano di Protezione Civile da modificare risale al 1999 quando fu redatto dall’ingegnere Nino Carone e dal geometra Giuseppe Paletta. “Il Comune - ha aggiunto il Sindaco - aggiornerà lo strumento che prevede le procedure operative di intervento per fronteggiare una qualsiasi calamità o catastrofe dovuta sia a fenomeni naturali sia a opera dell'uomo, dai terremoti alle frane e alle alluvioni, nell’ottica della previsione e prevenzione delle stesse consentendo alle autorità di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni”.  Il Piano rimarrà esposto in permanenza, in apposito settore dell'Albo Pretorio del Comune, a disposizione di chiunque voglia prenderne visione e conoscenza. Saranno accolte tutte le informazioni relative ai processi che possono causare condizioni di rischio idrogeologico, sismico, industriale e di incendio boschivo. Dalla rappresentazione cartografica delle indicazioni utili si passerà alla caratterizzazione dei possibili scenari di rischio per attuare le strategie di intervento per il soccorso. Saranno individuate le aree per i soccorritori e di ricovero per la popolazione, per razionalizzare l'impiego di uomini e mezzi per consentire di superare l'emergenza e ripristinare nel più breve tempo possibile le comunicazioni, i trasporti, ottimizzando i flussi di traffico lungo le vie di fuga e l'accesso dell'area colpita. Scopo prioritario del Piano è quello di mettere in salvo la popolazionee poi la salvaguardia del sistema produttivo e commerciale, dei beni culturali, dei reperti artistici. Organismo essenziale, nell'ambito del coordinamento comunale, è il Centro operativo, composto dai responsabili della funzione di supporto, da esperti, che fanno capo al sindaco. Grande importanza bisognerà dare all'informazione affinché il cittadino conosca preventivamente le zone direttamente o indirettamente interessate e collabori, in caso di calamità, compiendo le azioni necessarie da provare durante le esercitazioni.

Crucoli – Continua a piovere da giorni con qualche interruzione e la viabilità è messa a dura prova con il fango che si solidifica sulle strade e diventa creta appena appare il sole. Le buche sono diventate più profonde e si sono creati nuovi avvallamenti dopo il nubifragio abbattutosi mercoledì sul capoluogo e sulla frazione Torretta. La pioggia battente, caduta nel giro di nemmeno un’ora, intorno alle 10 di sera, ha mandato subito in crisi la circolazione sulle arterie principali di Torretta. Corso Garibaldi, che nel centro urbano, diventa tratto di strada Statale “106”, ed il lungomare “Kennedy”, si sono completamente allagati bloccando gli automobilisti. Gravissima la situazione creatasi sulla “106”, all’altezza del rifornimento di benzina e della farmacia, per la presenza di una vera e propria fiumara di fango e sterpi trascinati dall’acqua e riversatisi sulla strada fino a lambire gli sportelli delle vetture. Impressionante l’altezza raggiunta dalla pioggia caduta nel breve tempo in una zona che necessita seri interventi e dove la presenza di due griglie per la raccolta dell’acqua piovana è insufficiente a garantire la percorribilità dell’area che si sviluppa alle spalle della “106”. Diverse le case ed i garage allagati che si affacciano sulle vie Carlo Levi, Ugo Foscolo, Pablo Picasso, Mattia Preti, Eugenio Montale, Elio Vittorini. Qui per una seria regimazione dell’acqua piovana, urge il tanto atteso canalone di Valle di Canne percorsa dall’omonimo torrente che, in piena, straripa cercando lo sbocco al mare rappresentato dall’uscita, troppo stretta per le attuali portate, che passa sotto la “Statale” e costeggia la chiesa di San Francesco. Piove ed il Lungomare “Kennedy” diventa navigabile e le buche diventano vere e proprie voragini anche in Pianagrande, all’ingresso della nuova lottizzazione. Slavine di fango ed argilla anche nella parte estrema di Rione Barco con rami di alberi che si sono abbattuti sulla strada che immette sulla Provinciale che conduce a Crucoli lungo la quale permane il pericolo per smottamenti e caduta di massi dai costoni che la sovrastano. Sulla Statale e sulle vie urbane intervengono gli operai dell’Anas e quelli comunali impegnati anche sulla Provinciale per ripulire l’asfalto, come già avvenuto in estate dove hanno tagliato l’erba che invadeva le carreggiate impedendo la necessaria visibilità.

