Crucoli - Il sindaco Antonio Sicilia ha informato dell’incontro tenutosi presso l’Ufficio del Commissario dell’Emergenza rifiuti per la Calabria, dottor Goffredo Sottile, dove è stato consegnato, brevi manu, dal sindaco di Cariati, Filippo Sero, il documento firmato in seduta congiunta dai sindaci dei dieci comuni ricadenti nel territorio rientrante tra la provincia di Crotone e Cosenza che hanno espresso parere negativo alla realizzazione di un inceneritore e di discariche nel comune di Scala Coeli. “Il documento che chiede di dislocare il termovalorizzatore in altro posto - ha detto Sicilia - ha visto coesi i dieci sindaci tutti presenti all’incontro, a cui hanno partecipato anche l’assessore all’Ambiente Silvio Greco, il subcommissario Falvo ed alcuni tecnici della Tecnoveolia che dovrebbe realizzare l’impianto. Sicilia sollecitato a commentare l’incontro e la posizione di Sottile ha detto di averne ricavato “un’impressione più positiva che negativa” ma, ha aggiunto, di voler “aspettare i documenti e la risposta ufficiale”. Il documento, che reca le firme di Sicilia per Crucoli, Sero per Cariati, Mario Salvato per Scala Coeli, Pasquale Manfredi per Campana, Angelo Donnici per Mandatoriccio, Gerardo Aiello per Crosia Pasquale Abbenante per Umbriatico, Mauro Santoro per Terravecchia, Gennaro Bianco per Calopezzati, Giandomenico Ventura per Pietrapaola, Franco Parise per Verzino, esprime testualmente “netta e chiara contrarietà al progetto di realizzazione di qualsiasi impianto pubblico o privato che possa comportare lo smaltimento di rifiuti o derivati provenienti da altre zone della regione o da altre regioni” riservandosi di contare su azioni di protesta organizzate dai cittadini, se ce ne fosse la necessità. A Crucoli, intanto, il comitato cittadino che fa capo a Mario Zampino ha iniziato la raccolta di firme ed un’opera di sensibilizzazione ed informazione del problema fra i residenti ed i turisti.