Va in pensione Franco Artese, direttore dell’Inps di Piacenza, originario di Crucoli, e fioccano sui social gli auguri e le congratulazioni di tanti per i quali Artese rappresenta chi è riuscito ad affermarsi, con sacrifici e dedizione, fuori da una terra che continua a costringere ad emigrare.

Artese, che sarà sostituito dal collega Cosimo Abbattista, è emigrato al nord negli anni settanta, giovanissimo, iniziando a lavorare come capo gestione responsabile del personale del servizio "circolazione treni" per le ferroviere di Piacenza.  Laureato in giurisprudenza e avvocato, Artese è stato direttore provinciale dell’Inps di Cremona e di Parma per poi giungere a dirigere quella di Piacenza. Insieme a Annalisa Anguissola ha redatto un volume sui riscatti del pubblico impiego ed ha tenuto corsi sui riscatti per l’Ausl di Piacenza replicati per tutte le aziende sanitarie pubbliche italiane. Nonostante il lockdown da covid-19 sono state liquidate, “in tempi ragionevoli, quasi tutta la cassa integrazione e le pensioni” ha detto Artese aggiungendo che un piano degli uffici è stato messo a disposizione per accogliere i medici di rinforzo giunti da tutta l’Italia. Artese ha permesso che il palazzo dell’Inps fosse fruibile alla collettività per le giornate Fai ed incontri volti a sensibilizzare sul tema della prevenzione. “Adesso – ha concluso Artese – è a disposizione come punto per ospitare le vaccinazioni per la terza dose e, nelle vetrine a piano terra, è stato allestito il presepe dal giornalista Thomas Trenchi”.  Artese continuerà ad offrire la sua esperienza maturata nell’Inps e, orgoglioso delle sue origini calabresi e crucolesi, a curare il sito sulle tradizioni, gli usi, i costumi, la musica e la poesia della sua terra, sul quale è possibile consultare L'@rtesino, dizionario calabrese da lui curato.