Crucoli – Nasce a Torretta “Sinistra Italiana” con l’incontro, su “Le ragioni del No” al Referendum costituzione, tenutosi domenica sera nella delegazione comunale. All’incontro, coordinato dal presidente del Consiglio comunale Nicodemo Bruno hanno preso parte: Angelo Broccolo, coordinatore regionale di Sinistra italiana e Lucrezia Bruno dello stesso coordinamento, Giulio Critoni, prof. del Dipartimento di Scienze politiche dell’Unical di Cosenza, Raffaele Falbo Segretario provinciale della Cgil di Crotone e Gaetano Lamanna ex dirigente dello stesso sindacato, Francesca Prantera, per Sinistra italiana. “Le ragioni del No” sono state spiegate in modo esaustivo dagli intervenuti, in primis il docente universitario, professor Critoni che, in modo semplice e conciso, ha puntato l’attenzione della platea sulle novità che comporta la riforma costituzionale. In particolarità si è soffermato sulla modalità di scelta dei senatori e su come queste andrebbero ad incidere negativamente nella pratica dell’attività di governo del paese, nonché dell’impossibilità di rappresentare in modo adeguato tutti i partiti e tutte le regioni: cambiamenti che inciderebbero negativamente sul lavoro del Senato che per Critoni diverrebbe “una stanza con entrata girevole” facendo riferimento alla durata limitata dell’incarico, che non sarebbe più a vita ma, soggetto ai tempi e modi delle elezioni regionali. Sui pericoli di un potere centrale sempre più accentrato si è espressa anche Lucrezia Bruno che, dopo aver parlato di riforma “che decreta l'eutanasia della Costituzione”, ha sottolineato la necessità di tutelare la Democrazia. Bruno ha invitato a votare No per garantire la sovranità popolare e per non permettere ai pochi, a una minoranza, di avere il controllo delle istituzioni con l’accentramento del potere su una camera eletta con legge elettorale maggioritaria. Anche Lamanna si è espresso a riguardo lasciando la parola a Falbo che ha voluto continuare sullo stesso tema puntando l’attenzione su come “maggiori saranno le interferenze mafiose”. Falbo non ha risparmiato, poi, accuse alla Riforma della “Buona scuola” e sulle soluzioni riservate per eliminare il precariato, ricordando che sono necessari interventi a tutela del lavoratori specie in merito al licenziamento.  Su una riforma costituzionale che indebolisce il sistema di garanzia e non tutela i diritti sociali di cittadinanza e partecipazione politica si è espressa Prantera.

CRUCOLI – GIACINTA SMURRA – Sono partiti i lavori di riqualificazione del Lungomare Kennedy. Si tratta del Primo lotto che comporta una spesa di circa 300 mila euro: finanziamenti provenienti dalle royalties del 2012. Le opere interessano la parte centrale del lungomare che va dal lido “Jumping” allo storico “Serenella”. Per adesso è stato demolito il muretto che separava la rena dall’asfalto del lungomare che in questo tratto è stato scarificato. La necessità di ammodernare e riqualificare il lungomare coincide con l’esigenza di migliorare la viabilità su questa strada che corre lungo la spiaggia collegando l’uscita sud dell’abitato della frazione Torretta, tramite il passaggio a livello che immette sulla statale “106”, e quella nord alla quale si accede dal sottopasso se si vuole evitare di attraversare il secondo passaggio a livello di piazza “Matteotti”.  Con i lavori iniziati sarà eliminato il ristagno dell’acqua che non riesce a defluire verso il mare e scompariranno le numerose buche e conche e gli avvallamenti creatisi nel tempo che con la pioggia rendono navigabile il lungomare. Gli interventi prevedono anche l’arredo con panchine e quanto necessario a rendere la passeggiata e la sosta piacevole a turisti e residenti, specie in estate. Oltre all’estetica si pensa anche alla difesa dal mare con la richiesta di fondi per proteggere questa ed altre parti di spiaggia visto che con il mal tempo il mare cerca di avanzare. “Una riqualificazione non solo urbanistica ma anche artistica quella del lungomare che si caratterizzerà per la qualità delle soluzioni architettoniche adottate” ha detto il sindaco Domenico Vulcano intenzionato a consegnare alla comunità un “lungomare dal volto rinnovato” iniziando dal tratto interessato attualmente dagli interventi.

