Dieci Sindaci contro il Termovalorizzatore
(Sicilia tra il sindaco di Umbriatico e Terravecchia)
(Greco accanto al sindaco di Scala Coeli)
(Il Tavolo dei lavori)
Crucoli – Il sindaco di Crucoli Antonio Sicilia, in veste anche di delegato del sindaco di Cirò, insieme ai sindaci di Scala Coeli, Mario Salvato, di Campana Pasquale Manfredi, di Mandatoriccio Angelo Donnici, di Crosia Gerardo Aiello, di Umbriatico Pasquale Abbenante, di Terravecchia Mauro Santoro, di Calopezzati Gennaro Bianco, di Pietrapaola Giandomenico Ventura, di Verzino Franco Parise, ha partecipato in seduta congiunta al Consiglio comunale indetto a Cariati, presso il nuovo Cinema-teatro per impedire che nel comune di Scala Coeli, prima individuato come luogo per ben due discariche, delle quali una privata, sia realizzato, ora, un termovalorizzatore. Al posto della megadiscarica si profila la possibilità di vedere sorgere un inceneritore con conseguenze disastrose sulla salute degli abitanti dell’intero comprensorio ricadente tanto nel territorio di Cosenza quanto in quello di Crotone, come fatto notare dal consigliere comunale di Cariati Mario Sero che ha parlato della diffusione nell’aria di tonnellate di ceneri, polveri e metalli pesanti come arsenico e di come un grammo di diossina sia nocivo per 4 milioni e 500 mila abitanti, di malattie e nano-patologie paurose, nonché della presenza nella zona della produzione di prodotti Doc e Dop che non può conciliarsi e dovrebbe impedire la realizzazione di un simile intervento che necessita, tra l’altro, di strade ed autostrade di cui la zona è priva. La vocazione agricola e turistica della zona è stata ribadita dall’assessore Antonio Loiacono di Scala Coeli che ha parlato di smaltimento biologico dei rifiuti e da Sicilia, che ha ricordando l’impegno profuso dall’amministrazione comunale da lui rappresentata nel far decollare la raccolta differenziata, porta a porta e degli ingombranti convinto “del forte ruolo che ha la società civile a riguardo e della nuova forma di collaborazione tra i sindaci attraverso cui si possono vincere questa ed altre partite difficili, come quella che vede ridurre e sopprimere via, via i reparti dell’Ospedale di Cariati, così come ribadito dal Consigliere cariatese Alfonso Cosentino. Accompagnato dagli assessori Domenico Vulcano, Egidio Romano, Domenico De Roberto, Giuseppe Amantea, dai consiglieri Laura Procopio e Rocco Santoro, Fausto Montoro capogruppo della minoranza seguito da Antonio Capalbo, Vittorio Punelli, Luigi Aiello, Sicilia ha ceduto la parola al Consigliere comunale Michelangelo Greco che ha ricordato come l’attuale presidente della Provincia di Crotone Stanislao Zurlo, abbia presieduto il Consorzio di Bonifica ai tempi della redazione del progetto della diga sul torrente Patia di cui hanno parlato anche Francesco Fortunato della Cisl Crotone e Michele Colucci per la Confagricoltura di Cirò. Greco si è impegnato a richiedere a Zurlo “un formale atto di contrarietà alla creazione del termovalorizzatore”. Si tratta di impianti obsoleti che ormai nelle altre parti del mondo vengono dismessi ha ribadito il responsabile del Wwf Calabria Fabio Menin denunciando nei pressi nella zona ad alta ricezione turistica di Rossano la presenza di enormi quantità di insetti dovuti alla mole di rifiuti. Sottolineando come la diossina, nel raggio di 20 chilometri, passa attraverso il latte materno Menin ha puntato il dito contro la cattiva gestione dell’Ufficio del Commissario per l’emergenza rifiuti, dei fondi dell’Unione Europea stanziati per la raccolta differenziata dicendo che “non è in grado di dimostrare che ha speso il 35% dei fondi destinati, di aver cercato soluzioni moderne o aver fatto assunzioni, tutto a favore di poche grandi ditte”. Il neoassessore della provincia di Cariati Leonardo Trento ha spiegato che da due anni si è alla ricerca di un sito in questa zona definita Calabria Sud, che va da Rossano a Crotone, e di come la ricerca sia derivata dal rifiuto dei sindaci della cosiddetta Calabria Nord. L’iter del Piano regionale per i rifiuti è stato anche trattato dal sindaco di Terravecchia. A fine Consiglio il sindaco cariatese Filippo Sero ha espresso, a nome di tutti i sindaci, “netta e chiara contrarietà al progetto di realizzazione di qualsiasi impianto pubblico o privato che possa comportare lo smaltimento di rifiuti o derivati provenienti da altre zone della regione o da altre regioni” riservandosi di contare su azioni di protesta organizzate dai cittadini, se ce ne fosse la necessità. Si attende, adesso, il nuovo incontro previsto per domani con il Commissario per l’emergenza rifiuti Goffredo Sottile che come sottolineato dal sindaco Donnici sembra irremovibile e fermo sui suoi passi, “se non minaccioso quando, a mo di battuta, parla dell’intervento dell’esercito”. Spiace, infine, il trattamento riservato dal Presidente del Consiglio, Cataldo Minò, insofferente nei riguardi dei responsabili dei Comitati, come quello di Giovanni De Renzo e di Rosario Iripino del Comitato “No alle discariche di Scala Coeli, rimasti inascoltati e relegati in coda agli interventi dei maggiori politici nonché quello di Mario Zampino, per il Comitato di Crucoli, la cui prenotazione a prendere parola è stata completamente ignorata.
(Vulcano ed Amantea)
(Aiello, Punelli, Capalbo, Montoro)
(Grillo, De Roberto, Procopio, Santoro)
(Romano, Barberio, Gagliardi)