Crucoli – Giacinta Smurra -  I ragazzi della scuola secondaria di primo grado, retta dalla professoressa Sara Giulia Aiello, hanno incontrato gli amministratori e la polizia municipale per discutere dei rischi e dei pericoli che si corrono quando si acquistano prodotti contraffatti. L’incontro si inserisce nella serie di attività previste dal progetto “Spiagge sicure” partito in estate con l’intensificazione dei controlli sulle spiagge a Crucoli, Crotone e Strongoli unici centri della provincia a beneficiare dei fondi elargiti dal ministero dell'Interno per la tutela della sicurezza urbana a disposizione dei singoli comuni e delle risorse del Fondo unico giustizia, provenienti da confische e sequestri nei confronti di organizzazioni criminali. Alla presenza del sindaco Cataldo Librandi del vicesindaco Giuseppe Liotti e dell’assessore Francesco Zannino, il comandante dei vigili urbani di Crucoli, Arcangelo Coppola, e il vigile Vincenzo Guerra hanno accolto il comandante del comune di Acquappesa, dottor Mario Spadafora, che ha relazionato sull’importanza di sostenere il commercio solidale, di comprare prodotti originali e non “falsi”, di scegliere rivenditori autorizzati. “La contraffazione è un furto per le imprese, un danno per lo Stato, un crimine per la società. Chi produce o vende un prodotto contraffatto commette un reato penalmente rilevante; chi acquista è soggetto a sanzioni che vanno da 100 euro a 7.000 euro” ha detto Spadafora ai ragazzi, guidati dalla professoressa Marianna Punelli. Spadafora ha, inoltre, presentato grafici sul fatturato illegale che produce la contraffazione in Italia, nonché proiettato, con l’ausilio della Lim, immagini, marchi e dettagli per insegnare a riconoscere i prodotti “veri” da quelli “falsi”. I ragazzi hanno partecipato attivamente porgendo tante domande ed hanno ricevuto dei gadget tra i quali gli zainetti con impressi il logo del comune e lo slogan dell’iniziativa di sensibilizzazione.