Crucoli – Una domenica di sport quella svoltasi a Torretta che ha visto impegnati gli atleti del Warpedo di diverse provincie e la squadra di calcio esordienti femminile del Crotone giocare contro la squadra dei loro coetanei del Real Torretta.  Un incontro   di calcio amichevole tra le giovanissime rossoblù del direttore sportivo Antonio Galardo ed i loro coetanei giallorossi allenati da Maurizio Le Rose. La partita, che si è svolta presso l’impianto sportivo in erba sintetica del “Borgese”, ha permesso di far conoscere le atlete di Torretta e di Crucoli, già da molti mesi tra le fila della società pitagorica, pronte a disputare il campionato. A fine partita tutti i ragazzi e le ragazze hanno ricevuto un attestato ricordo da parte del Comune di Crucoli che ha patrocinato l’evento. Presente con l’Assessore allo sport Franco Cantelmo il Sindaco Domenico Vulcano che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale anche al Palazzetto dello Sport dove si sono svolti gli incontri di Warpedo che hanno previsto due tipologie di gare: Warrior Kid per i bambini di età compresa tra i 4 ed i 10 anni e The Warriors  per quelli della fascia di età compresa tra gli 11 ed i 35 anni. Le gare non hanno previsto il podio, ma hanno entusiasmato gli spettatori. “Una occasione - ha detto Romeo - per Confrontarsi in un combattimento marziale che ha consentito ai ragazzi di non prevalere sull'avversario, ma su se stessi, testando le proprie capacità, il proprio coraggio, la propria determinazione, il proprio cuore nobile e lo spirito guerriero” che è poi il motto degli atleti.  In tanti a sostenere i piccoli e grandi “Guerrieri della Pace” così come vogliono essere chiamati gli atleti di questa disciplina che vede nel Maestro Romeo il suo fondatore. Premiato tutti gli atleti con la medaglia, mentre le coppe sono andate alle altre palestre presenti in ricordo della manifestazione: quella di Cirò Marina, Torre Melissa, Soverato, Bivongi, Lamezia Terme e Trebisacce.

CRUCOLI - GIACINTA SMURRA-  L’associazione “Tutti per Crucoli”, presieduta da Linda Patera, ha organizzato, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, l’undicesima edizione della “Degustazione dei vini”, in piazza Di Bartolo, nel borgo medievale. La manifestazione è un appuntamento fisso dell’estate crucolese che richiama i turisti attratti dalle risorse paesaggistiche ed architettoniche, oltre che dalle prelibatezze culinarie accompagnate da vini di qualità. Nelle rughe, le viuzze che si snoda attorno al castello, si sono potute gustare specialità casarecce come i “maccarruni e la nnuggja”, “pitte” con sardella e pitte con “resimuje”, “pipi” e patate. La serata è stata allietata dal gruppo di musica popolare “Hosteria di Giò”, noto per aver partecipato al “Festival della Tarantella” di Kaulonia ed arrivato secondo al premio “Mia Martini”. La presidentessa dell’Associazione, sorta negli anni novanta “con lo scopo di mantenere e promuovere i contatti tra i crucolesi e gli emigrati in Italia ed all’estero, diffondendo la cultura, la storia e le tradizioni di Crucoli nel mondo, ha inteso ringraziare “tutte le cantine del circondario che hanno aderito, l’Amministrazione comunale per la disponibilità, nonché tutti i negozianti ed i privati che hanno contribuito a promuovere l’iniziativa, dando la propria disponibilità e collaborazione. “Come sempre - ha detto Patera - il ricavato della serata sarà reinvestito nel territorio e riservo un grazie particolare ai soci che, nonostante il caldo, dedicano tempo, fatica ed impiegano proprie risorse, anche economiche, per promuovere il nostro borgo ed intrattenere i turisti”.

