Presentazione della Fotobiografia
Presentazione
Il presente lavoro vuole essere innanzitutto un doveroso omaggio ad un uomo che, con il suo operare, strappa al Meridione ed in particolare alla Calabria la veste di arretratezza culturale attribuitale nel corso dei secoli. Leonardo Maurizio Smurra pur non rinnegando la sua identità di uomo del Sud, si accorge che l’ansia di rinnovamento deve tradursi in reale miglioramento ed esorta il meridionale ad abbandonare l’atavica sfiducia in se stesso che porta a crogiolarsi nell’inerzia e conseguenzialmente al disinteresse e alla rassegnazione.
L’idea di una “fotobiografia” nasce dalla piacevole combinazione di parole ed immagini, e soprattutto dalla necessità di ripercorrere cronologicamente la vita di Leonardo che ha svolto, parallelamente al lavoro di insegnante, innumerevoli attività che vanno da quella di giudice conciliatore[1], collaboratore di riviste e giornali[2], a quella di critico[3], senza dimenticare il suo costante impegno politico.[4]
La grande mole di materiale avrebbe potuto scoraggiare se non ci fossimo sentiti investiti dal compito di ricordare e far conoscere un uomo che ha lasciato in eredità una miniera inesauribile di valori, e se non avessimo scelto di soffermarci sulla sua attività poetico-letteraria, impegnandoci in futuro ad approfondire gli altri aspetti di questa eclettica personalità.
E’ stata impresa non facile ripercorrere il passato cercando di non farci guidare esclusivamente dall’affetto e specialmente di non scadere nella mera adulazione ma, ci siamo attenuti all’immagine di schiettezza e professionalità che Leonardo aveva e pretendeva.
Consapevoli di non poter essere totalmente imparziali siamo ricorsi in più occasioni alle numerosissime recensioni e critiche accumulate dall’Autore nel corso della sua carriera e cogliamo l’occasione per ringraziare quanti hanno scritto di lui e quanti hanno collaborato alla realizzazione di questo lavoro.
La riproduzione totale o parziale dell’opera (scritti, foto, schemi, poesie e scritti autografi) a qualsiasi mezzo è vietata senza il consenso dell’autrice e, comunque, deve rispettare le norme vigenti in merito al diritto d’autore.
Crucoli Torretta, 12 Marzo 1994
Giacinta Smurra
[1]Nel 1979.
[2]Ricordiamo numerosi suoi articoli: culturali (sul Santuario di Manipuglia, Calabria Turismo -Rivista trimestrale- Ottobre/Dicembre Anno 1973, VI n° 18, p.100), commemorativi (sulla morte prematura dell’amico Prof. Gabriele Mazza, Il Crotonese), di denuncia (“Ancora impraticabile la Crucoli-Torretta”, Il Mattino 15/9/’73), pedagogici (sulla valutazione dell’alunno che non può ridursi in semplici cifre e sul rapporto docenti-genitori, Gazzetta del Sud, 28/10/’74), inerenti la normativa scolastica e l’attività dell’A.I.M.C. (Associazione Italiana Maestri Cattolici) e del SI.NA.SC.EL. (Sindacato Nazionale Scuola Elementare) di cui Leonardo era dirigente (La Calabria 31/1/’76).
[3]Tra le recensioni da lui curate vanno citate quella per Antimo Ceparano (Il Tratto d'unione Gennaio/Febbraio 1983, cit. p. 35), per le poesie di Luigi Calderano e per gli scritti filosofici di Vincenzo Scovazzi sollecitate dalla rivista L’Approdo del Sud (Gennaio/Febbraio 1963, Napoli), mentre scrisse un’analisi delle liriche di Eleuterio Gazzetti ed il saggio critico sulle opere poetiche di Lorenzo Calogero, per il Gruppo D’azione.
[4]Di cui rimane una satira politica in versi intitolata Carrellata elettorale ‘75 ed alcuni discorsi tenuti in occasione delle elezioni.