CRUCOLI - Giacinta Smurra – Sono venuti alla luce resti di epoca romana durante gli scavi per i lavori iniziati lungo la “106” dall’Anas a Torretta per la realizzazione di una rotonda, che migliorerà la circolazione in Contrada Piano di Mazza. I Lavori sono finalizzati a rendere più sicuro il bivio, che si trova alla periferia nord dell’abitato della frazione, e l’immissione delle vetture sulla strada Statale “106” dalla strada Provinciale conducente a Crucoli ed Umbriatico.  Gli scavi si sono concentrati a destra e sinistra del bivio che si intende allargare creando la rotonda. Le due aree sono state transennate ed è stato messo un apposito cartello. Sul posto si sono recati il dottor Cataldo De Bartolo, funzionario della Sovrintendenza, la collega dott.ssa Caterina Annese e l’archeologo esterno Ernesto Salerno di Rossano.  Dai rilievi effettuati ne deriva che trattarsi di materiale di risulta di una fornace di epoca romana. A pochi metri di distanza, negli anni Settanta, venne rilevata la presenza di simili reperti testimonianti l’esistenza di una fornace a pianta quadrata, oltre la “106”, dalla parte opposta agli attuali scavi. Tali testimonianze confermerebbero l’esistenza di un’antica zona industriale così come segnalato dagli studi effettuati da Ernesto Palopoli, membro della fondazione che gestisce il Museo archeologico insieme al comune, rappresentato dal consigliere comunale e provinciale Samuele Albanese che presiede la fondazione. Nel libro “Torretta di Crucoli e Paternum – Emergenze archeologiche ed ipotesi storica”, edito da Studio Zeta di Rossano, Palopoli vuole l’insediamento di Torretta, distrutto nel VII sec. d.C., venire prima di quello di Crucoli e ritiene essere Torretta l’antica Paternum, una delle “stationes” della strada romana Traianea-Jonica che congiungeva Taranto a Reggio Calabria. In queste pagine, in cui si parla dei rinvenimenti nella zona della fornace, sono indicati anche quelli avvenuti in altri luoghi, disseminati su tutto il territorio della frazione e lungo la “106” dove, negli anni Settanta, Sessanta e Cinquanta, furono trovati reperti di varia importanza, tra tutti una applique in terracotta raffigurante una testa, probabilmente di Giove, che venne subito alienata.

 

CRUCOLI – Giacinta Smurra – L’associazione “Tutti per Crucoli”, guidata da Linda Patera, consegna alla comunità di Crucoli ed a quella di Torretta due defibrillatori. Il primo è stato consegnato presso la delegazione comunale di Torretta dove Patera ed altri soci sono stati ricevuti dal Sindaco Domenico Vulcano. Il secondo sarà dato il prossimo 4 gennaio 2017 presso il Circolo anziani di Crucoli. “Siamo due paesi ma con un unico cuore” ha detto Patera che ha ricevuto i complimenti da Vulcano per l’iniziativa che tiene conto della distanza che separa il capoluogo dalla frazione: quasi sette chilometri da percorrere in un quarto d’ora circa, minuti che posso essere troppi quando c’è da intervenire subito. Patera ha inteso ringraziare tutti, specie “quanti lasciano il lavoro e la famiglia per dedicarsi alla riuscita delle serate che si organizzano durante le feste o in estate”. Patera ha ringraziato quanti dedicano “il proprio tempo e le proprie energie nella riuscita delle manifestazioni” che l’Associazione ha intrapreso nel tempo per coinvolgere ed intrattenere una comunità alla quale oggi si intende fornire un utile strumento di pronto intervento. Un progetto questo dell’acquisto dei defibrillatori che ha previsto un generale coinvolgimento e richiesto ed ottenuto “contributi nonostante la crisi che le famiglie ed i singoli cittadini si vedono costretti ad affrontare. Un grazie ancora – ha detto Patera – va all'Amministrazione comunale che, aiutando le associazioni con il sostegno economico richiesto per le varie attività svolte durante l’intero anno, contribuisce alla fattibilità dei progetti programmati ed in cantiere. Il nostro scopo – ha detto Patera concludendo – è quello di puntare sul proprio territorio migliorandone la qualità della vita sia per chi vi risiede che per chi vi sceglie di trascorrere le vacanze”. Patera ha assicurato che saranno tenuti dei corsi per apprendere l’uso degli strumenti donati in modo da poter contare in loco di personale specializzato.

Crucoli – Giacinta Smurra – Una serata all’insegna della cultura e della riflessione sui veri valori e sul prezzo che si paga per difenderli è stata offerta dall’Amministrazione comunale e dallo scrittore e drammaturgo Cataldo Russo che si è alternato alle lettrici-attrici Dina ed Amalia De Marco nella lettura delle pagine del suo romanzo “Il cielo sopra di me” edito da Tranchida. Nella villetta-anfiteatro, sorta nell’area ex Ottagono, l’autore, dopo il saluto del sindaco Domenico Vulcano, ha condotto i presenti “nei travagli, nei pensieri e nell’agire di alcuni protagonisti dell’opera, nelle storie di uomini e donne spesso sconfitti”, che si intrecciano alla storia del nostro Paese negli ultimi cinquant’anni. Eroi veri per dignità, coraggio ed onestà come il senza tetto Domenico protagonista dell’opera che sosta per strada tra l’indifferenza dei passanti. L’autore, mentre invita a guardare oltre l’apparenza, con umanità a ciò che il cappotto lercio e sdrucito può celare, un’anima di grande dignità che crede nell’amicizia, nella solidarietà e correttezza, racconta dell’Italia che passa dall’economia contadina a quella industriale, con un divario non ancora colmato tra Nord e Sud. Compaiono i temi dell’emigrazione e dell’emarginazione, dello sviluppo delle grandi città dove si sperimenta la solitudine e dove i sogni di un futuro migliore, più che realizzarsi, si infrangono sulla panchina di un giardinetto pubblico. Ma Domenico, per la sua fede nei veri valori, a differenza dei vinti di cui il romanzo è popolato, diviene speranza di un cambiamento possibile della società stessa.

CrucoliE’ stato intitolato al dottor Pasquale Parise il Museo di Arte contadina a Crucoli, sorto nel frantoio appartenuto alla famiglia Parise. A scoprire la targa, dedicata al nonno, la dottoressa Rosamaria Parise, vicequestore di Catanzaro, primo dirigente della Polizia Stradale. “Con l’atto formale dell’intitolazione si conclude un iter avviato oltre quindici anni fa intrapreso dai miei predecessori, Giuseppe Forciniti ed Antonio Sicilia” ha detto il sindaco Domenico Vulcano. Nato nel 1888, Parise si laureò a Napoli in Medicina a 25 anni; prestò servizio come ufficiale medico nella Prima Guerra Mondiale. Tornato a casa, Parise esercitò la professione in un periodo di povertà e carestia prestando la sua opera con dedizione e gratuitamente verso i meno abbienti. Fu sindaco di Crucoli nel 1921; sposò Rosina Sanfelice dalla quale ebbe quattro figli. Per ragioni di salute interruppe la professione e si spense nel 1948 all’età di 60 anni. “Siamo orgogliosi - ha continuato Vulcano presentando la pubblicazione di un pieghevole per l’occasione - di dedicate il Museo ad una delle personalità più significative del nostro paese e voglio ricordare, inoltre, gli altri componenti della famiglia, che impegnati in politica o in qualità di docenti hanno contribuito alla crescita ed alla formazione di intere generazioni”. La dottoressa Parise ha ringraziato e condiviso un ricordo commosso del padre Franco, venuto a mancare da poco, particolarmente legato a Crucoli ed ai crucolesi. Presenti alla cerimonia di intitolazione le associazioni: Filomena De Biasi, per “Le Donne di Crucoli”, Giuseppe Artese per “Tutti per Crucoli” che hanno curato il buffet ricco di pietanze locali, Stefano Cidone per il Circolo Astrofili “L. Lilio”, Giovanni Librandi per lo “Yacht Club Torretta”, Saverio Straface per il “Gruppo Papa Wojtyla” e come segretario del Pd di Torretta insieme a quello di Crucoli, Francecso Fazio. Non ultima Lucrezia Paletta per l’associazione crucolese “Madonna S.S. di Manipuglia” in Buenos Aires, che si è particolarmente impegnata per la cessione ed intitolazione del frantoio. La benedizione della targa è stata impartita dal parroco don Matteo Giacobbe. Sono intervenuti gli assessori Franco Cantelmo e Carmine Amantea, la Polizia municipale con il comandante Giuseppe Madeo ed il vicecomandante Arcangelo Coppola, i Carabinieri della locale stazione diretta dal Maresciallo Leonardo Guido, per il Corpo Forestale dello Stato Donato Mingrone e per la Finanza di Cirò Marina il Maresciallo aiutante Federico Carradori.

Crucoli - Giacinta Smurra Il Presidente del Consiglio comunale, Nicodemo Bruno, è stato eletto nel Consiglio delle Autonomie Locali della Regione Calabria, organo di rappresentanza, consultazione e coordinamento tra la Regione e gli Enti locali. Bruno fa parte del Cal insieme al Sindaco di Petilia Policastro, Amedeo Nicolazzi, ed andrà a rafforzare la rappresentanza istituzionale della provincia crotonese nell’organo di consultazione tra regione ed enti locali. Un risultato gratificante per Bruno, eletto nel 2014 come indipendente di Sinistra Italiana (ex-SEL) nelle liste del PD cittadino. “La fiducia che mi è stata accordata dai sindaci che mi hanno scelto con il loro voto e che ringrazio - ha dichiarato Bruno - è per me motivo di grande soddisfazione”. “Sono convinto - ha continuato il Presidente del Consiglo comunale di Crucoli – che il CAL sia una grande opportunità per gli Enti Locali. Cercherò - ha aggiunto Bruno - di rappresentare al meglio il nostro territorio e tutti i comuni della provincia di Crotone. Gli Enti Locali sono la prima interfaccia istituzionale per i cittadini, per questo è necessario che siano sostenuti all’interno di una rete capillare di informazione e collaborazione reciproca. Sono Certo - ha concluso Bruno – che il Consiglio delle Autonomie Locali, nell’interesse delle nostre comunità, si impegnerà al massimo per sfruttare appieno le sue funzioni e mi appresto a svolgere questo nuovo incarico con grande senso di responsabilità. Nell’immediato auguro a tutti i neoletti nel Consiglio buon lavoro”.

 

Crucoli – Giacinta Smurra – Si è svolto nella sala consiliare del Palazzo del Municipio un incontro voluto dal sindaco Domenico Vulcano per il rilancio turistico del borgo medievale. L’incontro è stato finalizzato alla realizzazione del Progetto “Albergo diffuso”, modello di recettività innovativo presente da poco in Italia ed Europa, nato dall’idea di Giancarlo Dall’Ara, docente di marketing, che si basa sull’utilizzo a fini turistici delle case vuote ristrutturate. “L’intento ha detto Vulcano è quello di privilegiare i piccoli centri storici ed i borghi e nuclei di antica formazione o gli insediamenti rurali o montani, pur non escludendo la possibilità di ricorrere a soluzioni che valorizzino realtà presenti in contesti diversamente urbanizzati”. Dalla discussione non si è escluso che il modello possa “essere esportato anche per la frazione Torretta che riesce a ritagliarsi buone presenze estive per la disponibilità di case in affitto”. Vulcano ha anche parlato di “gestione diversa da quella imposta dalle stringenti norme regionali» per poter consentire di fruire delle opportunità legate all’iniziativa. Presenti in sala i molti crucolesi di origine e crucolesi di adozione provenienti da Ferrara e da altre città del nord che hanno scelto di investire a Crucoli acquistando case che sono state ristrutturate ed utilizzate per le vacanze. Tra le proposte di miglioramento quelle inerenti le infrastrutture ed i trasporti, una soluzione diversa per i “numerosi, troppi autovelox che, pur essendo utili per la sicurezza sulla Statale “106”, danno la sensazione di essere stati posti dai comuni “per fare cassa”. La mancanza di accoglienza adeguata anche nelle strutture ricettive ed alberghiere esistenti, la scarsa pubblicità e la carenza di un’offerta di percorsi guidati per riscoprire le risorse paesaggistiche, artistiche, naturalistiche del territorio, lungo la costa e nell’entroterra sono punti evidenziati e determinanti nella scelta di altre destinazioni da parte dei turisti.  A riguardo il consigliere comunale e provinciale Samuele Albanese ha voluto rimarcare che “paesi con i nostri stessi problemi fanno numeri migliori e che dovremmo concentrarci meglio sulla pubblicità del territorio approfittando dell’occasione di realizzare l’Albergo diffuso che funge anche da presidio sociale, animando i centri storici e stimolando iniziative che coinvolgono i produttori locali, considerati componente chiave dell’offerta”.